Dopo aver verificato le capacità dei suoi sistemi a liquido, Gigabyte ha annunciato che anche il dissipatore ad aria Aorus ATC800 è in grado di gestire al meglio l'esigente Core i9-10900K di Intel, in particolare l'azienda sottolinea che è capace di far funzionare la CPU con tutti i core a 5,1 GHz sotto il carico di Prime95.
Il dissipatore di Gigabyte pesa circa un chilogrammo, ed è pensato per gestire CPU con un TDP di 250W grazie a sei heatpipe in rame a contatto diretto da 6 millimetri. La torre di raffreddamento con alette in alluminio è accompagnata da due ventole con doppio cuscinetto a sfera da 120 mm e illuminazione RGB compatibile con RGB Fusion 2.0 per la sincronia con altri dispositivi Aorus. Le ventole PWM arrivano a una velocità fino a circa 2000 RPM con una rumorosità massima di 31 dBA.
La copertura superiore del dissipatore ha inoltre delle barre luminose per mostrare con un colpo d'occhio la temperatura della CPU oppure la velocità delle ventole. L'Aorus ATC800, oltre che sulle piattaforme Intel LGA 1151, 1200 o 2066, può essere installato anche nei sistemi AMD socket AM4 o precedenti (escluse le piattaforme Threadripper). Ovviamente è necessario avere un PC con spazio sufficiente, in quanto il dissipatore è alto 163 mm. Il nuovo Gigabyte Aorus ATC800 è disponibile su Amazon a circa 100 euro.
Come abbiamo appreso negli ultimi giorni, l’11 agosto verranno presentati i nuovi Xiaomi Mi 10 Extreme Commemorative Edition e Redmi K30 Extreme Commemorative Edition (che da adesso abbreviamo a “Extreme”).
Non solo Xiaomi Mi 10 e Redmi K30 Extreme l’11 agosto, anche Mi MIX 4?
Bene, a quanto pare questi non saranno gli unici due prodotti a vedere la luce del sole quel giorno. Il direttore generale del dipartimento di pubbliche relazioni di Xiaomi Group, Xu Jieyun, ha infatti rivelato che la conferenza stampa di Xiaomi dell’11 agosto non vedrà soltanto i nuovi Xiaomi e Redmi Extreme Edition.
Detto questo, il dirigente di Xiaomi non ha annunciato nessuna informazione specifica sul possibile terzo nuovo prodotto. Questo ha portato molti utenti cinesi a ipotizzare che potrebbe essere presentato un nuovo prodotto della serie Mi MIX.
Per chi non lo ricordasse, Xiaomi lanciato il concept phone Mi MIX Alpha verso la fine del 2019. Si trattava di un concept phone con uno schermo surround e un rapporto dello schermo superiore al 100%. Purtroppo però quel dispositivo si è dimostrato difficile da produrre e di fatto non è mai andato veramente in commercio.
Adesso, dopo quasi un anno da quella presentazione, Xiaomi potrebbe quindi lanciare il suo successore, oppure qualcosa di completamente diverso che dia meno problemi in catena di montaggio.
Purtroppo, come menzionato in precedenza non abbiamo nessuna info a riguardo e nelle ultime settimane l’unico indizio che abbiamo trovato a riguardo si riferisce al materiale della back cover. Secondo questo rumor infatti, lo Xiaomi Mi MIX adotterà un corpo in ceramica come il bellissimo Mi MIX 2.
Per quanto riguarda i due dispositivi che arriveranno di sicuro, abbiamo lo Xiaomi Mi 10 Extreme che adotterà uno schermo curvo AMOLED da 120 Hz, sarà dotato di un processore di punta, il Qualcomm Snapdragon 865, una capacità della batteria di 4500 mAh e supporta una ricarica super veloce da 100 watt.
Il Redmi K30 Extreme dovrebbe invece essere equipaggiato con un MediaTek Dimensity 1000+, quadrupla fotocamera posteriore AI da 64 MP, capacità della batteria di 4500 mAh e supporto per la ricarica rapida da 33 W.
Stando alle fonti di Igor’s Lab, sembra che l’imminente processore AMD Ryzen 9 4950X avrà una frequenza di boost pari a 4,8GHz, il che è davvero impressionante dato che dovrebbe offrire 16 core e 32 thread. Ovviamente tale informazione, in attesa di una conferma ufficiale da parte della compagnia di Sunnyvale, va presa semplicemente come un rumor.
Il leak ha origine da un codice OPN su cui Igor è riuscito a mettere le mani: “100-000000059-52_48/ 35_Y”. Decodificandolo, il 35 alla fine indica il clock di base da 3,5GHz, mentre 48 corrisponde al boost clock di 4,8GHz.
Potrebbe trattarsi di un engineering sample di un processore a 16 core, probabilmente il successore del 3950X, chiamato 4950X, a meno che AMD non passi direttamente alla nomenclatura 5000 per le componenti Zen 3 “Vermeer” e, in tal caso, sarà probabilmente rinominato in 5950X. Una mossa del genere non sarebbe poi così sorprendente dato che gli attuali chip della serie 4000 sono APU basate sull’architettura Zen 2. AMD ha anche già confermato che quest’anno commercializzerà i primi processori basati su Zen 3.
Se questa voce sarà confermata ed il modello di punta con architettura Zen 3 sarà in grado di spingersi sino a 4,8GHz, questo potrebbe portare a decisi vantaggi in determinati ambiti dove la frequenza è ancora importante, come i videogiochi. Una nuova architettura, abbinata ad alte frequenze, potrebbe offrire elevatissime prestazioni sia in Single Core che in Multi Core.
Per fare un confronto, l’attuale 3950X basato su Zen 2 ha un clock di base di 3,5GHz ed un boost clock di 4,7GHz, che non è molto inferiore. È sorprendente vedere i chip di AMD aumentare a 4,8GHz, anche se si tratta di soli 100 MHz in più rispetto alla generazione attuale, e la compagnia ha dimostrato che i suoi rendimenti sono abbastanza buoni per riuscire a gestire alte frequenze di boost, come dimostrato dalla nuova linea di processori XT.
Al momento, tuttavia, non ci resta che attendere ancora qualche settimana per saperne di più sulla nuova line up di processori Zen 3.
Samsung ha approfittato dell'evento Galaxy Unpacked di oggi per presentare anche Galaxy Z Fold 2. Ecco le sue specifiche tecniche.
Partiamo dal display esterno: si tratta di un pannello da 6.23″ @60Hz con supporto ad HDR10+. Lo schermo interno, invece, è un AMOLED da 7.6″ con supporto ad HDR10+ e refresh rate April a 120Hz.
Sotto la scocca troviamo uno Snapdragon 865+ accompagnato da 12GB di RAM, 256GB di memoria interna e una batteria da 4500mAh con supporto alla ricarica rapida cablata da 25W e a quella wireless a 11W. Presente, inoltre, la reverse wireless charge.
Giungiamo, infine, al comparto fotografico. Galaxy Z Fold 2 presenta una tripla fotocamera posteriore, composta da un sensore principale da 12MP (f/1.8) con OIS, un teleobiettivo da 12MP (f/2.4) e da una lente grandangolare sempre da 12MP (f/2.2). Lo schermo frontale è dotato di una camera da 10MP, così come quello interno pieghevole.
Non ci sono ancora dettagli circa la data di uscita in Italia dello smartphone. Sappiamo solo che sarà disponibile in due colorazioni, Mystic Bronze e Mystic Black, al prezzo di 2050€.
Xiaomi ha dato appuntamento all’11 agosto per la presentazione di nuovi smartphone per festeggiare il decimo anniversario dalla nascita. E per onorare al meglio un evento del genere presenterà un dispositivo con delle caratteristiche tecniche veramente uniche: lo Xiaomi Mi 10 Ultra. Si tratta di uno smartphone di cui abbiamo parlato ancora molto poco, perché salito all’onore delle cronache solo nelle ultime settimane.
Come si può intuire dal nome, però, sarà un dispositivo unico nel suo genere. Farà parte della famiglia Xiaomi Mi 10, ma si differenzierà per molti aspetti a partire dalle dimensioni dello schermo e dal comparto fotografico. Nelle ultime ore sono apparse in rete delle immagini che raffigurano la cover del Mi 10 Ultra e balza all’occhio un particolare: uno spazio molto grande per il comparto fotografico. Questo fa pensare che Xiaomi abbia fatto le cose in grande e che lo smartphone abbia almeno cinque sensori, tra cui uno periscopico per le foto zoomate. Inoltre, sulla cover è presente anche la scritta “100x Infinity Zoom”, altra indicazione sul fatto che il comparto fotografico sarà il vero punto di forza del dispositivo.
Xiaomi Mi 10 Ultra, la scheda tecnica
Grandi notizie sulle caratteristiche dello smartphone non ne abbiamo, ma è possibile immagine che siamo di fronte a un dispositivo con caratteristiche premium, ben superiori a quelle di un normale top di gamma. A bordo ci sarà quasi sicuramente il chipset Snapdragon 865+ con almeno 12GB di RAM e 128GB di memoria interna. Lo schermo dovrebbe essere abbastanza grande (superiore ai 6,5 pollici) con un foro in alto a destra dove viene inserita la fotocamera frontale.
Il comparto fotografico sarà il pezzo forte del dispositivo. Le immagini trapelate in rete mostrano uno spazio bello grande nella cover posteriore per il comparto fotografico, segnale che saranno almeno quattro, se non addirittura cinque i sensori. Quello principale dovrebbe essere da 108 Megapixel, se non addirittura superiore, con a supporto una fotocamera grandangolare e un sensore periscopico con zoom fino a 100x. Gli altri due sensori potrebbero servire agli scatti macro e alla profondità di campo.
Anche la batteria sarà importante: 5000mAh con ricarica wireless super rapida. Il lettore per le impronte digitali sarà posizionato sotto il display.
Xiaomi Mi 10 Ultra, prezzo e data di uscita
Lo Xiaomi Mi 10 Ultra verrà presentato l’11 agosto in Cina e potrebbe debuttare in Europa solo nell’autunno inoltrato. Per quanto riguarda il prezzo, difficilmente sarà economico: si potrebbero superare facilmente i 1000 euro.