Si è aperta una nuova era nello sviluppo di Windows?
Dopo aver messo ormai a punto la versione 20H1 (2004) di Windows 10, che sarà distribuita nel corso della prossima primavera, Microsoft ha reso disponibile sul canale Veloce (Fast Ring) del programma Windows Insiders la prima versione di test della build 19536, che apre un ramo di sviluppo totalmente nuovo.
Si tratta, in soldoni, di un futuro “feature update”, che potrebbe essere Windows 10 20H2, Windows 10 21H1 o persino qualcos’altro. Microsoft, infatti, ha affermato che il codice distribuito in queste ore potrebbe persino non finire in uno di questi futuri update. Allo stesso tempo, la nuova build dovrebbe essere l’ultima distribuita nel corso di quest’anno solare.
Brandon LeBlanc, Senior Program Manager dell’Insider Program, ha spiegato inoltre che l’azienda sta facendo alcuni cambiamenti al programma di test pubblico.
“Internamente i nostri ingegneri lavorano per cicli di sviluppo con vari traguardi. Il ramo di sviluppo attivo – chiamato ‘RS_PRERELEASE’ – è quello in cui i team controllano tutte le loro ultime modifiche al codice del sistema operativo. In futuro il canale Veloce riceverà build direttamente da questo ramo e le nuove funzionalità emergeranno per prima cosa in queste build”.
“Sebbene le funzionalità di questo ramo possano essere destinate a una futura versione di Windows 10, non sono più abbinate a una specifica versione di Windows 10. Ciò significa che le build del ramo di sviluppo attivo riflettono semplicemente l’ultimo codice su cui stanno lavorando i nostri ingegneri”.
“Le nuove funzionalità e miglioramenti al sistema operativo che compariranno nel ramo durante questi cicli di sviluppo saranno mostrate nelle versioni future di Windows 10 quando saranno pronte. E potremo offrire queste nuove funzionalità e miglioramenti del sistema operativo come aggiornamenti completi o di manutenzione“.
Si tratta di un importante cambiamento per quanto concerne lo sviluppo di Windows 10, e non è certo l’unico che abbiamo visto negli ultimi 12 mesi. La casa di Redmond ha allineato i cicli di sviluppo di Windows e Azure, ma l’obiettivo è slegare le build di test dai specifici feature update di Windows.
Come spiegato da Mary Jo Foley, giornalista molto vicina all’azienda, “la release 20H1 ha il nome in codice Vibranium, mentre il semestre 20H2 ha il nome in codice Manganese. Questi nomi non corrispondono più ai feature update di Windows, ma sono più allineati ai semestri di sviluppo. Ciò significa che le funzionalità di Windows completate durante un qualsiasi semestre possono emergere nel codice di differenti release. Le funzionalità possono essere trasferite da un determinato semestre a vari feature update di Windows 10”.
La Foley aggiunge che in base a quanto riportano le sue fonti in Microsoft, anche il prossimo anno vedremo due update di diversa entità, come quest’anno. Quello primaverile (20H1, Windows 10 2004) sarà considerato un major update, mentre il 20H2 sarà minore, una sorta di aggiornamento cumulativo distribuito nel corso dell’autunno.
Quanto dichiarato ufficialmente da Microsoft apre però uno scenario di incertezza in tal senso, visto che l’azienda aveva affermato che la decisione di rendere Windows 10 19H2 (1909) un update cumulativo di 19H1 era un test, e che non c’erano piani di distribuire le release future nello stesso modo. Insomma, staremo a vedere come evolverà (di nuovo) lo sviluppo di Windows.
Per quanto riguarda la build 19536, ci sono alcune novità e ovviamente tanti fix. Microsoft sta lavorando per rendere più facile agli utenti vedere tutti gli update opzionali – driver e altro – in una singola schermata, ovviando alla necessità di andare in Gestione Dispositivi per aggiornare uno specifico dispositivo.
C’è anche una nuova impostazione per consentire l’uso di un dispositivo Windows 10 a più persone in famiglia. Selezionando durante una schermata di configurazione il gruppo “People in my family”, si entrerà in un percorso guidato per creare un gruppo famiglia.
Microsoft consente ora agli utenti dell’app Your Phone di accedere alle 2000 foto più recenti presenti nel rullino degli smartphone Android direttamente dal PC, non più solo 25. Questo passo avanti è possibile con gli smartphone Android 7.0 e superiori, e con qualsiasi PC con Windows 10 April 2018 Update o superiore. Il rollout sarà graduale. La schermata Phone nell’app guadagna anche il supporto alle penne digitali. Infine, Microsoft ha deciso di rendere disponibile a tutti la possibilità di rispondere alle chiamate direttamente dal PC tramite Your Phone.