I nuovi Dell XPS 13” con Tiger Lake sono ancora più sottili e leggeri
Dell toglie i veli alla nuova serie XPS da 13”: rivisti in chiave Tiger Lake i nuovi notebook possono contate su un design rivisto, memorie più veloci e porta Thunderbolt 4. Arrivano in Europa in ottobre
I notebook con processore Tiger Lake di Intel stanno arrivando sul mercato. Dell ha tolto i veli alla collezione XPS 13”, uno dei notebook in assoluto più apprezzati dell’azienda americana per l’eccezionale rapporto prestazioni / dimensioni.
XPS 13” e XPS 13 2 in 1 sono stati interamente ridisegnati: Dell non si è limitata a cambiare il processore, ma ha ricostruito interamente il notebook attorno al processore. Il modello più interessante è l’XPS liscio, che Dell propone anche nella sua nota Developer Edition con a bordo Linux Ubuntu.
Il cambiamento più vistoso riguarda lo schermo: nonostante la scocca sia leggermente più piccola di quella della generazione precedente Dell, grazie a cornici sottilissime, è riuscita a inserire uno schermo da 13.4” con un rapporto screen to body del 91.5%.
Dell propone tre diverse varianti di questo schermo a seconda della configurazione scelta dall’utente: c’è il 13.4” 4K Ultra HD da 500 nits di luminosità, copertura del 90% dello spazio colore P3, finitura glossy e touch screen, c’è la versione Full HD dello stesso schermo, sempre touch ma senza wide color e c’è la versione sempre Full HD con finitura opaca antiriflesso e priva di touch, anche lei senza wide color. Abbiamo scritto 4K e Full HD, ma trattandosi di schermi con rapporto di forma 16:10 sono pari a 3840 x 2400 e 1920 x 1200.
Dell XPS 13” edizione 2020 TigerLake sarà disponibile al lancio con tre tipologie di processori, il Core i3-1115G4, il Core i5-1135G7 e il Core i7-1165G7, 4 core e 4.7 Ghz di clock. Più avanti sarà possibile avere anche il Core i7-1185G7, la versione con un clock leggermente più alto. Tutti processori con TDP variabile da 12 a 28 watt, e nelle versioni Core i5 e Core i7 con la nuova GPU Iris Xe. La versione Core i3 avrà invece la classica GPU Intel UHD Graphic.
Più veloci le memorie: Dell passa dalle LPDDR4x da 3733MHz a quelle a 4267MHz, e saranno tutte memorie saldate sulla mainboard configurabili a 8, 16 e 32 GB. Quattro le configurazioni per lo storage: 256 GB, 512 GB, 1 TB e 2TB.
Il Dell XP 13” è realizzato interamente in alluminio e sarà disponibile in due finiture, Artic White e Platinum Silver, finitura che discrimina anche il materiale usato per il parapolsi, in un caso fibra di carbonio nell’altro fibra di vetro.
La batteria integrata è da 54 WHr, e il caricatore in dotazione USB Tipo C da 45 watt. La piattaforma TigerLake di Intel porta in dote il Wi-fi 6 e la possibilità di avere Thunderbolt 4, e il nuovo XPS 13” avrà due porte Thunderbolt 4 compatibili USB 4.0 con PowerDelivery e DisplayPort. Restano il jack audio e resta anche i lettore di card SD.
Non migliora purtroppo la fotocamera frontale: è una camera IR per Windows Hello ma la risoluzione del sensore webcam è il classico 720p.
Il peso è di 1.2 Kg per le versioni non touch e di 1.27 Kg per le versioni touch. I prezzi purtroppo non ce li hanno ancora confermati.
Il Dell XPS 13” 2-in-1 è la versione convertibile, con il monitor agganciato ad una cerniera che permette la rotazione di 360°.
Cambia il form factor, e cambiano leggermente le opzioni: non sarà possibile ordinarlo con il processore Core i7-1185G7 e non si potranno avere i 2 TB di SSD.
Trattandosi di un notebook che può essere usato anche come tablet, sparisce l’opzione per lo schermo non touch: si può scegliere tra 4K e Full HD sempre 16:10, ed entrambi saranno touch screen con finitura lucida. La batteria sarà leggermente più piccola, 51 WHr, e il peso ovviamente superiore, ma non di tanto, 1.32 Kg.
La versione XPS 13” liscia sarà disponibile anche in versione “Developer” con a bordo Ubuntu 20.04. Le configurazioni possibili sono le stesse identiche della versione Windows, e chi compra la versione Windows c’è una sorpresa: Dell sul modello 2020 rilascerà un software che permetterà di trasformare la versione Windows in una Developer Edition ufficiale anche post vendita. Si potrà decidere di tenere entrambi i sistemi o di avere un dual boot.