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Windows 10 20H1: arriva la build 18941 per gli Insider nel Fast Ring

Windows 10 20H1 si aggiorna alla build 18941 per gli Insider nel Fast Ring. Le novità non sono tantissime - una costante finora per questo ramo di sviluppo, con qualche rara eccezione. Dona Sarkar, leader del programma Windows Insider, segnala solo l'arrivo di una nuova versione dell'IME per la lingua coreana che, come è già successo per quelli cinese e giapponese, diventa "più sicuro, affidabile e bello da vedere".

Ci sono poi alcuni bug fix generali:

Risolto un problema che causava pesanti rallentamenti e lag a chi aveva installato la build della settimana scorsa

Risolto il crash di explorer.exe se si avvia una ricerca da Esplora File mentre si consulta una cartella di OneDrive

Risolto il problema per cui se si cercavano le opzioni avanzate di Windows Update dalla casella di ricerca di Impostazioni si finiva erroneamente nella pagina principale di Windows Update.

Risolto un crash di Impostazioni quando si cerca di aprire la sezione Privacy > Microfono mentre un'app Win32 sta registrando audio.

Microsoft segnala inoltre che è ancora presente il problema con codice errore C1900101emerso per un certo gruppo di utenti nella build della settimana scorsa. A causa di un problema di compatibilità con un driver relativo alla memoria interna, il sistema non riesce a completare l'installazione della build; tenterà l'installazione 3 volte prima di arrendersi. Una soluzione arriverà in futuro, ma per il momento non ce n'è una temporanea. L'unica è interrompere il ricevimento di nuove build.

Alcuni dispositivi, inoltre, potrebbero rimanere "intrappolati" in un ciclo di riavvio continuo - sempre a causa dello stesso problema. In questi casi, è necessario creare un'unità di ripristino (usando l'app Unità di ripristino integrata: basta cercarla su Start) curandosi di disabilitare l'opzione Esegui il backup dei file di sistema nell'unità di ripristino. Dopodiché, basta avviare il sistema dall'unità appena creata, lanciare il prompt dei comandi e digitare il comando bcdedit /enum {default}.

Se nella sezione description c'è scritto Windows Rollback e la riga corrispondente a deviceinizia con ramdisk, bisogna copiare la sequenza alfanumerica nella riga corrispondente alla dicitura recoverysequence e digitare nel prompt dei comandi il comando bcdedit /default {sequenza alfanumerica}. Attenzione a non copiare due volte le parentesi graffe. Dopodiché si può riavviare usando il comando wpeutil reboot.

Il sistema offrirà quindi due opzioni di avvio: Windows 10 e Windows Rollback. Basterà scegliere la prima e il sistema ripartirà con la build precedente.