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La prova di iPad Pro: così Apple è andata al di là del tablet

C'è un parallelo fin troppo logico che ci balza in mente, usando un iPad Pro 2020. Ed è quello di quanto questo device, oggi, possa sostituire un laptop. È una comparazione immediata, soprattutto per chi utilizza un iPad Pro con la nuova Magic Keyboard, tastiera con annesso trackpad che ripercorre tutte le funzioni di un computer portatile.

In questa recensione, però, proviamo ad andare oltre. A parlare di iPad Pro non come un sostituto di un notebook (vi diciamo subito che può esserlo senza grossi problemi, nonostante il File manager non sia ancora quello che potete trovare su un computer), ma come device innovativo, con una capacità dinamica che può fare la differenza se lo si usa per particolari lavori.

Apple va al di là de tablet

Abbiamo usato iPad Pro per quindici giorni, facendolo diventare il nostro device centrico. Al di là dello smartphone non abbiamo usato altro. E anche questo pezzo è battuto sui tasti della Magic Keyboard che Apple ha presentato da pochi giorni. La sensazione primaria, provata subito, è che questo iPad è molto differente dai suoi predecessori. E forse un po' perde il concetto di tablet, per diventare qualcosa di diverso. Di più vasto. Con questo dispositivo Apple ha trovato un'altra dimensione, che sarà quella che caratterizzerà i dispositivi del futuro.

Il display

Nella versione da 12.9 pollici (c'è anche quella da 11), si vedono gli sforzi di Apple in fatto di perfezionamento dei suoi schermi si vedono tutti. Il display è un Liquid Retina IPS con una risoluzione di 2018 x 2732 pixel. I colori sono nitidi e raramente si trova sul mercato qualcosa di migliore. La gamma cromatica è di altissimo livello e guardare le serie Tv di Netflix su in dispositivo del genere, sembra un'ottima idea (in mancanza di un televisore).

Fatto per i professionisti

Una delle caratteristiche principali di questo nuovo iPad è il sensore Lidar, pensato per supportare la realtà aumentata. È posto di fianco alle due fotocamere posteriori (una principale da 12 megapixel e una grandangolare da 10), e fa un lavoro che risulta molto utile per tutta una cerchia di professionisti (specie chi lavora con il design, le misurazioni, le superfici…): il sensore emette dei raggi che al contatto con la superfice rimbalzano e tornano indietro, fornendo tutti i dati sulla profondità.

Uno strumento di lavoro inserito in un tablet, insomma. Nella nostra prova abbiamo usato per lo più i software di Office (da Excel a Word) e grazie all'utilizzo di Magic Keyboard ci è sembrato di utilizzare un MacBook, con la possibilità di avere uno schermo touch.

La fluidità

Dal punto di vista hardware, questo iPad Pro 2020 può contare su tanti muscoli. Il cuore pulsante è il Apple A12Z Bionic (una rivisitazione dell'A12X), supportato da 6 GB di RAM. I tagli di memoria disponibili sono 4: si parte da 128 GB e si cresce con 256, 512 GB e 1 TB. Come sempre, la memoria non è espandibile. Chiaramente il prezzo cresce in base al quantitativo di memoria che vogliamo. La fluidità nella gestione delle applicazioni è superlativa. Abbiamo installato alcune App (anche giochi) che richiedono tanto al sistema, ma questo iPad Pro non ha fatto una piega. Dal punto di vista della velocità di esecuzione e di apertura delle varie applicazioni, non va mai in affanno.

Batteria e ricarica

Mentre la batteria da 8720 mAh non lascia spazio a sorprese e non fa intravedere problemi di durata, quello che ci ha convinto meno è la fase di ricarica. Questo iPad Pro 2020 supporta la ricarica rapida a 18W come su iPhone 11 Pro e Pro Max. Il connettore non è il solito lightning degli iPhone, ma USB di tipo C. Quello che non ci è piaciuto è il caricabatterie, che è quello dell'iPhone 11 Pro. Per un dispositivo del genere ci saremmo aspettati un alimentatore più potente. Per una ricarica completa, iPad Pro da 12.9 pollici impiega circa 2 ore.

La Magic Keyboard

È giusto, in chiusura, parlare della Magic Keyboard. Partiamo col dire che non è un accessorio banale, a partire dal prezzo (costa 339 euro per l'iPad da 11 pollici). Ma questa tastiera è essenziale per trasformare un tablet in qualcosa di diverso. C'è un iPad senza Magic Keyboard e uno con Magic Keyboard. Nonostante si tratti dello stesso dispositivo, questo accessorio lo cambia profondamente. Questa nuova Magic Keyboard è apprezzabile per la sua solidità (dimenticate le vecchie smart keyboard per iPad, questa è un'altra cosa) e per le performance. Ha il trackpad incorporato, le distanze fra i tasti sono quelle giuste.

Se avete un MacBook non troverete alcuna differenza quando proverete a scrivere su questa tastiera. È retroilluminata e ha tutta una serie di opzioni che possono essere configurate. Inoltre, ha la porta USB-C che serve per ricaricare l'iPad, ma anche per collegare eventuali accessori. L'inclinazione è libera (ha un range di mobilità non vastissimo, ma sufficiente). Sulle ginocchia o in posizioni scomode, si comporta come un notebook grazie alla sua robustezza. E inoltre – da chiusa - fornisce un buon grado di protezione a tutto l'iPad (per i più insicuri, meglio la classica tasca imbottita).

Prezzo e conclusioni

iPad Pro non è certo un dispositivo per tutti, perché ha un prezzo impegnativo: si parte da 899 euro per il modello da 11 pollici e 1119 euro per quello da 12.9. Ma si arriva a 1839 euro per la versione da 1 TB Cellular + WiFi. Da tenere in considerazione, però, che è uno strumento molto adatto ai professionisti. Se dovete utilizzarlo solo per guardare le serie TV, navigazione e social network, esistono iPad meno costosi.

È sempre difficile dire se un iPad può sostituire un PC, e forse – di base – è una discussione anche sbagliata. Ma possiamo dire con certezza che l'utilizzo di questo tablet – con Magic Keyboard e magari Apple Pencil – è completo e pronto ad ogni evenienza.