Windows 10 20H2, Microsoft corregge il grave bug sugli aggiornamenti in-place
Microsoft ha rilasciato un nuovo aggiornamento cumulativo per Windows 10 20H2 che corregge un bug che impedisce di eseguire gli aggiornamenti cosiddetti "in-place" attraverso il Media Creation Tool (MCT). Ne avevamo parlato in precedenza, spiegando che gli aggiornamenti in-place sono quelli che avvengono scaricando i file dai server Microsoft senza eliminare app o file esistenti.
Con il rilascio di Windows 10 20H2, gli utenti che hanno tentato di eseguire un aggiornamento con Media Creation Tool hanno scoperto loro malgrado che non era possibile selezionare le voci per conservare le proprie app o file. Di contro, l'unica opzione selezionabile prevedeva in maniera inspiegabile l'eliminazione di tutti i file presenti sul sistema, senza proporre alternative. Il tutto per via di un bug inatteso, e non di una scelta ben precisa da parte di Microsoft.
Nelle scorse ore Microsoft ha rilasciato l'anteprima dell'aggiornamento cumulativo KB4586853 di Windows 10, che include fra le diverse presenti anche la correzione del problema. Si tratta di un update cumulativo opzionale, quindi deve essere installato manualmente dall'utente attraverso Windows Update. Dopo aver installato l'aggiornamento sarà finalmente possibile selezionare le opzioni per conservare app e file personali, o solo i file, attraverso il MCT.
In qualità di aggiornamento cumulativo opzionale, il fix verrà installato automaticamente il prossimo 8 dicembre all'interno del Patch Tuesday. L'utente può, però, come detto poco sopra, aggiornare manualmente già adesso forzandone l'installazione via Windows Update.