Ci troviamo ormai a considerare gli auricolari Bluetooth come qualcosa di quotidiano, da portare sempre con sé. E spesso magari non vogliamo spendere molto o avere un paio di riserva ma di buona qualità, come le cuffie TWS Lenovo GT2 che vanno in sconto in offerta lampo su GearBest ad un prezzo molto conveniente.
Lenovo GT2: cuffie TWS con ampio driver dinamico e peso leggero in offerta lampo su GearBest
Il design delle cuffie TWS Lenovo GT2 è in linea con i prodotti del suo settore, con ingresso auricolare in-ear. Quanto alle caratteristiche, partiamo dal fatto che sono molto leggere, pesano solo 3.8 grammi per auricolare Bluetooth. Inoltre, sono dotate di un driver da 7.2 mm molto ampio per la categoria, che permette un audio molto corposo.
Per la batteria abbiamo sulle Lenovo un modulo da 43 mAh sugli auricolari e 310 mAh per il case, garantendo 4.5 ore di ascolto continuo e fino 15 con custodia di ricarica. Presenti i controlli touch, come il richiamo per gli assistenti vocali Google Assistant e Siri. Sono inoltre certificate IPX4. Il Bluetooth presente è 5.0, con tutti i protocolli wireless standard presenti.
Le cuffie TWS Lenovo GT2 arrivano quindi in offerta lampo su GearBest all'ottimo prezzo di 16.85 €, molto buono considerando ciò che offrono.
Poco dopo l’annuncio del nuovo monitor da gaming Porsche Design di AOC, anche LG ha rinnovato la propria gamma con il nuovo UltraGear 27GN950 da 27 pollici, dotato di pannello Ultra HD 4K Nano IPS con tempo di risposta di 1 millisecondo GTG e refresh rate di 144Hz.
LG ha spiegato che la scelta della tecnologia IPS 1ms GtG permette di raggiungere una velocità di risposta elevata senza compromettere la qualità dell’immagine, garantendo al contempo la nitidezza di cui si ha bisogno durante le sessioni di gaming.
Il monitor copre il 98% dello spazio colore DCI-P3 ed è anche dotato della tecnologia VESA Display Stream Compression. Il 27GN950 offre anche immagini con profondità di colore a 10 bit tramite la singola connessione DisplayPort.
Inoltre, ha anche ottenuto la certificazione NVIDIA G-SYNC ed AMD FreeSync Premium Pro, a cui si aggiunge la VESA DisplayHDR 600 che dà al monitor un livello elevato di qualità e precisione di colore, oltre che contrasto dinamico, elevata luminosità ed ampia gamma cromatica.
Il monitor è anche dotato della funzionalità Sphere Lightning 2.0 che illumina l’ambiente circostante creando un’atmosfera coinvolgente attraverso i LED. La disponibilità su Amazon è garantita a partire dal 24 Dicembre 2020 ad un prezzo di 1.199 Euro incluse spese di spedizione.
Con l'annuncio dei nuovi MacBook Air, MacBook Pro 13" e Mac mini, tutti e tre basati su SoC M1 (li avete visti i primi benchmark?), è ufficialmente iniziata la transizione di Apple dai processori Intel ai cosiddetti Apple Silicon. Un passaggio che, come ribadito dalla società di Cupertino, richiederà circa due anni per essere completato e che andrà sicuramente ad interessare nei prossimi mesi anche gli iMac e i MacBook Pro di fascia alta.
Apple, ovviamente non ha fornito informazioni dettagliate sulle tempistiche di rilascio dei nuovi Mac ma una serie di indiscrezioni di fonte industriale, riporte da alcuni autorevoli analisti di mercato, hanno permesso quanto meno di farsi un'idea di massima su quello che dovrebbe arrivare nel corso del prossimo anno.
Ming-Chi Kuo della TF International Securities ha previsto che i nuovi modelli di MacBook Pro da 14 e 16 pollici con Apple Silicon e un design completamente rinnovato verranno lanciati alla fine del secondo trimestre o nel corso del terzo trimestre del prossimo anno. Entrambi potrebbero essere i primi dotati di display Mini-LED.
Anche Mark Gurman e Debby Wu di Bloomberg, nelle scorse settimane hanno confermato che Apple starebbe sviluppando un MacBook Pro da 16 pollici basato su M1, senza però aggiungere informazioni sui tempi di rilascio.
Ancora da Kuo sono arrivate indiscrezioni relativa ad un nuovo iMac da 24 pollici, anche questo con un design completamente rinnovato in arrivo entro la fine del quarto trimestre del 2020 e l'inizio del primo trimestre del 2021. Visti i recenti annunci sembrerebbe da escludere la prima ipotesi.
Sempre da Gurman e Wu sono arrivate indiscrezioni su un nuovo Mac Pro, simile a quello attuale, dalle dimensioni quasi dimezzate, ma non è stato specificato se andrà a sostituirlo o ad affiancarsi.
Secondo il sito coreano The Elec, Apple adotterà display OLED con tecnologia backplane LTPO a basso consumo in almeno due dei modelli iPhone previsti per il 2021.
Tra i principali fornitori degli schermi OLED LTPO per iPhone 13 dovrebbe esserci LG Display, che proprio in queste settimane avrebbe iniziato i lavori per ampliare le sue linee di produzione così da poter soddisfare le richieste provenienti da Apple.
The Elec afferma che LG Display ha in programma di inserire gli schermi LTPO (Low-temperature polycrystalline oxide) e di tipo TFT (thin-film transistors) nella sua catena di produzione, così da essere pronta per gli iPhone 2021.
La tecnologia LTPO si tradurrebbe in un backplane più efficiente dal punto di vista energetico, con una migliore gestione dell’accensione e dello spegnimento dei singoli pixel sul display. Questa soluzione potrebbe quindi aprire la strada verso una maggiore durata della batteria e nuove funzionalità come ProMotion o elementi di visualizzazione sempre attivi sullo schermo.
Uno degli obiettivi di Apple è infatti quello di portare la tecnologia ProMotion anche su iPhone, dopo il suo esordio sulla linea iPad Pro. Questa tecnologia consente di avere una frequenza di aggiornamento variabile fino a 120 Hz per garantire movimenti più fluidi e una maggiore reattività.
Apple Watch Series 5 e Series 6 utilizzano già display LTPO, che consentono di avere la stessa autonomia dei modelli precedenti nonostante la presenza di un display sempre attivo.
Secondo gli ultimi rumor, Apple prevede di utilizzare i display OLED LTPO solo due modelli “Pro” di iPhone 13.
Windows 10 1903 ha ormai i giorni contati e Microsoft consiglia ai suoi utilizzatori di aggiornare il proprio sistema almeno a Windows 10 1909 per evitare potenziali problemi di sicurezza.
Infatti, il gigante di Redmond, come indicato dai colleghi di Bleeping Computer, smetterà di offrire supporto tecnico e correzioni di bug e problemi relativi alla sicurezza dal prossimo mese.
Tramite una nota ufficiale, Microsoft ha affermato:
Tutte le edizioni di Windows 10 1903 e Windows 10 Server 1903 saranno supportate sino all’8 dicembre 2020. Ti consigliamo di aggiornare questi dispositivi a una versione supportata il prima possibile per continuare a ricevere aggiornamenti qualitativi mensili con correzioni di sicurezza e non.
Nello specifico, questi sono i sistemi operativi che non saranno più supportati dal 9 dicembre:
Windows 10 Home 1903
Windows 10 Pro 1903
Windows 10 Pro Education versione 1903
Windows 10 Pro for Workstations versione 1903
Windows 10 Enterprise versione 1903
Windows 10 Education versione 1903
Windows 10 IoT Enterprise versione 1903
Anche le edizioni Home, Pro, Pro for Workstation e IoT Core di Windows 10 versione 1809 (nota anche come aggiornamento di ottobre 2018) non saranno più supportate da domani.
Dopo tale data, gli utenti che utilizzano tali versioni saranno obbligati ad aggiornare a Windows 10 1909 per mantenere per ricevere gli aggiornamenti di sicurezza per proteggerli dalle minacce più recenti.
L’aggiornamento sarà installato come un più classico update mensile, offrendo un’esperienza più veloce del solito. Ovviamente, sarà possibile anche effettuare l’upgrade all’ultima versione disponibile, Windows 10 20H2, stando attenti a non ricadere tra i dispositivi affetti da altri tipi di problemi.
Recentemente Microsoft sta investigando anche su un bug che porta alla nota “schermata blu” (BSOD) quando gli utenti collegano un SSD Thunderbolt NVMe. Stando agli utenti, l’errore riportato è “DRIVER_VERIFIER_DMA_VIOLATION (e6). Un operazione DMA illegale è stata tentata da un driver in fase di verifica.” Ovviamente, questo bug interessa solo i possessori di sistemi dotati almeno di un SSD NVMe Thunderbolt e, conseguentemente, di una porta Thunderbolt.