Nonostante le novità su WhatsApp si contino col contagocce, e vengano rilasciate dopo numerosi mesi di sviluppo e test, la compagnia continua a lavorare su nuove funzionalità, per restare sempre molto appetibile.
Dopo aver scoperto che molto presto potrebbe essere possibile utilizzare lo stesso account su più dispositivi, ora il leaker WABetaInfo ci porta una nuova anticipazione. Si chiamerà Boomerang, a meno di improvvisi ripensamenti, la nuova funzione, che riprende una cosa già vista anche su Instagram.
Grazie alla nuova funzionalità sarà possibile crear dei loop video della durata massima di 7 secondi. I video così creati possono essere inviasti ai propri contatti o visualizzati sul proprio stato all’interno di WhatsApp. Qui sotto potete vedere un esempio del risultato che può essere ottenuto con Boomerang.
La funzione sarà rilasciata per iOS, e in un secondo momento sarà reso disponibile anche per il robottino verde. WhatsApp non fornisce ovviamente alcuna tempistica, come accade di solito, ed è difficile fare ipotesi valide, visti i tempi biblici richiesti per lo sviluppo di nuove funzionalità da parte della compagnia.
La casa cinese, dopo aver conquistato una sostanziosa fetta del mercato mondiale degli smartphone, "punta" il settore dei cameraphone a colpi di megapixel
Il fatidico giorno è arrivato: oggi, 7 agosto, si apre in Cina l’evento Xiaomi, dove dovrebbe essere svelato il primo smartphone della gamma Redmi Note dotato di una fotocamera da 64 megapixel. Ma in attesa della presentazione ufficiale, il produttore cinese ha già diffuso online una serie di dettagli tecnici che rendono l’attesa decisamente più interessante.
Il dispositivo sarebbe il primo smartphone del colosso cinese ad utilizzare la stessa fotocamera utilizzata dal Samsung Galaxy A70S, versione potenziata del Galaxy A70 lanciato sul mercato lo scorso maggio. Parliamo del sensore Samsung ISOCELL GW1 da 64 Megapixel che sfrutta una particolare tecnologia in grado di scattare immagini a 16 Megapixel combinando in un unico pixel le informazioni provenienti da 4 pixel. Molti smartphone utilizzano già questo sistema, ma, nel caso del Galaxy A70 è stato impiegato un sensore da 64 Megapixel.
Il nuovo sensore Samsung
Il sensore realizzato dal produttore coreano ha pixel grandi 1,6 micrometri ed è capace di scattare immagini dalla risoluzione-monstre di 9.248 x 6.936 pixel. Gli scatti risultati possono dunque essere molto “pesanti” e arrivare a occupare circa 20 megabyte in memoria. Il sensore ISOCELL, inoltre, dovrebbe consentire di scattare immagini più chiare e definite in qualunque condizione di luce. Merito delle tecnologie Smart ISO e Hybrid 3D HDR che consentono di ottenere immagini ancora più definite e dettagliate.
Solo l’antipasto
Ma la fotocamera montata dal Galaxy A70S e dal Redmi Note potrebbe essere ben presto oscurata da quella installata su un secondo smartphone realizzato sempre da Xiaomi. Secondo i soliti ben informati, infatti, il Mi Mix 4 (previsto in uscita nel quarto trimestre dell’anno) dovrebbe essere il primo smartphone al mondo a montare un sensore da 108 megapixel. Una risoluzione elevatissima, che consentirà di scattare immagini perfette in qualunque situazione.
Dopo qualche giorno dalla sua apparizione sui mezzi pubblici cinesi, Huawei Mate 30 Pro è protagonista di un nuovo scatto rubato, questa volta da un’angolazione più interessante.
Lo smartphone, in mano ad una probabile tester, e ripreso frontalmente; ben visibili i lati curvi, con una curvatura più accentuata di quella vista su Mate 20 Pro. Anche il notch, sebbene ancora presente, dovrebbe essere diminuito in ampiezza rispetto al predecessore.
Vi ricordiamo che Huawei Mate 30 Pro dovrebbe rappresentare un vero passo avanti per il colosso cinese, in particolare nel reparto fotografico grazie a tecnologie e componentistica di altissimo livelloche potrebbero surclassare il lavoro fatto da Samsung sul suo nuovo Galaxy Note 10.
Non resta che attendere ulteriori informazioni sul nuovo Mate 30 Pro, che sicuramente continueranno ad emergere nei prossimi giorni.
Google ha da poco rilasciato la sesta beta di Android Q, la versione finale prima dell'arrivo ufficiale sugli smartphone Pixel, previsto entro la fine dell'estate. Non ci sono molte novità rispetto alla precedente release candidate, ma Google ha ottimizzato il sistema di navigazione a gesture perfezionandolo in base al feedback degli utenti.
E' stato introdotto un limite di esclusione delle app verticali di 200dp per il gesto back, oltre ad un'impostazione delle preferenze di sensibilità. Caratteristiche che analizzeremo meglio nelle prossime ore, assieme ad eventuali altre novità. La Beta 6 (QPP6.190730.005) include la patch di sicurezza di agosto .
Chi non si è ancora iscritto al programma Beta può farlo da QUESTA pagina se possiede un Pixel, oppure da QUEST'altra se possiede uno smartphone compatibile da altri produttori. In questo caso non abbiamo però dettagli precisi sulle tempistiche di distribuzione. QUI, infine, si possono scaricare le immagini per i Pixel per il download manuale.
I dispositivi Sony vengono forniti con il launcher e il software personalizzati dell’azienda ma se state cercando alcune personalizzazioni extra potete considerare il modulo Xperia Home X Xposed dello sviluppatore riconosciuto XDA serajr.
Il modulo Xperia Home X Xposed aggiunge personalizzazioni per il tema, il pacchetto di icone e le dimensioni dell’icona, inoltre consente di modificare righe e colonne della griglia nella schermata home, impostare gesti per doppio tocco e swipe verso il basso, aggiunge riempimento ai widget, visualizza nomi più lunghi e molto altro.
Il dispositivo Sony deve eseguire Android 9 Pie ed è necessario che il framework Xposed sia installato, il quale non è ufficialmente disponibile per Pie, quindi è necessario installare prima i moduli Magisk EdXposed e Riru Core, che a loro volta richiedono l’installazione di Magisk.
Inoltre devono essere installati anche eXperia Home Launcher 3 (Versione 9) e Wallpaper Picker. Potete trovare maggiori informazioni qui .