Secondo le ultime indiscrezioni, la gamma OnePlus 9 offrirà tre modelli al lancio: OnePlus 9, OnePlus 9 Pro e OnePlus 9 Lite. OnePlus 9 e 9 Pro integreranno il potente SoC Snapdragon 888, mentre OnePlus 9 Lite sarà alimentato dallo Snapdragon 865.
OnePlus 9 Lite dovrebbe essere molto simile a OnePlus 8T
Guardando al passato dell’azienda, è molto probabile che OnePlus 9 Lite adotterà un hardware molto simile a quello di OnePlus 8T in copertina, a partire dallo Snapdragon 865, passando per il display AMOLED a 90 o 120 Hz, fino a una ricarica rapida da 65 W.
Seguendo la filosofia di OnePlus, possiamo aspettarci che OnePlus 9 Lite riutilizzerà il comparto fotografico di OnePlus 8T, ma la società potrebbe optare per un retro in plastica e un design più tradizionale.
OnePlus 9 Lite potrebbe costare circa 600 dollari
Con Samsung Galaxy S20 Fan Edition e Google Pixel 5 come concorrenti diretti, OnePlus ha bisogno di un’offerta senza compromessi per competere sul mercato con Samsung e Google, pertanto l’azienda potrebbe lanciare OnePlus 9 Lite a un prezzo vicino ai 600 dollari.
Da qui la scelta di optare per lo Snapdragon 865 lanciato circa un anno fa, ma ancora in grado di offrire prestazioni vigorose che dovrebbero reggere per molti anni a venire. L’adozione di questo chipset consentirebbe a OnePlus di risparmiare sul costo del dispositivo senza sacrificarne le prestazioni.
Il lancio ufficiale della serie OnePlus 9 è previsto nel primo trimestre del 2021, quindi dovrebbero emergere molti più dettagli a breve.
La famiglia di smartphone Galaxy S21 arriverà ad essere presentata al mondo probabilmente entro la metà di gennaio, varie fonti continuano ad esserne sicure.
Tuttavia il lasso di tempo che ci separa dall’evento è molto stretto. E infatti, ecco che abbiamo il nuovo Galaxy S21 Ultra che passa su Geekbench. Oltretutto con tutta la potenza dell’Exynos 2100!
Anche il prossimo anno ci saranno tre smartphone top di gamma: Galaxy S21, S21 Plus e S21 Ultra. Di queste poi ci saranno le varianti Qualcomm e quelle Exynos, e per quanto ci riguarda continueremo a ricevere le versioni Exynos.
Galaxy S21 Ultra su Geekbench possiede Android 11. La sigla che lo rappresenta – SM-G998B – ha registrato un punteggio in single core di 1006 punti e in multi core di 3059.
L’Exynos 2100 spinge il clock ad una frequenza massima di 2,21 GHz, mentre un precedente benckmark del Galaxy S21 (non ultra) con lo Snapdragon 888 spingeva il clock a 1,8 GHz. I punteggi tra loro sono quasi sovrapponibili, il SoC di Samsung supera quello di Qualcomm in single core e quest’ultimo supera il primo per quanto riguarda il punteggio in multi core.
Come possiamo notare, i risultati tra i due SoC sono abbastanza in linea. Probabilmente il punteggio in multi core maggiore è per via della frequenza di clock più alta. Non passerà poi molto per attendere nuovi dettagli che, visto il poco tempo che ci separa alla presentazione, saranno molto vicini alla realtà.
Con l'avvento del 2021 avremo una ventata di nuovi top di gamma, fra cui figurerà anche OPPO Find X3 Pro. Secondo quanto rivelato dai rumors non ci sarà un modello base sotto forma di Find X3, bensì soltanto un Pro ed i modelli minori. E visto che di rumors e indiscrezioni ce ne sono già svariate, siamo in grado di stilare una lista di quelle che saranno le sue novità. Per questo abbiamo deciso di creare questo articolo in cui raggruppare tutte le notizie che scopriremo su Find X3 Pro.
Design e display
Le rivelazioni fatte da evleaks ci confermano che su OPPO Find X3 Pro troveremo uno schermo da 6,7″ Quad HD+ (3216 x 1440 pixel) con densità di 525 PPI. Una delle sue novità principali sarà l'adozione di uno schermo OLED con refresh rate dinamico, in grado di passare da 10 a 120 Hz a seconda del contesto. Questa funzionalità permette di avere sì un refresh rate elevato ma al contempo di preservare la batteria nel caso in cui non sia necessario usufruirne.
Il pannello OLED sarà calibrato di fabbrica per avere una precisione cromatica pari a 0.4 JNCD. Per l'occasione sarà inaugurato lo slogan “Awaken Color” per indicare la tecnologia Full-Patch Color Management. In buona sostanza garantisce una copertura completa della gamma DCI-P3, con una profondità cromatica a 10-bit. Il sistema comincia dall'acquisizione, con algoritmi ed un hardware dedicato per preservare la qualità dell'immagine originale, grazie anche al supporto HDR Digital Overlap. Le immagini vengono poi archiviate in formato HEIF (con il supporto alla profondità di colore a 10 bit).
La scocca di OPPO Find X3 Pro manterrà una certa eleganza, vantando uno spessore di 8 mm ed un peso di 190 g. Verrà mantenuta la presenza di display e retro curvi, per lo scorno di coloro che preferisco uno schermo piatto. Per la back cover si parla di una finitura simil-ceramica o matte frosted e di colorazioni Black, Blue ed anche White, ma solo successivamente.
Hardware e software
OPPO Find X3 Pro fa parte della lista di smartphone che saranno mossi dal nuovo Snapdragon 888 di Qualcomm. Il SoC con processo produttivo a 5 nm offre un discreto balzo prestazionale, grazie alla nuova CPU octa-core Kryo 680. Il chipmaker promette un miglioramento delle prestazioni del 25%, a fronte di una riduzione dei consumi energetici sempre del 25%. Il boost delle performance è garantito dalla rinnovata struttura computazionale, formata dal nuovo core ARM Cortex-X1 a 2,84 GHz, da tre core Cortex-A78 a 2,4 GHz e da quattro Cortex-A55 ad 1,8 GHz.
A dare man forte alle prestazioni c'è anche la nuova GPU Adreno 660, con una velocità di rendering migliorata del 35% e consumi ridotti del 20%. Il comparto gaming sarà ulteriormente affinato dall'implementazione della suite di ottimizzazioni Snapdragon Elite Gaming. Ad alimentare il tutto ci sarà una batteria da 4.500 mAh con supporto alla ricarica rapida Super VOOC 2.0 da 65W e da quella wireless da 30W. Niente da fare, quindi, per i più potenti standard da 125W e wireless da 65W.
Un'altra novità degna di nota per Find X3 Pro è l'utilizzo di un modulo NFC Dual-body Antenna. Questa tipologia di struttura permetterà di usare il chip da entrambi i lati del telefono. Ovviamente il top di gamma OPPO non si esimerà dall'utilizzo del 5G, visto il modem Snapdragon X60 del chipset adoperato. Per quanto riguarda il software, l'interfaccia sarà la ColorOS 11 e si baserà su Android 11.
Fotocamera
Si rinnova il comparto fotografico di OPPO Find X3 Pro, con una nuova quad camera da 50+50+13+3 MP. Sensore primario e grandangolare saranno entrambi basati sul Sony IMX766, in modo da garantire una qualità similare fra le due lunghezze focali. Secondo i dati pubblicati da evleaks, avremo un teleobiettivo con zoom ottico 2x da 13 MP. Si tratta di una specifica “anomala”, dato che si verrebbe a perdere la struttura periscopiale che tanto ha caratterizzato gli ultimi flagship OPPO. Le ipotesi sono due: o OPPO ha deciso di accantonare tale feature oppure ci sarà un modello ancora più avanzato che ne sarà dotato.
Ma la novità più intrigante riguarda il sensore macro da 3 MP. Secondo evleaks OPPO ci punterà molto: sarà in grado di offrire uno zoom 25x e ci sarà un anello LED attorno che permetterà lo scatto in qualità superiore alla media. Il suo funzionamento sarà molto simile a quello di un microscopio, permettendo lo scatto a dettagli molto piccoli.
OPPO Find X3 Pro – Prezzo e data d'uscita
Per il momento non ci sono molti rumors in merito a quando sarà presentato e quanto costerà OPPO Find X3 Pro. Ma sappiamo quasi per certo che, come la quasi totalità dei primi top di gamma con Snapdragon 888, la sua presentazione dovrebbe aver luogo durante il Q1 2021.
Oppo Find X3 torna sotto i riflettori con la sua variante Pro: si tratta del prossimo smartphone top gamma del produttore cinese che è già passato agli onori della cronaca il mese scorso.
LE CARATTERISTICHE
A fornire nuovi dettagli sulle caratteristiche della variante più accessoriata del gruppo è una fonte indubbiamente attendibile: Evan Blass ha infatti fornito un identikit dello smartphone delineandone accuratamente il profilo hardware (mancano solo alcune informazioni come la dotazione di memoria, la fotocamera anteriore e alcuni parametri relativi alle dimensioni).
Nome in codice: Fussi
SoC: Snapdragon 888
Display: 6,7", risoluzione 1440x3216 pixel (525ppi), frame rate adattivo 10-120Hz, supporto alla profondità di colore a 10-bit
Fotocamera posteriore quadrupla: Sensore 50MP, Sony IMX766, ottica grandangolare
Sensore 50MP, Sony IMX766, ottica ultra grandangolare
Sensore da 13MP, zoom ottico 2X
Sensore da 3MP, ottica macro, zoom 25x, dotata di led intorno all'obiettivo
Modulo NFC: design antenna dual-body (permette di effettuare i pagamenti tap-to-pay indipendentemente da come lo smartphone è orientato, anche orientando verso il lettore lo schermo dello smartphone)
Dimensioni: spessore di 8mm, peso di 190 grammi
Costruzione: schermo e back cover con bordi curvi, finitura ceramica o in vetro
Batteria: 4.500 mAh, supporto ricarica cablata a 65W SuperVOOC 2.0, ricarica wireless a 30W VOOC Air
Sistema operativo: Android 11 con interfaccia utente ColorOS 11
Colorazioni di lancio: nera e blu
Il quadro che emerge è quello di un top gamma aggiornato con la componentistica più recente - lo Snapdragon 888 è stato annunciato pochi giorni fa - che pone fortemente l'accento sul comparto fotocamera caratterizzato dal doppio sensore da 50MP (ma abbinato ad ottiche differenti) e da una fotocamera macro che sembra riprendere funzionalità mutuate dalle attrezzature professionali dedicate agli scatti macro - il riferimento alle luci che circondano l'obiettivo ricorda i flash anulari utilizzati con le fotocamere reflex. Blass aggiunge che Oppo punterà molto su queste caratteristiche per promuovere il prodotto esaltando anche lo schermo con supporto alla profondità colore a 10-bit.
QUANDO ARRIVA
Per il momento mancano immagini dello smartphone, mentre per quanto riguarda la data di presentazione la fonte anticipa che Find X3 Pro, insieme alla variante standard e ad un terzo modello dalla linea (potrebbe verosimilmente trattarsi del Find X3 Lite) sarà ufficializzato nel primo trimestre 2021; la commercializzazione dovrebbe prendere invece il via nel trimestre successivo.
C’è una funzione davvero carina e comoda in arrivo per Google Pixel 5 e a svelarlo è un’analisi, un teardown vero e proprio, dell’ultima versione dell’applicazione Device Personalization Services, componente che si occupa, da anni, di aggiungere cose nuove nel software dei Pixel.
Adaptive Sound in arrivo per Google Pixel 5
La funzione in questione, che va sotto il nome di Adaptive Sound e che immaginiamo in italiano sarà Suono Adattivo (o qualche cosa del genere), una volta attività, sarà capace di migliorare la qualità audio degli altoparlanti, che sono due, del Google Pixel 5 adattandola all’ambiente circostante.
Per farla breve, essa “ascolterà” l’ambiente nei dintorni utilizzando i microfoni e regolerà automaticamente il volume e altri parametri audio (come se fosse un equalizzatore avanzato) del Google Pixel 5 in modo tale da offrire un suono dagli altoparlanti ottimale in ogni tipo di situazione (salotto, cucina, bagno e così via).
Non sappiamo quando sarà aggiunta, ma considerando che è già pronta e completa di tutto azzardiamo, con abbastanza sicurezza, che sarà resa disponibile per Google Pixel 5 con il quarto feature drop dell’anno, che sarà rilasciato lunedì 7 dicembre 2020. Che ne dite, sarà utile averla?