Intel lancia i processori Atom e Core dedicati al mondo IoT
A inizio settembre Intel ha annunciato i primi processori Core di 11ma generazione, pensati per essere integrati nei notebook thin and light. Conosciuti anche con il nome in codice Tiger Lake, i nuovi processori sono basati sul processo produttivo a 10 nanometri. La stessa microarchitettura è anche alla base di una nuova famiglia di processori Core di undicesima generazione, nome in codice Tiger Lake-UP3, contraddistinta da una serie di caratteristiche specifiche per l'integrazione in sistemi industriali. Insieme ai nuovi processori Core, Intel ha anche annunciato la nuova piattaforma Eklhart Lake, sempre pensata per gli scenari Edge IoT, e composta dalle famiglie di processori Atom, Pentium e Celeron.
Intel punta sull'evoluzione del cloud in ottica Edge IoT
L'occasione per il lancio dei nuovi processori e per presentare la strategia per il mondo industriale è l'Intel Industrial Summit 2020 (per registrarsi cliccare qui), un evento virtuale con oltre 40 partner, che propone keynote, panel e sessioni per approfondire tutte le tematiche legate all'evoluzione dell'Edge IoT. Alla base della strategia di Intel per l'industria c'è una visione, condivisa da molti, che il cloud è centrale in qualsiasi ambito produttivo. Un cloud non più completamente centralizzato, ma sempre più articolato in varie componenti, con un “cuore” che è ancora nei data center degli hyperscaler, ma a cui è necessario affiancare capacità di compute e storage anche nell'edge.
Diventa quindi indispensabile avere performance elevate in ogni nodo della rete aziendale, per poter elaborare in locale i dati prodotti dagli innumerevoli device IoT che sempre più fanno parte dell'infrastruttura aziendale. Intel, per essere coerente con questa visione, lancia l'Edge Software Hub, una piattaforma che permette di ridurre i costi di sviluppo e, soprattutto, di creare una ecosistema hardware-software comune che permetta di integrare cloud ed edge in modo trasparente.
Processori Intel pensati per l'industria
In uno scenario in cui prestazioni, sicurezza e interoperabilità devono essere garantite a tutti i livelli, Intel ha deciso di lanciare dei processori con specifiche funzionalità per l'Edge IoT.
I nuovi Intel Atom X6000E sono stati sviluppati specificamente per il settore industriale, garantendo consumi molto contenuti e vengono proposti in configurazioni a 2 o 4 core, con significativi incrementi di prestazioni rispetto alla generazione precedente. A seconda del benchmark preso in considerazione, l'incremento di prestazioni va da 1,5x a 2x. La sicurezza della piattaforma è garantita dall'integrazione della tecnologia Intel Safety Island.
I nuovi Intel Core di undicesima generazione invece sono pensati per applicazioni IoT che hanno bisogno di un livello di prestazioni elevato e vengono proposti sia in versioni per sistemi embedded che per integrazioni in ambito industriale. In particolare sono ottimizzati per i carichi di lavoro legati ad applicazioni di intelligenza artificiale o che devono appoggiarsi a una componente GPU con performance molto elevate. Supportano una moltitudine di sistemi operativi utilizzati in ambito industriale come Windows 10 IoT Enterprise, diverse distribuzioni Linux e VxWorks. Possono operare a temperature estreme e sono supportate diverse tecnologie legate alla sicurezza, come Boot Guard e la Total Memory Ecnryption.
Questi nuovi annunci testimoniano l'impegno di Intel per il settore industriale e per sostenere un nuovo paradigma del cloud basato sull'edge.