Recensione Honor 9X
Honor 9X è un device di fascia medio-bassa del brand cinese "cugino" di Huawei. Viene proposto a 229 € e si caratterizza per un design alla moda, un hardware non troppo pompato ma funzionale e che, nel complesso, risulta essere un valido compagno nella vita di tutti i giorni.
Honor 9X, un device che sulla carta è interessante, ma ha qualche neo che fa storcere un po’ troppo il naso. Un po’ troppi compromessi per via di un prezzo non proprio in linea con ciò che offre. In definitiva è un buon compagno nella vita di tutti i giorni… se non fosse per qualche difettuccio che non ci ha convinto ed un prezzo (Black Friday a parte) che risulta essere poco competitivo. Scoprite di più nella nostra recensione completa.
Design ed estetica di Honor 9X
Sì, forse lo abbiamo già visto. Il design di Honor 9X somiglia terribilmente a quello di un suo cugino di casa Huawei, il P Smart Z. Qualitativamente eccelso, come da sempre ci hanno abituato le due case produttrici cinesi. Le dimensioni sono oneste; il dispositivo si tiene in mano bene sia per chi ha le mani piccole così come per chi ha le mani più grandi. Parliamo di 163,1 x 77,2 x 8,8 mm ed un peso di 206 grammi che si sentono per via di una non perfetta ingegnerizzazione del device. Scivoloso e tendente alla caduta.
Tuttavia il pannello in FullHD+ è piacevole, seppure troviamo una tecnologia IPS e non AMOLED. Sì, i neri non sono assoluti. 6,59 i pollici di diagonale del display e 391 i ppi a disposizione. Non male, ma si poteva fare di meglio. I colori sono un po’ spenti e i contrasti sono leggermente “spenti”. Purtroppo le luci le riflette tutte.
Il design ad ogni modo è molto carino, senza notch o gotch di alcun tipo. Il meccanismo pop-up cela la selfiecamera con rilevamento della caduta, mentre la back cover ha una trama interessante nella colorazione blu, un po’ meno per la nera. I bordi curvi garantiscono comunque una buona ergonomia. Il trittico per le fotocamere e il fingerprint sono sempre sulla parte posteriore del device, pertanto nessun sensore sotto al display.
Connettività e batteria
Il frame laterale è pulito e il device è in vetro. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi infine, dal jack da 3.5mm e una usb di tipo C 2.0. A proposito di connettività, WiFi 802 a/b/g/n/ac, GPS Glonass, Bluetooth 5.0, NFC e radio FM rendono il prodotto super interessante ed appetibile. La batteria da 4000 mAh assicura una buona autonomia, grazie anche a un processore non energivoro, ed una gestione dei consumi al top.
Caratteristiche tecniche
Il software è la EMUI 9.1 basata su Android 9 Pie. Il Kirin 710F con 4 GB di Ram non garantisce prestazioni da top di gamma, ma riesce a far girare bene anche giochi come Asphalt 9 e COD Mobile, grazie anche alla GPU G52. La navigazione all’interno dei Menù e sul browser presenta qualche incertezza e sporadici lag. Tuttavia molto buoni i 128 GB di memoria totale per l’utente, espandibili con la microsd.
Fotocamere
Partendo dal trittico posteriore troviamo una configurazione 48+8+2. La principale è una lente con sensore Sony IMX586 con f 1.8, al suo fianco la wide da 8 mega e l’ultima ha il sensore da 2 Mpixel per l’effetto bokeh. Di giorno i risultati sono accettabili e c’è un eccesso di nitidezza. In notturna non c’è molto da fare. Il bilanciamento del bianco inoltre non è ottimo e le immagini non sono nitide ma un po’ cremose. Con la selfiecam si poteva fare di meglio con a bordo i suoi 16 Megapixel con apertura f 2.2. I video invece soltanto in FullHD a 30 fps come risoluzione massima; rispetto ai competitor non ci siamo proprio purtroppo. SlowMotion a 480 fps. Inoltre è possibile switchare con le fotocamere anche durante la registrazione di un filmato, ed inoltre la stabilizzazione è molto buona.