Royole FlexPai 2 svelato: sparisce la piega sul display pieghevole
Royole FlexPai 2 è stato svelato ufficialmente. Parliamo del successore del primo vero smartphone pieghevole al mondo. La presentazione si è concentrata sugli aspetti peculiari del dispositivo, ossia display e cerniera, omettendo i dettagli tecnici più classici. Sulla scheda tecnica, la società si è limitata a riferire della presenza dello Snapdragon 865 di Qualcomm con tanto di supporto 5G e di quattro fotocamere. Nessun’altra informazione. Passiamo dunque a scoprire quali sono le novità relative allo schermo flessibile.
FlexPai 2 ha uno schermo da 7,8 pollici con fattore di forma di 4:3 quando è completamente aperto. Il display pieghevole – definito Cicada Screen – è stato reso più sottile e flessibile mantenendo al tempo stesso un elevato grado di resistenza nel tempo. Secondo quanto riferito da Royole, infatti, dovrebbe resistere a 200 mila piegature. Il raggio di curvatura è migliorato passando dai 3 mm della generazione precedente a quello attuale di 1 mm. Questo comporta un’eliminazione quasi totale di un elemento che ha sempre fatto storcere il naso agli utenti: la piega visibile al centro del pannello.
Il pannello beneficia anche di un aumento di luminosità, contrasto, gamma di colori e angolo di visione, che sono ulteriormente migliorati grazie a un nuovo chip driver personalizzato. Per i più esperti, si parla di un valore JCND (Just Noticeable Color Difference) inferiore a 0,6 a un angolo di visione di 30°. Per quanto riguarda la cerniera, invece, la grande novità riguarda la possibilità di bloccarla in qualsiasi posizione lasciando scegliere all’utente l’angolo di visuale che preferisce. In pratica, è possibile muovere il display come facciamo con i nostri laptop. Come già detto, non sono stati forniti altri dettagli in merito al dispositivo.
Royole infine ha annunciato una partnership con ZTE, il che ci porta a pensare che probabilmente presto vedremo il display Cicada Screen su altri dispositivi. Chissà dunque se la società è pronta a fornire la propria tecnologia anche ad altri produttori. Staremo a vedere!