Sappiamo da alcune settimane che arriverà molto presto un nuovo smartphone di casa Xiaomi, cioè il prossimo Xiaomi CC9 Pro. La data del debutto ufficiale dovrebbe essere il 24 ottobre e ora, grazie a quanto trapelato online, conosciamo praticamente l’intera scheda tecnica del device.
Xiaomi CC9 Pro: ecco la presunta scheda tecnica
A svelare questi nuovi dettagli sul futuro device dell’azienda cinese è stato il leaker Sudhanshu Ambhore (@sudhanshu1414). Quest’ultimo ha rivelato tramite un post sul social Twitter la presunta scheda tecnica del futuro Xiaomi CC9 Pro. Ad un primo sguardo sulle specifiche, sembra che questo nuovo dispositivo sarà in pratica una versione potenziata dell’attuale Xiaomi CC9 (alias Xiaomi Mi 9 Lite).
Sul fronte, il design sarà caratterizzato dalla presenza di un display AMOLED con una diagonale da 6.4 pollici in risoluzione FullHD+ con un piccolo notch a goccia. In questo display verrà poi integrato un sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali. Il comparto fotografico sarà invece composto da una tripla camera posteriore con un sensore fotografico principale da 108 megapixel. Gli altri due sensori saranno un grandangolo da 13 megapixel e un teleobiettivo da 8 megapixel. La selfie camera, invece, sarà da 32 megapixel.
Le prestazioni del device di Xiaomi saranno affidate al processore Snapdragon 730G di Qualcomm, mentre la batteria sarà da 4000 mAh con supporto alla ricarica rapida da 20W. Non mancheranno il chip NFC, il sensore a infrarossi e Android 10 a bordo. Lo smartphone sarà inoltre spesso 9 mm ed avrà un peso di 180 grammi.
Ma non finisce qui. Il leaker ha infatti fornito anche il presunto prezzo di vendita della versione con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. In questo taglio di memoria (secondo il leaker), Xiaomi CC9 Pro costerà 2599 yuan, ovvero circa 330€ al cambio attuale.
Staremo a vedere se le specifiche tecniche rivelate dal leaker risulteranno effettivamente quelle del futuro smartphone di Xiaomi.
OPPO ha lanciato in Cina un nuovo smartphone di fascia media, l’OPPO A11. Un dispositivo niente male in rapporto qualità-prezzo, e che presenta un comparto Hardware in grado di offrire delle buone prestazioni.
OPPO A11 dispone di un display HD+ da 6.5 pollici con notch a goccia ed è alimentato da un processore Snapdragon 665, CPU Octa-core (4×2.0 GHz Kryo 260 Gold & 4×1.8 GHz Kryo 260 Silver) accompagnato dalla GPU Adreno 610 e da 4 GB di RAM. Queste caratteristiche, insieme alla modalità Game Boost 2.0, rendono OPPO A11 un buon dispositivo anche per le sessioni di Gaming. Per quanto riguarda lo spazio di archiviazione interno, questo è di 128 GB espandibili fino a 256 GB con microSD.
OPPO A11, comparto fotografico ed altre caratteristiche
Interessante anche il comparto fotografico, che si compone di una quadrupla fotocamera posteriore il cui sensore principale è da 48 MP (apertura f/1.8, stabilizzazione elettronica, video in 4K a 30fps), accompagnato da un sensore ultragrandangolare da 8 MP (119° e apertura f/2.25) e un sensore di profondità da 2 MP (f/2.4). Ad accompagnare il Flash LED è invece un sensore da 2 MP per le macro da 4 cm. La selfie-camera è da 16 MP (f/1.8) e può girare video a 1080p@30fps.
Tra le altre caratteristiche, USB di tipo C, connettività Wi-Fi, Bluetooth 5.0, FM Radio, lettore di impronta digitale, jack da 3.5 mm ed una batteria da 5000 mAh in grado di garantire una buona autonomia del dispositivo. OPPO A11 sarà supportato da Android 9 arricchito dall’interfaccia ColorOS 6.0.1. Lo smartphone è già disponibile in Cina al prezzo di circa 190 euro.
Sono passati oltre sette mesi dalla prima dimostrazione dal vivo di Huawei Mate X. Il device infatti è stato avvistato durante il MWC 2019, ma lo smartphone pieghevole realizzato dal colosso cinese non ha mai raggiunto ufficialmente il mercato. Si tratta di una situazione simile a quella vissuta da Samsung con il Galaxy Fold.
Tra annunci e rinvii, al momento Huawei non ha comunicato nessuna data di lancio per il Mate X. Inizialmente i leaker erano concordi nell’indicare il mese di settembre come il più probabile ma senza che nulla sia successo. Ancora una volta però, sembra che l’attesa sia destinata a finire al più breve.
È vicino il lancio di Huawei Mate X
Secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla Cina, Huawei potrebbe presentare il Mate X il prossimo 23 ottobre. La fonte sostiene che il lancio avverrà in madrepatria con i preorder attivi dallo stesso giorno e la vendita libera a partire dalla prima settimana di novembre.
L’indiscrezione si basa su alcune dichiarazione di Yu Chengdong, CEO di Huawei. Il dirigente ha infatti dichiarato durante il lancio della nuova famiglia Mate 30 che il il Mate X sarebbe arrivati in un mese. Sempre secondo la fonte, il primo lotto disponibile sarà di 300 mila unità, un numero sensibilmente inferiore rispetto alle 700 mila previste da Samsung per il Galaxy Fold.
Questo tempo è servito a Huawei per lavorare ancora sullo smartphone pieghevole e apportare alcune modifiche. Una delle più importanti è l’adozione del SoC Kirin 990 5G invece del Kirin 980 montato nella versione MWC. Non resta che attendere ancora qualche giorno per avere maggiori informazioni in merito.
Un nuovo anno giungerà presto e quest’ultimo porterà con sé diverse notizie: sia positive che negative. A partire dal 2020, ad esempio, WhatsApp smetterà di ricevere i suoi aggiornamenti su diversi dispositivi sia Android che iOS e verrà, quindi, eliminato irremovibilmente. La nota applicazione riservata alla messaggistica istantanea dirà addio ad una modesta quantità di smartphone che oramai è persino difficile vedere in giro per poter consentire al team di occuparsi di aggiornamenti idonei a tutti questi modelli di telefono in uscita mensilmente e che presentano tra le loro caratteristiche sempre più funzioni e novità.
WhatsApp dice addio ad una serie di dispositivi: ecco su quali non funzionerà più a partire dal 2020
A partire da febbraio 2020 tutti gli utenti interessati nell’usare WhatsApp ed in possesso di un terminale fermo ad iOS8 o Android 2.3.7 dovranno pensare ad un nuovo acquisto poiché non potranno più chattare con i loro parenti o amici.
Come si può notare, il team di Facebook ha deciso di essere abbastanza previdente assumendo tale decisione e precludendo l’utilizzo della chat solo ad utenti che forse si sotranno contare sulle dita di qualche mano.
Stessa sorte, ma questa volta a dicembre 2019, spetterà anche ai possessori di uno smartphone firmato Windows Phone: anche questo sistema operativo dovrà dire addio al colosso della messaggistica istantanea e alla possibilità di scambiare messaggi di ogni tipo con amici e parenti. Insomma, quest’anno, per Natale, molti potranno chiedere a Babbo Natale un nuovo smartphone così da poter rimanere al passo con i tempi e non dover rinunciare a WhatsApp.
Google ha da poco concluso la presentazione ufficiale dei nuovi Pixel anche se, visti l’immane flusso di leak dei mesi scorsi, non c’era davvero qualcosa che non avessimo già visto o che non sapessimo già. Se il lancio non ha riservato sorprese una grande piccola novità del tutto inattesa però c’è stata: i nuovi smartphone “made by Google” non avranno il backup su Google Foto delle foto e dei video in risoluzione originaria.
Il servizio è stato un marchio di fabbrica, per così dire, su tutti i dispositivi di Mountain View sin dal lancio del primissimo Pixel. In effetti si potrebbe ribattere che già gli ultimi Pixel 3a e 3a XL erano stati esclusi, ma in fondo si trattava di modelli “economici”, questa volta invece tocca agli ultimi top di gamma – proposti a prezzi decisamente diversi.
Una gran parte della pagina ufficiale sullo store di Google è dedicata alla qualità fotografica dei nuovi Pixel, ma i più attenti possono notare sin da subito che si parla di “spazio di archiviazione illimitato in alta qualità” e le note in piccolo specificano che “Le foto e i video caricati in alta qualità possono essere compressi o ridimensionati“. Insomma se volete un backup alla massima risoluzione l’unica opzione rimane acquistare un piano Google One.