Samsung, il successore del Galaxy Fold potrebbe arrivare presto
Samsung sarebbe già pronta a lanciare il Samsung Galaxy Fold 2, il secondo smartphone pieghevole dell'azienda sudcoreana. Ecco come sarà
Nessun passo indietro, ma addirittura uno in avanti. Anzi: verso fuori. E’ questa in estrema sintesi la strategia di Samsung nei confronti degli smartphone pieghevoli e, di conseguenza, del successore del Galaxy Fold che ancora non è arrivato sul mercato per problemi tecnici.
Secondo quanto riporta il Korea Herald, infatti, Samsung si prepara a presentare un’intera nuova gamma di smartphone foldable, incluso uno con lo schermo che si piega verso fuori. Il gigante coreano, quindi, vuole sfidare Huawei che ha già annunciato un prodotto con queste caratteristiche. La data di lancio è ancora sconosciuta, ma Samsung prevede di riuscire ad arrivare sul mercato prima del concorrente cinese. I fornitori, infatti, sarebbero già avanti con la produzione di massa dei componenti e, forse, addirittura dello stesso smartphone.
Come sarà il successore del Samsung Galaxy Fold
Samsung ha presentato il primo prototipo di foldable che si piega verso l’esterno già l’anno scorso, ma ha poi cambiato strategia mostrando il Galaxy Fold, con lo schermo che si piega verso l’interno come un libro, a febbraio 2019. Quasi subito, già dagli esemplari fatti provare alla stampa, sono emersi dei problemi ed è stato chiaro che il prodotto non era affatto pronto per arrivare sul mercato anche considerato il fatto che il prezzo avrebbe superato i 2.000 euro. Il lancio del Galaxy Fold, quindi, è slittato oltre la data prevista di aprile. Il secondo smartphone flessibile, con lo schermo che si piega verso l’esterno, dovrebbe essere esente da questo difetto.
Chi comprerà i Samsung Fold
Resta sullo sfondo la domanda che vale per tutti i device pieghevoli: è veramente quello che chiede il mercato? La risposta non è scontata per due motivi: il primo è il prezzo, il secondo l’interfaccia utente. Riguardo al prezzo non c’è nulla da fare: non sarà, per molto tempo, inferiore ai 2.000 euro e ciò vuol dire che sarà un prodotto di nicchia. Ma a quel prezzo dovrà essere un prodotto perfetto e non ci riferiamo solo all’affidabilità della cerniera dello schermo. Il vero nodo da sciogliere è l’interfaccia, che va ridisegnata alla luce del nuovo schermo e dei nuovi possibili modi di utilizzarli. E per ridisegnare l’interfaccia, lo ricordiamo, non serve solo lo sforzo di Samsung ma anche quello di Google che dovrà collaborare affinché Android sia comodo da usare con i foldable.