iPad Pro 2020, Apple va oltre il tablet. E arriva lo scanner ottico 3D. La nostra prova
Il nuovo modello punta soprattutto sulle performance grafiche con un processore dedicato con otto core. Salto in avanti generazionale per il modulo fotocamera, ora grandangolare e con tecnologia LiDAR, unico sul mercato, dedicato alla realtà aumentata. E in iPadOS 13.4.1 si possono (finalmente) usare mouse e trackpad
Il primo iPad, svelato da Steve Jobs, apparve sul mercato nel 2010, quindi dieci anni fa, Di fatto inventando e definendo il mercato dei tablet. E a distanza di dieci anni, non solo l'iPad è diventato una intera linea di prodotti, ma il tablet è diventato uno strumento produttivo in grado ormai non solo di affiancare il computer ma di sostituirlo e in certi casi di superarlo.
Ed è proprio questa l'idea dietro l'ultima versione dell'iPad Pro, il sorpasso definitivo. Non a caso Apple l'ha presentato mostrando due novità chiave: il supporto al trackpad e al mouse (lungamente atteso ed invocato, e ora finalmente presente in iPadOS 13.4) e l'innesto su una "Magic Keyboard" magnetica e retroilluminata, che però è un accessorio a parte). Ma c'è un terzo elemento, il vero punto chiave che fa dell'iPad Pro un pieno strumento dell'era post-desktop: le funzionalità che solo un dispositivo mobile può avere e portare a piena evoluzione, e stiamo chiaramente parlando delle fotocamere e nello specifico di un aspetto preciso delle fotocamere di questo iPad Pro: il sensore scanner LiDAR, un unicum sul mercato.
Ne parliamo subito perchè è l'elemento che più ci ha colpito in questa prova. Girando l'iPad Pro 2020 sul retro, c'è il nuovo modulo fotocamera mutuato da quello di iPhone 11, due sensori da 12 e 10mpx, una lente grandangolare, forma quadrata. Lo scanner LiDAR è posizionato in questo consesso, ma non è una fotocamera. E' invece un occhio elettronico che può creare una mappa digitale laser di tutto quello che c'è intorno all'utente, calcolandone la profondità in tempo reale. Di fatto è un vero e proprio occhio in grado di "vedere" digitalmente la realtà. E quindi permettere all'iPad di interagirci nel momento stesso in cui quest'occhio la "vede", il che significa applicazioni in realtà aumentata molto più precise e veloci di prima, e qualcosa che descriveremmo come una sorta di "intelligenza visiva" che consente all'iPad Pro di determinare distanze, differenze di spessore, rilevare profondità con precisione millimetrica. I sensori LiDAR sono gli stessi che Apple ha sperimentato su Project Titan, ovvero la sua versione dell'auto a guida autonoma, come esempio del livello tecnologico del sensore. E l'ottica LiDAR è un'innovazione che apre le possibilità non solo ai classici campi della realtà aumentata, ma anche a nuove applicazioni in campo medico, professionale, grafico, multimediale e interattivo. C'è solo da aspettare per vedere cosa gli sviluppatori tireranno fuori per questo occhio elettronico del nuovo iPad. I nomi di app da tenere d'occhio già ci sono: Shapr3D, Ikea Place, Complete Anatomy. Le premesse sono ottime e perfettamente in linea con il livello di innovazione che ci si aspetta da Apple.
Nell'iPad Pro 2020 c'è un nuovo chip, A12Z Bionic, che differisce da quello di precedente generazione (l'A12X Bionic) per gli otto core dedicati alla grafica, una Gpu potente che nasce ovviamente per supportare le app LiDAR ma anche per migliorare le prestazioni grafiche del tablet. E il meglio l'iPad Pro 2020 lo dà quindi con le app che richiedono un'alta capacità di elaborazione grafica, da Photoshop al montaggio video fino ai videogame. Ecco, come piattaforma mobile, iPad Pro è al momento al top del mercato per qualità complessiva e integrazione tra dispositivo e le migliori app disponibili. Montare con Lumafusion un paio di fussi video 4K girati con le fotocamere interne ad esempio è una delle attività per cui questo iPad Pro sembra nato. Il display Liquid Retina da 2732x2048 pixel, P3 con True Tone è lo stesso della precedente generazione. Arriva fino a 120Hz di refresh e Apple dichiara 600 nits di luminosità. Numeri che si leggono così: finché Apple non farà il salto verso i Mini-Led, è il miglior display che si piò trovare su un tablet oggi.
Uno dei parametri fondamentali, e punto di incontro tra performance e qualità grafiche, sta nella durata della batteria. Il modello che avevamo in prova, il 12,9", iPad Pro ha raggiunto le 9 ore piene di uso intenso tra produttività, grafica, streaming, creazione audio e lavoro di scrittura con la tastiera Smart Keyboard Folio. Abbiamo anche utiizzato le nuove funzioni di input con trackpad e mouse di iPadOS 13.4 con le app native e create da Apple (Note, Pages, Numbers) e l'unica cosa che si può dire è che è stata una lunga attesa ma finalmente questa opzione esiste, ed è implementata in modo intelligente, con il cursore che si comporta in maniera appropriata in un contesto in cui l'interfaccia principale rimane il touch. Questa funzionalità parte dall'introduzione del puntatore libero in iPadOS come strumento di aiuto all'input (AssistiveTouch) e si è evoluta in un controllo trackpad/mouse completo. Ovviamente iPadOS non è nativamente un ambiente Wimp (Windows Icons Mouse Pointer) e per questo a Cupertino hanno pensato ad una versione dedicata ad iPad di un controllo touchless. La nuova interfaccia funziona bene, il comportamento e i dettagli sono molto simili a quelli che si trovano in MacOS. C'è ancora qualche cosa da affinare (ad esempio la chiusura delle app nello switcher, o la gestione degli angoli attivi ancora legata ad AssistiveTouch) ma nel complesso è un salto in avanti atteso e finalmente compiuto.
Non abbiamo potuto provare la Magic Keyboard, che arriverà a maggio. I prezzi dei nuovi Pro partono da 899 euro (11 pollici, 128 gb) e 1119 (12'9 pollici), la tastiera 199/219 e la Pencil di seconda generazione 135 euro. Insomma un 11 con tastiera e Pencil viene poco più di 1200 euro, ed è un prezzo in linea con i laptop più performanti. L'iPad Pro 2020 insomma è un buon affare? Costa, come tutto quello che fa Apple. Ma la gamma iPad offre ormai dispositivi per tutte le tasche e a chi non cerca le capacità uniche di questo Pro 2020, un modello base o Mini andrà benissimo. Per chi invece ha bisogno di una macchina potente, in grado ora davvero di fare tutto quello che si fa con un portatile ma con in più un comparto fotografico di eccellenza e una finestra sul futuro come è lo scanner LiDAR, ha in questo iPad Pro 2020 un candidato di eccellenza.