Chrome OS permetterà, in futuro, di usare gli Apple iPhone come modem per collegarsi a internet attraverso cavetto USB. Un commit scovato nel codice sorgente del sistema operativo dai colleghi di Chrome Unboxed ne preannuncia l'arrivo, anche se naturalmente non è precisato con che tempistica.
Naturalmente è già possibile usare la funzione Hotspot personale di iOS, che però funziona solo via Wi-Fi. Ci sono alcuni svantaggi: per cominciare, il consumo di batteria è maggiore, e la connessione è meno stabile. E naturalmente serve una scheda Wi-Fi - piuttosto ovvia e imprescindibile nel caso dei portatili, ma meno scontata se si parla di sistemi desktop. Probabilmente tutti i Chromebox distribuiti finora hanno un chip Wi-Fi, ma magari qualche progetto fai-da-te di appassionati di modding, che recuperano vecchi sistemi installando distro derivate da Chromium OS come CloudReady o Arnold The Bat's.
Su Chrome OS, il tethering USB è già disponibile da diverso tempo per gli smartphone Android. Lato wireless, tra l'altro, alcuni dispositivi possono avvalersi dell'Instant Tethering, un sistema di accoppiamento avanzato e superveloce e, soprattutto, senza bisogno di toccare lo smartphone. I due dispositivi devono prima essere associati; a questo punto, basta che il portatile si accorga di non avere a disposizione una connessione Wi-Fi per suggerire con un pop-up di usare quella dello smartphone.
Face ID è più sicuro e facile da usare della tecnologia di autenticazione biometrica che sostituisce, ovvero il Touch ID: è questo, in estrema sintesi, il messaggio che Apple vuole comunicare nel suo ultimo spot, caricato nel canale YouTube di Apple Singapore. Protagonista della clip, che come di consueto è molto breve (appena 40 secondi), un iPhone XR azzurro, proprio come quello che abbiamo usato per la nostra recensione.
Apple ha presentato il Face ID, che è la scansione tridimensionale del volto grazie a una speciale fotocamera a infrarossi frontale, con iPhone X nel 2017. Tutti gli iPhone e gli iPad Pro presentati successivamente hanno implementato questa nuova tecnologia in luogo del Touch ID - vale a dire la scansione delle impronte digitali.
Si è vociferato spesso della possibilità che Apple presenti, in futuro, un iPhone che includa entrambi i sistemi - magari grazie all'avvento degli scanner di impronte integrati nel display, tecnologia su cui Apple possiede numerosi brevetti (QUESTO e QUESTO, per esempio). Recenti indiscrezioni dicono addirittura che Apple potrebbe lanciare un iPhone esclusivo per la Cina con il solo Touch ID, onde contenere i costi e ridurre/arrestare il crollo di vendite verificatosi negli ultimi mesi.
I futuri nuovi arrivi riusciranno a scalzarlo nella seconda parte di questo 2019? Che Samsung con Galaxy S10+ avesse tirato fuori dal cilindro lo smartphone perfetto per questo momento storico, era una sensazione diffusa fra appassionati ed addetti ai lavori sin dal momento della presentazione ufficiale dello scorso febbraio, ma ora ci hanno pensato anche i numeri – raccolti da Strategy Analytics – a confermarne il successo planetario.
Nel primo trimestre del 2019, Galaxy S10+ ha infatti surclassato la concorrenza interna all’universo Android, risultando lo smartphone più venduto per distacco. Il giusto mix fra tradizione e innovazione, con un design solido e piacevole e un software finalmente rinnovato e scattante, hanno convinto gli utenti da tutto il mondo che, in possesso di un budget molto alto, hanno avuto ben pochi dubbi su chi puntare.
Alle sue spalle si sono infatti piazzati Mate 20 Pro e OPPO R17, mentre per motivi temporali non figurano in classifica altri mostri sacri. Il più pericoloso sarebbe senza dubbio Huawei P30 Pro, che tuttavia difficilmente riuscirà a scalzare il rivale Samsung, soprattutto alla luce del danno d’immagine subito a causa del ban inferto all’azienda cinese dal governo USA. Nel prossimi mesi però, Mate 30 Pro, Pixel 4 e altri nuovi arrivi potrebbero aspirare a soffiare il primato allo smartphone Samsung. Chi la spunterà?
HONOR 9X sarà il prossimo smartphone del brand cinese di fascia media e, stando ad un nuovo leak, pare che sarà dotato di fotocamera anteriore con meccanismo pop-up, del nuovissimo SoC proprietario Kirin 810 e di un display AMOLED.
Mentre la scena è attualmente, giustamente, dominata dal dibattito sulla delicata controversia che coinvolge da un lato gli Stati Uniti e dall’altro la Cina e Huawei (che sta lavorando ormai da anni ad un sistema operativo proprietario e che dovrà rivedere i propri piani per la conquista della leadership del mercato mobile), HONOR continua dal canto suo a lavorare sui suoi apprezzati smartphone.
I dispositivi della serie X del popolare brand cinese godono di una notevole popolarità e sono tra i principali responsabili del successo di HONOR a livello mondiale. Il modello del 2019 sarà con ogni probabilità HONOR 9X e sarà chiamato a subentrare all’apprezzato 8X dello scorso anno. A questo proposito, nel mese di aprile il produttore aveva comunicato con soddisfazione di aver venduto ben 10 milioni di unità col suo mid-range. Il nuovo modello 9X, che verrà presentato il 23 luglio, è chiamato a replicare il successo del predecessore e per farlo è lecito aspettarsi l’arrivo di numerose novità di natura hardware.
Già apparso qualche giorno fa in una prima certificazione in Cina, HONOR 9X, secondo un nuovo rumor che circola su Twitter , dovrebbe essere dotato di una fotocamera anteriore pop-up da 20 MP e di una fotocamera posteriore tripla con una principale da 24 MP, una grandangolare da 8 MP e una da 2 MP per il calcolo della profondità di campo.
Al pari di quanto già visto di recente su HONOR 20, anche sul più economico 9X il brand dovrebbe optare per un sensore di impronte integrato lateralmente. Il cuore di questo nuovo modello dovrebbe essere il SoC proprietario Kirin 810 presentato ufficialmente giusto qualche settimana fa e dovrebbe essere affiancato da almeno 6 GB di memoria RAM. Secondo quanto riportato su Twitter da Sudhanshu Ambhore, inoltre, HONOR 9X dovrebbe essere dotato di un display AMOLED da 6,15 pollici con risoluzione 2240 x 1080. A completare il quadro ci sarebbe una batteria da 3.750 mAh con ricarica a 20 W.
Un altro importante leak arriva da Evan Blass (evleaks), che ha twittato l’immagine riportata qui sopra, che dice provenire direttamente dal manuale utente del device. Al netto della già menzionata fotocamera anteriore pop-up e quindi della mancanza di notch o fori di sorta, questa nuova immagine è interessante perché sembra smentire le precedenti voci sulla tripla fotocamera posteriore: nel disegno se ne vedono soltanto due. Chissà che la presenza del display AMOLED non implichi anche un’altra sorpresa, questa volta relativa alla posizione del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, che potrebbe non essere laterale, bensì spostato al di sotto del display stesso.
A completare il quadro delle nuove indiscrezioni riguardanti HONOR 9X ci sono altri due tweet. Il primo, riportato qui sopra, contiene un breve video in cui viene mostrata la confezione di vendita del device, che non presenta particolarità degne di nota: è bianca superiormente, dove è presente il nome del prodotto, e blu sui lati. Il secondo tweet è il seguente ed è decisamente più intrigante: suggerisce infatti che HONOR 9X sarà uno smartphone con una particolare vocazione per il mobile gaming, tanto da essere indicato quale erede spirituale di HONOR Play e da essere affiancato da un accessorio dedicato: un gamepad completo di tasti direzionali, joystick e altri tasti per interagire con i giochi.
HONOR 9X, come detto, verrà presentato ufficialmente in Cina il prossimo 23 luglio affiancato da una variante Pro. I precedenti rumor suggerivano un prezzo di listino di base di 1399 CNY (circa 180 euro) ma, stanti le ultime indiscrezione, potrebbe essere più alto.
Canon sbarca su Indiegogo, nota piattaforma di crowdfunding, per realizzare la sua nuova Canon IVY REC: si tratta di una piccolissima fotocamera, in grado di scattare foto e registrare video, nelle dimensioni di una chiavetta USB e collegabile allo smartphone. Scopriamo insieme i dettagli di questa nuova Canon IVY REC.
All’interno del piccolo corpo (dotato anche di aggancio rapido tipo moschettone) troviamo un sensore CMOS da 13 megapixel, in grado di registrare video in risoluzione 1080p a 60fps; resistente all’acqua (fino a 30 minuti e profondità di 1 metro), Canon IVY REC è presentata come perfetta per le attività all’aperto.
Si collega via WiFi o Bluetooth allo smartphone con l’app CanonMini Cam App, in modo da sfruttare lo schermo dello smartphone per l’anteprima di ciò che si sta inquadrando (il foro del moschettone può essere usato come mirino). Una rotellina nel lato posteriore permette di cambiare modalità, mentre un piccolo tasto sul lato consente di scattare una foto o iniziare a riprodurre un video.