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300€ in meno su Acer Predator Helios 300, il notebook per chi ama videogiocare

Oggi c’è Acer Predator Helios 300 in offerta su Amazon Italia. Lo sconto è pari al 17% sul prezzo di listino, che lo porta a 1499€, venduto e spedito da Amazon stessa, nella variante di quest’anno da 256GB SSD + 1TB HDD.

Trattasi di un portatile gaming che punta alla sostanza e ad un prezzo bilanciato, tralasciando orpelli estetici esagerati. Sotto la scocca troviamo un processore Intel Core i7-9750h, display 17.3″ FULL HD 144hz dalla cornice ridotta, scheda grafica NVIDIA GeForce GTX 1660 Ti e 16 GB DDR4 di RAM.

Insomma, Acer Predator Helios 300 è un ottimo notebook, dalle prestazioni convincenti e dalle temperature contenute, attento anche al feedback di tastiera e touchpad. Potete farlo vostro tramite il link fornito nel box a seguire: affrettatevi nel caso foste interessati, perché l’offerta terminerà allo scoccare della mezzanotte.

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MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi – Recensione

La MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi è una scheda madre formato ATX per processori AMD Ryzen di seconda e terza generazione, che punta a offrire ai videogiocatori tutte le nuove funzionalità introdotte dal chipset X570 e caratteristiche hardware di alto livello, mantenendo un’estetica elegante e priva di troppi LED RGB.

Tra le caratteristiche principali della MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi troviamo il supporto al PCI-Express 4.0 fornito dal chipset X570, quattro slot DIMM con supporto a RAM DDR4 fino a 4400 MHz (OC) e Wi-Fi Intel Dual Band Wireless-AC 3168. A completare la dotazione tecnica offerta ci sono cinque slot PCIe 4.0, tre x1 e due x16, due slot M.2 (uno collegato al chipset, l’altro alla CPU), sei porte SATA III, Gigabit LAN gestita da un controller Realtek 8111H, e audio 7.1 (controller Realtek ALC1220).

La connettività è garantita da ben otto porte USB: abbiamo tre USB 3.2 Gen2 type-A, una USB 3.2 Gen2 Type-C, due USB 3.2 Gen1 Type-A e due USB 2.0. Sul pannello posteriore troviamo anche una porta HDMI 1,4, che permette di sfruttare anche i processori Ryzen con grafica integrata.

Da segnalare anche che la ventola del chipset X570 è dotata della modalità Zero Frozr, quindi non inizierà a girare finché non sarà raggiunta una certa temperatura. Una funzionalità aggiuntiva indubbiamente comoda, che contribuisce a prolungare la vita della ventola.

BIOS

Una volta entrati nel BIOS ci troviamo davanti la schermata principale della “EZ Mode”, dove si possono visualizzare informazioni come la versione del BIOS, il modello e la frequenza della CPU installata e la velocità della memoria RAM. Da qui è possibile anche monitorare lo spazio d’archiviazione e gli RPM delle ventole, gestire le priorità di avvio, abilitare A-XMP e Game Boost e accedere alla modalità M-Flash, che permette di aggiornare il BIOS della MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi.

Cliccando sulla voce “Hardware Monitor”, si aprirà una finestra che mostra la temperatura dei diversi componenti e alcuni voltaggi. Da qui è anche possibile visualizzare la velocità delle ventole collegate alla scheda madre e la loro curva, che può anche essere modificata a seconda delle proprie esigenze.

Premendo F7 passeremo alla modalità avanzata e avremo accesso a tutte le opzioni di configurazione offerte dalla MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi. Nella scheda OC, dedicata all’overclock, possiamo ad esempio abilitare l’A-XMP e overcloccare manualmente le RAM, modificando la frequenza e i timing. Qui troviamo anche tutte le opzioni che consentono di personalizzare i voltaggi delle memorie e della CPU, oltre che la possibilità di accedere a funzionalità specifiche del processore tramite il sottomenu “CPU Features”.

Sulla MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi troviamo anche la funzionalità Board Explorer, presente su gran parte delle schede madri MSI. Si tratta di una feature che apre una mappa interattiva della motherboard (come quella che vedete qui sotto), che permette di visualizzare informazioni sui componenti evidenziati semplicemente cliccandoci sopra col mouse.

Prestazioni

Abbiamo testato questa MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi con un Ryzen 7 3700X di nuova generazione raffreddato da un dissipatore AIO ROG Ryujin 360, 16GB di RAM G.Skill TridentZ Royal e un alimentatore ROG Thor 850 da 850 Watt. Come scheda video abbiamo invece scelto Asus ROG Strix GTX 1650 OC Edition, mentre per lo storage ci siamo affidati a un Crucial MX500.

Ashes of the Singularity

La MSI MPG X570 Gaming Edge ottiene buoni risultati nei benchmark di Ashes of the Singularity, molto vicini a quelli delle altre schede madri provate, specialmente nei test a qualità più alta.

F1 2019

Anche nel test a qualità media di F1 2019 il risultato ottenuto dalla MSI MPG X570 Gaming Edge è soddisfacente, inferiore a quello della ROG Strix-E di soli 5 FPS. Leggermente più basso invece quello ottenuto con il preset grafico massimo, dove la motherboard di MSI fa raggiunge i 67 FPS.

PCMark 10

In PCMark 10 la MSI MPG X570 Gaming Edge ottiene ottimi risultati, posizionandosi sempre nelle prime 3 posizioni della classifica; una gran bella notizia per chi cerca una scheda madre adatta alla produttività che non costi una fortuna.

3DMark

in 3DMark Fire Strike Extreme e Time Spy la MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi occupa l’ultima posizione della classifica, ma il distacco dalla testa è davvero minimo, circa un centinaio di punti totali.

Handbrake

La MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi fa bene anche nel test di codifica video di Handbrake, sia nella conversione in H264 che in H265, con risultati in linea con quelli delle altre schede madri provate.

Cinebench R20

In Cinebench R20 vediamo ripetersi la situazione vista con PCMark 10: la MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi si posiziona terza sia nel test multi core che in quello single core, confermandosi nuovamente una soluzione valida anche per chi punta alla produttività.

7-Zip

I risultati di 7-Zip sono buoni e in linea con quelli delle altre schede madri. La MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi si comporta leggermente meglio nel test di compressione, ma offre buone prestazioni anche in quello di decompressione.

Corona 1.3

Nel test di rendering di Corona 1.3 la MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi si piazza ultima nella nostra classifica, ma il risultato non ci allarma. Se andiamo più nel dettaglio vediamo infatti che la differenza con le altre schede madri è minima, nell’ordine del centesimo di secondo.

Overclock

Per quanto riguarda l’overclock, ci siamo concentrati sulle memorie RAM più che sulla CPU. Le G.Skill TridentZ Royal utilizzano dei chip Samsung B-Die e sono perfette per questo scopo, in quanto si risce a farle salire oltre i 3600 MHz abbastanza facilmente.

Nei vari test effettuati con la MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi non siamo riusciti ad arrivare oltre i 4333 MHz (senza raffreddare le RAM attivamente): la piattaforma, una volta impostati i 4400 MHz, non si avvia nemmeno modificando i timing o il voltaggio. A 4333 MHz con timing CL 20-21-21-38 e un voltaggio pari a 1,5 V, il sistema risulta stabile e perfettamente funzionante.

Temperature e consumi

Parlando di temperature, le letture sono buone sia per quanto riguarda la CPU che per il chipset X570, che non supera mai i 60 gradi nel nostro stress test. Buona anche la temperatura registrata sui VRM, pari a 56 gradi.

Visto quanto apparso online negli ultimi mesi, abbiamo deciso di fare su questa MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi un test dei VRM aggiuntivo, per capire se ci fossero davvero problemi con le temperature non visibili con la nostra classica suite di test. Abbiamo eseguito in loop Cinebench R20 multi core per circa due ore (in modo da simulare un carico reale di rendering con Cinema 4D) e i risultati sono stati soddisfacenti: i VRM non hanno mai superato i 60 gradi centigradi.

Conclusioni

La MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi si propone al pubblico come soluzione per chi cerca una scheda madre che permetta di sfruttare le potenzialità del nuovo chipset X570 e di creare una configurazione di fascia medio-alta, raggiungendo un buon compromesso tra prezzo e caratteristiche offerte.

Questa motherboard costa, nel momento in cui scriviamo questa recensione, circa 215 euro (potete acquistarla su Amazon). Una cifra ben più ragionevole rispetto a quella richiesta per altre schede madri X570 di fascia più alta e più vicina anche ai prezzi della concorrenza. Le motherboard con chipset Z390 costano ancora qualche decina di euro in meno a parità di caratteristiche, ma come vi abbiamo già raccontato più volte le novità portate dal chipset X570 hanno il loro prezzo.

Come abbiamo visto dai risultati dei test questa MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi non spicca sulle altre schede madri presenti nel confronto, ma si comporta bene tanto nella produttività quanto nei videogiochi. È una motherboard che riesce a soddisfare le esigenze di chi vuole assemblare un PC tuttofare che sia performante, in grado di gestire bene compiti che vanno dal video editing allo streaming, ma che per contenere i costi si indirizza su processori come il Ryzen 5 3600X o il Ryzen 7 3700X.

In conclusione, se avete bisogno di una soluzione versatile e state costruendo un computer di fascia medio-alta in grado di sfruttare al meglio il nuovo standard PCI-Express 4.0, la MSI MPG X570 Gaming Edge WiFi è sicuramente una scheda madre da tenere in considerazione. Se invece pensate di non acquistare né oggi né in futuro un SSD PCIe 4.0, potreste optare per una scheda madre X470 o B450, perfettamente compatibile con i nuovi Ryzen 3000 (a patto che aggiorniate prima il BIOS) e che vi permetterebbe di risparmiare altri soldi, da investire magari in una scheda video più potente o in un’unità d’archiviazione più capiente, a seconda delle vostre necessità.

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LG, i nuovi portatili Gram hanno processori Intel Core di decima generazione

LG ha annunciato la nuova serie di portatili Gram: LG gram 17 (17Z90N), LG gram 15 (15Z90N), LG gram 14 (14Z90N) e il modello 2 in 1 LG gram da 14 pollici (14T90N). La gamma 2020 del produttore sudcoreano punta nuovamente su compattezza, peso contenuto e batteria a lunga durata, garantendo al contempo maggiori prestazioni.

I notebook LG Gram di scorsa generazione sono arrivati in Italia solo a inizio novembre: trovate i diversi modelli in vendita su Amazon.

Per quanto concerne la nuova lineup, il cuore è rappresentato dai processori Intel Core di decima generazione con grafica Iris Plus o Intel UHD coadiuvata fino a un massimo di 24 GB di memoria DDR4 dual-channel. I modelli 17Z90N e 15Z90N hanno una batteria con una capacità maggiorata di 80Wh, in modo da garantire ore e ore di utilizzo lontano da una presa senza sacrificare la portabilità.

I nuovi LG Gram sono inoltre dotati di Wi-Fi 6 che garantisce una migliore connettività wireless, efficienza e un minore consumo della batteria; il raffreddamento è affidato al sistema ribattezzato “Mega Cooling” che mantiene i dispositivi freschi e silenziosi.

Vincitore dell’Innovation Award 2020 al CES, il prodotto di punta LG Gram 17 è caratterizzato da un display IPS WQXGA (Wide Quad Extended Graphics Array) in formato 16:10 per garantire più spazio per lavorare durante la modifica di video, foto e documenti.

Il modello 2 in 1 (14T90N) guadagna nuove funzionalità e l’aggiunta di un ingresso Thunderbolt 3. Inoltre, garantisce secondo LG più di 20 ore di autonomia e pesa solo 1145 grammi. Al momento non si conoscono i prezzi, ma forse ne sapremo di più al CES 2020 di gennaio.

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Come miglioreranno i MacBook con display mini LED?

Stando agli ultimi rumor, nel 2020 Apple potrebbe lanciare i primi iPad e MacBook con display mini LED. Cosa comporterà questa novità per noi utenti?

Nell’ultimo decennio, gli schermi LCD retroilluminati a LED hanno sostituito quelli CCFL (fluorescenza a catodo freddo) in quanto offrono una serie di vantaggi per quanto riguarda affidabilità, durata, gamma di colori più ampia, dimensioni fisiche ridotte, efficienza energetica, capacità di oscuramento e altro ancora.

Mentre i display OLED (diodi organici a emissione di luce) sono diventati la scelta preferita per molti smartphone e smartwatch di punta come iPhone 11 Pro e Apple Watch, mini LED e microLED sono pensati per apportare ulteriori miglioramenti ai display di iPad e MacBook.

Cos’è la tecnologia mini display a LED?

I display tradizionali retroilluminati a LED hanno da qualche dozzina a diverse centinaia di LED. Come suggerisce il nome, i mini display a LED fanno uso della retroilluminazione miniaturizzata e possono presentare oltre mille zone di oscuramento locale (FALD) full array.

Questi i vantaggi principali:

Contrast ratio più elevato

Maggiore luminosità

Neri più profondi

Maggiore efficienza energetica

Meno soggetto a ai fenomeni di burn-in rispetto agli OLED

Utilizzando nitruro di gallio inorganico (GaN), non si degraderà nel tempo come gli schermi OLED

Gli schermi micro LED sono la variante più piccola dei mini LED, con dimensioni pari a 1/100 rispetto a quelle dei tradizionali LED di uno schermo LCD. I micro LED sono ancora più luminosi e offrono una qualità maggiore, ma viste le loro dimensioni sono anche molto più costosi da implementare.

Per questo motivo, inizialmente Apple opterà per il mini LED su iPad e MacBook, mentre l’implementazione del microLED sarà limitata all’Apple Watch, almeno inizialmente.

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AOC AGON G493UCX: monitor gaming da 49", 120Hz e risoluzione 5120 x 1440 pixel

AOC svela il suo nuovo monitor gaming AGON G493UCX, un display ultrawide curvo da 49 pollici che promette di offrire un'esperienza di gioco coinvolgente e prestazioni in grado di soddisfare un'ampia fascia dell'utenza gaming. E' evidente che non siamo di fronte a una soluzione economica come possono essere i modelli AOC della serie G2 presentati a settembre, le caratteristiche parlano di un prodotto decisamente più interessante, dotato di un pannello VA capace di una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una luminosità di picco pari a 550 cd/m².

L'utilizzo di un pannello VA permette di avere un monitor con un contrasto migliore rispetto ai modelli IPS, in questo caso parliamo un contrasto tipico di 3000:1 contro i classici 1000:1 che solitamente caratterizzano gli IPS; il display vanta poi una copertura dello spazio colore DCI-P3 pari al 93%, percentuale che sale al 121% quando parliamo di copertura sRGB.

L'AGON G493UCX offre inoltre da una risoluzione 5120x1440 pixel con formato Super Ultra-Wide 32:9 e un tempo di risposta pari a 1ms (MPRT); non manca infine il supporto FreeSync mentre per quanto riguarda il reparto I/O troviamo 2x DisplayPort 1.4, 2x HDMI 2.0, 1x USB Type-C, USB Type-A, audio in/out e altoparlanti stereo da 5 watt. AOC al momento non ha fornito dettagli riguardo al prezzo del prodotto che attualmente è presente solo sul sito cinese dell'azienda (link in FONTE).

SPECIFICHE TECNICHE AOC AGON G493UCX

Pannello VA da 49" (32:9)

Curvatura 1800R

Risoluzione 5120 x 1440 pixel

Copertura DCI-P3 93%, sRGB 121%

Frequenza di aggiornamento 120 Hz

Tempo di risposta 1ms (MPRT)

Contrasto tipico 3000:1

COntrasto dinamico 80.000.000:1

Luminosità 550 cd/m² (VESA Display HDR400)

Angoli di visione 178/178°

Supporto FreeSync/G-Sync (Compatibile)

2x Display Port 1.4, 2x HDMI 2.0, 1x USB Type-C, 3x USB Type A

Audio in/out

2 altoparlanti da 5W

Supporto VESA 100x100

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