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Windows 10: la nuova interfaccia, all'improvviso

Compaiono oggi a sorpresa (condivise sulle pagine del sito Windows Latest) le prime immagini della nuova interfaccia di Windows 10. Sono il frutto di un progetto messo in campo da Microsoft, noto internamente come Sun Valley e già protagonista nei mesi scorsi di alcune indiscrezioni.

Sun Valley: la nuova interfaccia di Windows 10

Il debutto ufficiale dovrebbe avvenire per tutti con il major update 21H2atteso entro la seconda metà del prossimo anno. In queste ore il gruppo di Redmond sta però aggiornando alcune delle sue applicazioni di sistema permettendo così di dare un primo sguardo a cosa cambierà: anzitutto bordi arrotondati e animazioni inedite. Si tratta quasi certamente di un test destinato a una piccola porzione di utenti. Nello screenshot qui sotto il nuovo look di Sveglie e Orologio basato su WinUI 3 e sulle linee guida del Fluent Design.

Nella GIF qui sotto invece lo stile delle animazioni che saranno adottate da Windows 10 con l’arrivo di Sun Valley.

Anche il menu Start, il Centro Notifiche e la Barra delle Applicazioni saranno interessate dal restyling. Occhi puntati sulle build di anteprima in arrivo a partire dalle prossime settimane.

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WINDOWS 10, STORICA FEATURE DI WINDOWS VISTA E 7 TORNA A SORPRESA NEI PC

Windows 10 è sempre soggetto a cambiamenti, tra novità introdotte in aggiornamenti minori alle funzionalità e all’estetica del sistema operativo. Ma Microsoft in alcuni casi fa anche qualche passo indietro introducendo nuovamente delle feature viste in versioni precedenti dell'OS e poi abbandonate, come nel caso di Snip & Sketch.

Questa funzionalità era infatti apparsa ancora su Windows Vista in una fase pseudo-sperimentale, per poi essere confermata da parte di Microsoft nel successore Windows 7. In cosa consiste? Molto semplicemente, è uno strumento di cattura che consente di acquisire screenshot dell’intero schermo o parti evidenziate dall’utente, sostituendo così uno dei metodi più elementari e meccanici usato da molti (Stamp, incolla su Paint e modifica l’immagine) o programmi di terze parti come Gyazo.

Su Windows 8, 8.1 e Windows 10 questa feature era stata rimossa, ma a partire dal Windows 10 October 2020 Update e versioni successive Snip & Sketch è tornata ufficialmente nel sistema operativo. Sebbene inizialmente risultasse preinstallato e non rimovibile, con l’ultimo Patch Tuesday di dicembre risulta disinstallabile se gli utenti la ritengono poco utile o non necessaria: per farlo basterà accedere alla schermata Funzionalità opzionali tramite l’app Impostazioni. Una volta disinstallato, il programma verrà rimosso da Windows e non sarà più visibile nei risultati di ricerca di Windows o nel menu Start.

Tra i tanti strumenti resi opzionali sin dagli aggiornamenti di maggio ci sono anche Connect (Screencasting), Paint, WordPad e Blocco note. Consentendo agli utenti Windows 10 di rimuovere questi strumenti, il colosso di Redmond semplifica inoltre l'installazione di software di terze parti.

Rimanendo nel mondo Microsoft, il sistema operativo per computer di fascia bassa Windows 10X sembrerebbe prossimo al lancio: gli sviluppatori avrebbero infatti finalizzato internamente l’ultima Build 20XX (cifre soggette a modifiche) da rilasciare in molti nuovi laptop e notebook simil-Chromebook nel corso del 2021.

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WINDOWS 10X STA ARRIVANDO: FINALIZZATA L'ULTIMA BUILD PER IL LANCIO NEL 2021

Vi ricordate di Windows 10X, il sistema operativo per computer di fascia bassa su cui Microsoft sta lavorando da tempo? Ebbene, dopo molti mesi di silenzio e dubbi al riguardo, negli ultimi giorni l’azienda avrebbe finalizzato internamente Windows 10X per lanciarla sui nuovi laptop e notebook all’inizio del prossimo anno.

Come riportato anche da Windows Latest, questa nuova versione dell’OS del colosso di Redmond sembrerebbe pronta per l’installazione nei computer a schermo singolo con la Build 202XX (due cifre soggette ancora a modifiche), seppure ancora con qualche limitazione tecnica non specificata. L’inghippo per chi vuole provarlo con mano è che sarà necessario acquistare i nuovi prodotti che arriveranno con Windows 10X preinstallato, previsti per il rilascio nei negozi nella primavera del 2021, o comunque tra aprile e giugno.

Ora come ora Windows 10X Build 202XX è disponibile solamente per dipendenti Microsoft, i quali stanno lavorando per raggiungere rapidamente la fase di convalida dei processi di distribuzione e di aggiornamento del nuovo OS. Dato che la versione finale di Windows 10X verrà rilasciata agli utenti il ​​prossimo anno, le fonti interne all’azienda ritengono che le feature principali resteranno invariate, ergo l’OS 10X dovrebbe giungere ancora dotato di una nuova esperienza del menu Start, un Centro operativo incentrato sulle notifiche, Windows Update più veloce e altre novità che, in ogni caso, non impiegheranno troppe risorse.

Windows 10X, del resto, rimane una versione leggera dell’esperienza Windows originale ed è basato sull’OS Windows Core. L’attuale Build 202XX non dispone del supporto nativo per le app desktop, ma vari rapporti hanno suggerito che un servizio Cloud PC aiuterà gli utenti a trasmettere in streaming le proprie app Win32 su una connessione remota basata su Azure. Ricordiamo, infine, che Windows 10X verrà lanciato in primis su computer di fascia bassa simili ai Chromebook per offrire una piattaforma in grado di competere con Chrome OS, garantendo così maggiore versatilità e interfaccia meno ingombrante, come potete vedere anche dall’immagine di copertina del presunto menù del nuovo OS.

Intanto in casa Microsoft si lavora anche sulla compatibilità tra Windows 10 e i dispositivi basati sull’architettura ARM: la società di Redmond avrebbe infatti rilasciato un aggiornamento che consente agli utenti di emulare i programmi a 64 bit su Windows 10 ARM, dunque in prodotti come Samsung Galaxy Book S e Microsoft Surface Pro X.

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Gli aggiornamenti di Windows non saranno più gli stessi

Vi avevamo già parlato in uno scorso articolo degli esperimenti di Microsoft riguardanti i nuovi metodi di aggiornamento di Windows 10. I Feature Experience Pack, i quali sono attualmente in fase di test per gli utenti facenti parte della cerchia degli Insider, permetteranno all’azienda di Redmond di modificare alcuni aspetti del software senza dover attendere il ciclo di update del sistema operativo.

Storicamente, ogni volta che Microsoft decide di includere una nuova funzione in Windows 10 o risolve delle problematiche di vario tipo deve attendere per il rilascio al pubblico il successivo aggiornamento delle funzioni o cumulativo del sistema operativo. Questo tipo di approccio sta rendendo difficile per l’azienda lanciare rapidamente nuovi miglioramenti o correggere bug scoperti in una funzione esistente.

Per risolvere questo problema, l’azienda sta introducendo un nuovo metodo di aggiornamento chiamato Windows Feature Experience Pack.

In un recente post sul proprio blog, Microsoft spiega che i Windows Feature Experience Pack saranno utilizzati per garantire rapidi miglioramenti e correzioni di bug per funzioni autonome sviluppate indipendentemente dal sistema operativo principale.

“Stiamo testando un nuovo processo per fornire ai nostri clienti nuovi miglioramenti delle funzionalità al di fuori dei principali aggiornamenti delle funzionalità di Windows 10. Attraverso i Feature Experience Pack di Windows, possiamo migliorare alcune caratteristiche ed esperienze che sono ora sviluppate indipendentemente dal sistema operativo. Attualmente, solo un numero limitato di funzioni è stato sviluppato in questo modo, quindi stiamo iniziando a lavorare in modo molto mirato” spiega Microsoft.

I colleghi di BleepingComputer hanno contattato direttamente l’azienda per scoprire quali siano le funzioni attualmente aggiornabili indipendentemente dal sistema operativo attraverso questi nuovi pacchetti software. La lista al momento comprende:

Windows 10 Start Menu

Windows Snipping Tool

Internet Explorer

Xbox integration

Windows Subsystem for Linux

Notepad

Paint

Altre funzioni installate tramite il pannello Funzionalità facoltative

Il nuovo meccanismo di aggiornamento permetterà a Microsoft di essere quindi più versatile e tempestiva negli aggiornamenti delle funzionalità di Windows 10. Gli Insider che hanno installato Windows 10 20H2 build 19042.662 possono già sperimentare controllando gli aggiornamenti da Windows Update, nel quale dovrebbero trovare il primo Experience Pack numero 120.2212.1070.0.

Gli utenti possono determinare quale Feature Experience Pack di Windows è installato andando in Impostazioni > Sistema > Informazioni e controllando la voce Specifiche Windows.

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Windows 10 20H2, Microsoft corregge il grave bug sugli aggiornamenti in-place

Microsoft ha rilasciato un nuovo aggiornamento cumulativo per Windows 10 20H2 che corregge un bug che impedisce di eseguire gli aggiornamenti cosiddetti "in-place" attraverso il Media Creation Tool (MCT). Ne avevamo parlato in precedenza, spiegando che gli aggiornamenti in-place sono quelli che avvengono scaricando i file dai server Microsoft senza eliminare app o file esistenti.

Con il rilascio di Windows 10 20H2, gli utenti che hanno tentato di eseguire un aggiornamento con Media Creation Tool hanno scoperto loro malgrado che non era possibile selezionare le voci per conservare le proprie app o file. Di contro, l'unica opzione selezionabile prevedeva in maniera inspiegabile l'eliminazione di tutti i file presenti sul sistema, senza proporre alternative. Il tutto per via di un bug inatteso, e non di una scelta ben precisa da parte di Microsoft.

Nelle scorse ore Microsoft ha rilasciato l'anteprima dell'aggiornamento cumulativo KB4586853 di Windows 10, che include fra le diverse presenti anche la correzione del problema. Si tratta di un update cumulativo opzionale, quindi deve essere installato manualmente dall'utente attraverso Windows Update. Dopo aver installato l'aggiornamento sarà finalmente possibile selezionare le opzioni per conservare app e file personali, o solo i file, attraverso il MCT.

In qualità di aggiornamento cumulativo opzionale, il fix verrà installato automaticamente il prossimo 8 dicembre all'interno del Patch Tuesday. L'utente può, però, come detto poco sopra, aggiornare manualmente già adesso forzandone l'installazione via Windows Update.

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