Il sistema operativo di casa Redmond viene spesso aggiornato per far fronte alle esigenze dell’utenza e per introdurre nuove features che ne ottimizzino i consumi e le prestazioni.
Eppure, stando a quanto riferito da moltissimi clienti, gli ultimi aggiornamenti di Windows 10 sembrerebbero aver portato più disagi che benefici, andando ad inficiare pesantemente la fruibilità di notebook e pc anche senza che si espleti un utilizzo intenso o stressante del computer.
Se doveste aver riscontrato i seguenti problemi, dunque, sappiate che non siete i soli, e soprattutto che non dipendono da problematiche intrinseche del vostro dispositivo.
Aggiornamento Windows 10: moltissime segnalazione, programmatori già all’opera per sistemare i bug
Le criticità rilevate fanno riferimento prevalentemente a due aggiornamenti del software.
Il primo di cui trattiamo – identificato come KB4512941 – ha determinato problemialla Windows Sandbox, alla connessione Remote Desktop e a Cortana, l’assistente vocale di Microsoft, mandandola letteralmente in tilt. L’utilizzo di questo strumento, infatti, fa schizzare l’attività della CPU per questa app al 40%, determinando un rallentamento generale nelle prestazioni del dispositivo. Il che rappresenta un problema piuttosto scomodo, dal momento che Cortana si rivela piuttosto utile nello svolgere determinate ricerche o nel fornire supporto al consumatore.
Il secondo aggiornamento, successivo al KB4512941, ha invece determinato un rallentamento generale del pc. L’update in questione corrisponde al KB4515384, che sarebbe dovuto andare a portare una maggiore stabilità e a risolvere le criticità riscontrate nel precedente. Invece ha determinato solo un rallentamento ulteriore nei dispositivi e un peggioramento nella sicurezza dei pc a 32 bit.
D’altra parte, i programmatori si sono già detti al lavoro per risolvere al più presto queste criticità. Si spera, dunque, nella release tempestiva di un aggiornamento che possa andare a ripristinare la corretta funzionalità di Windows 10.
LG G8X ThinQ aveva già catturato la nostra attenzione in occasione della fiera IFA di Berlino, grazie al suo modo caratteristico di interpretare il concetto di smartphone pieghevole e di dual screen.
Due schermi affiancati (che diventano tre se consideriamo quello esterno da 2,1″), ma non facenti parte dello stesso corpo. Una cover futuristica con lo scopo di proteggere il telefono e, soprattutto, di migliorarne le funzionalità, anche dal lato hardware.
LG G8X è questo e molto di più, e non vediamo l’ora di provarlo approfonditamente nel prossimo periodo. La società coreana ha annunciato che a partire dal 1 novembre partiranno le vendite negli Stati Uniti ed a ruota toccherà poi ai mercati più rilevanti.
Tra i vari scopi del doppio schermo, oltre all’ovvia predisposizione al gaming, c’è tanta produttività: la nostra anteprima completa è disponibile su questa pagina. Ora non ci resta che aspettare il debutto ufficiale in Italia.
Nelle ultime settimane ci siamo focalizzati molto sul portatile dell’azienda di Cupertino, Apple, che dovrebbe essere lanciato a breve. Stiamo ovviamente parlando del nuovo MacBook Pro da 16“.
Il dispositivo in questione è sulla bocca di tutti da molti mesi, nonostante da solo un mese sono stati presentati i nuovi gioielli della Mela morsicata. I nuovi modelli di iPhone sembrano infatti andare alla grande, ma nessuno si dimentica che deve ancora essere presentato il nuovo MacBook Pro.
Apple: nuove indiscrezioni sul nuovo MacBook Pro 16″
Nelle ultime ore un report di Digitimes ha confermato che il portatile tanto atteso vedrà la luce sul mercato entro la fine del mese in corso, speriamo sia davvero così. Le opinioni in merito al lancio sono al momento molto discordanti, c’è chi sostiene che verrà lanciato solamente nel 2020 e chi entro la fine del mese, per questo purtroppo dovremo solamente aspettare una conferma da parte dell’azienda.
Nonostante le varie opinioni sulla data di lancio, ci sono buone possibilità di vedere il dispositivo molto prima, almeno secondo l’ultimo report di Digitimes. Quest’ultimo infatti non ha alcun dubbio a riguardo, il nuovo MacBook Pro sta per arrivare sul mercato. Il design è già stato nominato diverse volte, sarà molto simile a quello del MacBook Pro 15″ ma con delle cornici molto più sottili rispetto a quest’ultimo. Anche i processori dovrebbero essere gli stessi.
La novità più importante sta sicuramente nella nuova tastiera a forbice, che andrà a sostituire la tanto amata ed odiata tastiera a farfalla. La tastiera a forbice sarà sicuramente più affidabile rispetto alla precedente. Al momento l’azienda non ha ancora annunciato nessuna data di lancio, è molto probabile che lo faccia nei prossimi giorni. Non ci resta che attendere per scoprirlo.
Xperia 5 (scoprite nella nostra recensione perché è uno dei più equilibrati) potrebbe essere l'ultimo smartphone top di gamma 4G della casa giapponese, stando a quanto emerso da un nuovo rumor proveniente proprio dalla terra del Sol Levante.
Secondo le recenti indiscrezioni, infatti, pare che tutti i prossimi smartphone Sony di fascia alta saranno dotati di connettività 5G di serie, mentre i medio gamma continueranno a fare affidamento sul 4G per ancora un po' di tempo. Il rumor deve comunque essere preso con le pinze, in quanto la fonte Sumahoinfo - sebbene molto attenta alle indiscrezioni che riguardano gli smartphone Sony - non si è sempre rivelata corretta. Vi invitiamo quindi alla cautela.
In ogni caso non si tratta assolutamente di un rumor difficile da credere; tutt'altro. Sony segue da tempo il settore del 5G e ha spesso fatto vanto della connettività dei propri dispositivi nel corso delle sue presentazioni ufficiali (vi ricordiamo che XZ Premium venne annunciato nel 2017 come un dispositivo 5G, nonostante fosse dotato di un semplice modem LTE Gigabit), quindi non ci stupirebbe la scelta di puntare forte sulla connettività di nuova generazione.
Resta anche da capire se tale politica verrà applicata in tutti i mercati o se si comincerà solo dal Giappone. In ogni caso dovremmo attendere il prossimo anno per avere una risposta definitiva a tutti questi quesiti.
AOC annuncia il nuovo AG273QX da 27” (68.6 cm), monitor gaming della linea AGON di terza generazione. Si parla di una soluzione con refresh rate da 165 Hz e tempo di risposta (MPRT) di 1 ms. L’AG273QX è equipaggiato di pannello VA da 27” in risoluzione QHD (1440p) e vanta AOC Wide Colour Gamut e certificazione VESA DisplayHDR 400.
La frequenza di aggiornamento di 165 Hz permette al l'AG273QX di visualizzare un frame ogni 6 millisecondi circa, una caratteristica estremamente importante per i giocatori competitivi. Insieme al tempo di risposta di 1 ms (MPRT), è la caratteristica che più interesserà i videogiocatori che si aspettano alta reattività dal proprio monitor.
Il pannello VA da 27” dell’AG273QX con risoluzione QHD (2560 x 1440) ha un rapporto di contrasto statico 3000:1, mentre il supporto VESA DisplayHDR 400 significa che è in grado di raggiungere una luminosità di picco di 400 nits.
AMD FreeSync 2 HDR aggiunge la mappatura di toni HDR a bassa latenza e Low Framerate Compensation (LFC) per offrire ai giocatori immagini senza compromessi in termini di tearing e stuttering. Stiamo parlando di un pannello VA piatto, elegante, senza cornice su 3 lati I giocatori che optano per un display curvo potrebbero preferire i suoi fratelli AG273QCX o AG273QCG.
Per aiutare i giocatori a trasportare i propri monitor a feste o tornei LAN, l'AG273QX è dotato di una maniglia per il trasporto e assicura un facile assemblaggio one-click e senza viti. L'AG273QX è inoltre dotato di doppi supporti retrattili per cuffie su ciascun lato e di luci RGB personalizzabili Light FX sul retro.
I fan degli sparatutto in prima persona apprezzeranno in particolare il DialPoint, l'indicatore di mira di AOC, che posiziona un mirino nel centro dello schermo (se non ce n'è uno già presente nel gioco). Inoltre, Shadow Control di AOC può essere regolato nel menu OSD per schiarire le aree troppo scure o scurire le aree eccessivamente chiare e il Game Color di AOC consente di aumentare o diminuire la saturazione del colore e i livelli di grigio. Tre modalità di gioco pre-configurate (FPS, Racing, RTS) e tre personalizzabili dall'utente offrono un facile accesso a utili preset. L'OSD aggiornato della serie AGON 3 semplifica la regolazione delle impostazioni, ma gli utenti possono anche utilizzare il software G-Menu per effettuare ulteriori regolazioni senza utilizzare i pulsanti OSD.
L'AOC AGON AG273QX sarà disponibile da Novembre 2019 al prezzo di 509€.