Molti occhi sono puntati sulla nuova Canon EOS R5 che arriverà nei prossimi mesi. Ma questa fotocamera mirrorless pensata per i videomaker avrà un prezzo probabilmente elevato, per questo il produttore nipponico ha pensato anche a un'alternativa più economica: Canon EOS R6.
Rispetto a EOS R5, della quale Canon ha già parlato in diverse occasioni (anche se mancano ancora molte informazioni), di Canon EOS R6 sappiamo molto di meno ufficialmente, mentre i rumors hanno iniziato a essere diffusi in Rete da qualche settimana svelandone diverse caratteristiche (da confermare).
Anche se sembrava che l'emergenza sanitaria da COVID-19 non avesse modificato la roadmap, ora arrivano alcune indiscrezioni che vorrebbero posticipata la presentazione di Canon EOS R6 da Maggio a Luglio 2020. Il lancio commerciale invece potrebbe avvenire per il back to school a Settembre (se non ci saranno problematiche produttive).
Non si tratta di un'indiscrezione inattesa. Il produttore ha già dichiarato di alcune problematiche legate alla fornitura di componentistica e alla produzione durante il rilascio dei risultati fiscali del Q1 2020.
Ricordiamo che Canon EOS R6 non supporterà la registrazione 8K come la sorella maggiore EOS R5, ma sarà comunque un prodotto che guarderà alla produzione di video (4K fino a 60 fps e FHD fino a 120 fps).
Le specifiche tecniche parlano di un sensore full-frame da 20 MPixel di risoluzione e ovviamente ci sarà l'attacco RF per le ottiche. Integrato nel corpo macchina ci sarà l'IBIS e anche un doppio slot per schede di memoria. Per ridurre il prezzo di lancio ci sarà un mirino elettronico con risoluzione inferiore a EOS R5 e alcune differenze per struttura e telaio.
Il mondo in questi ultimi mesi è cambiato e con esso è cambiato anche il modo con cui ci approcciamo alla tecnologia: c’è chi ha imparato a lavorare da casa, chi ha iniziato a studiare dalla propria camera. Allo stesso modo, i bisogni sono cambiati. Per questo, anche Windows 10X è cambiato. Andiamo a scoprire come.
In una nota di Panos Panay, Microsoft ha comunicato al mondo intero che il focus dello sviluppo di Windows 10X ha deviato: grazie alla sua flessibilità, gli sviluppatori si focalizzeranno su dispositivi “a singolo schermo” che “useranno la potenza del cloud per aiutare gli utenti a lavorare, imparare e giocare in nuovi modi”.
Non solo, ma questi “single screen devices” saranno “la prima espressione di Windows 10X”. I dispositivi a doppio schermo verranno dopo, solamente quando Microsoft e gli OEM partner avranno trovato “il momento perfetto”.
La motivazione è chiara: in questo periodo storico le persone stanno tornando ad utilizzare i PC Windows, abbandonando smartphone e tablet, per poter lavorare e studiare da casa. Purtroppo non abbiamo informazioni più dettagliate riguardo i portatili con Windows 10X, ma speriamo di riceverne qualcuno nel giro dei prossimi mesi.
Sulla scia della presentazione dei recenti Intel Core 10a gen serie S, HP amplia la propria gamma di PC desktp gaming serie Omen e annuncia OMEN 25L e Omen 30L, affiancati al nuovo monitor da gioco OMEN 27i e alla versione aggiornata del software di gestione Omen Command Center.
Ottimizzati sotto il profilo della gestione termica e caratterizzati da un design curato con pannello frontale in vetro temperato, i nuovi PC gaming HP Omen offrono opzioni hardware da primi della classe, spaziando dai nuovi processori Intel Core 10a gen (Core i9-10900K incluso) agli AMD Ryzen 9 3900.
Il sottosistema grafico prevede GPU fino alla GeForce RTX 2080 Ti o AMD Radeon RX 5700XT, mentre per la memoria troviamo DDR4 Kingston HyperX Fury (sino a 64GB) ed SSD PCIe fino a 2TB targati WD Black. HP inoltre pensa anche alla dissipazione fornendo opzioni per sistemi AiO o, in alternativa, un classico heatsink con ventola da 92mm.
L'esperienza utente sarà facilitata dall'ultima versione del software Omen Command Center, utile per gestire non solo gli effetti RGB, ma anche le ventole e l'overclock.
I nuovi desktop gaming HP si sposano alla perfezione con il monitor Omen 27i, un display dotato di pannello NanoIPS da 27" con risoluzione 2560x1440p (QHD) e copertura DCI-P3 pari al 98%. Omen 27i guarda ovviamente anche alle prestazioni in-game e offre un tempo di risposta di 1 ms con frequenza di aggiornamento di 165Hz, il tutto supportando la funzionalità NVIDIA G-Sync.
Quanto ai prezzi, HP Omen 25L sarà disponibile da domani sul sito del produttore a partire da 899,99 dollari, cifra che sale a 1199,99 dollari per Omen 30L; il monitor Omen 27i invece è già disponibile negli USA a 499,99 dollari.
Se ne erano perse le tracce dopo la presentazione del OnePlus 8, ma ora il OnePlus Z torna a far parlare di sé. Lo smartphone lowcost su cui l’azienda cinese sta lavorando da oramai un paio di mesi sarebbe quasi pronto per il debutto ufficiale: le ultime indiscrezioni parlano di un lancio previsto in piena estate per il mese di luglio. Inizialmente il OnePlus 8 Lite o OnePlus Z doveva essere presentato insieme al OnePlus 8 e OnePlus 8 Pro, ma l’esplosione della pandemia globale ha obbligato l’azienda cinese a rivedere i suoi piani.
La nuova presentazione è stata fissata per luglio, anche se non si conosce ancora con esattezza la data. Questi mesi in più di attesa avrebbero convinto OnePlus a cambiare alcune caratteristiche del dispositivo lowcost. Infatti, le indiscrezioni uscite finora ipotizzavano la presenza del nuovo chipset Dimensity 1000 di MediaTek. Un vero e proprio salto nel buio da parte dei OnePlus che oramai da diversi anni utilizza i processori Snapdragon per i propri dispositivi.
Un nuovo rumor uscito nelle ultime ore, però, cambia le carte in tavola. Il OnePlus Z, infatti, non dovrebbe montare il SoC MediaTek Dimensity 1000, ma lo Snapdragon 765, uno degli ultimi presentati da Qualcomm e in grado di supportare anche il 5G. A cosa è dovuto questo cambio di rotta? Forse alla necessità di trovare una piattaforma che oramai lavora alla perfezione con l’interfaccia OnePlus e che assicura maggiore stabilità.
OnePlus Z: le caratteristiche
Il OnePlus Z è il nuovo progetto dell’azienda cinese per tornare competitiva nella fascia dei medio di gamma. Con il OnePlus 8 l’asticella si è alzata molto, così come il prezzo. E per questo motivo OnePlus ha deciso di lanciare un dispositivo lowcost, ma con caratteristiche abbastanza elevate.
Come detto, a bordo ci sarà il chipset Snapdragon 765 con il supporto al 5G. Le performance saranno assicurate da 8GB di RAM e da 128-256GB di memoria interna, non espandibile. Lo schermo sarà da 6,4 pollici con risoluzione FullHD e refresh rate a 90Hz.
Nella parte posteriore sono presenti tre fotocamere: principale da 48 Megapixel, grandangolare da 16 Megapixel e teleobiettivo da 12 Megapixel. Fotocamera frontale da 16 Megapixel.
Il sensore per le impronte digitali sarà integrato sotto al display. Batteria da 4000mAh con il supporto alla ricarica veloce Warp Charge 30W.
Quando arriva il OnePlus Z
Come detto all’inizio, la presentazione del OnePlus Z è attesa per il mese di luglio. È possibile ipotizzare che l’arrivo sul mercato dello smartphone avvenga per la seconda metà dello stesso mese o per l’inizio di agosto. Per quanto riguarda il prezzo, si ipotizza un lancio intorno ai 500 euro, una fascia di prezzo diventata molto ambiata dai produttori, soprattutto dopo l’uscita dell’iPhone SE 2020.
Microsoft ha annunciato uno stop momentaneo per gli aggiornamenti di Windows 10 a causa del Covid-19: verranno rilasciati solo gli update ritenuti fondamentali e quelli per la sicurezza. Tutti gli aggiornamenti secondari e non obbligatori a cui Windows 10 ci ha oramai abituato sono stati bloccati e rimandati a data da destinarsi. Non si sono fermati, però, gli aggiornamenti per coloro che sono iscritti al Fast Ring, il programma per testare in anteprima le nuove funzioni sviluppate da Microsoft per il sistema operativo.
Nella maggior parte dei casi si tratta di strumenti e novità che dopo pochi mesi arrivano anche nella versione stabile del sistema operativo. L’ultima versione rilasciata nel Fast Ring è la Preview Build 19619.1000 e porta su Windows 10 due novità che saranno molto apprezzate dagli utenti: uno strumento per restare informati sul Covid-19, con tutti i dati aggiornati in tempo reale, e la possibilità di gestire la musica in riproduzione sullo smartphone tramite il computer grazie all’app Il tuo Telefono. Ecco tutte le novità dell’ultimo aggiornamento di Windows 10.
Windows 10, arriva la sezione per il Covid-19
Microsoft porta anche all’interno del menù di Windows 10 la sezione presente su Bing dedicata al Covid-19. Si tratta di una mappa interattiva simile a quella realizzata dalla Hopkins University con i dati aggiornati in tempo reale sui contagi e sulla diffusione della pandemia. Ma non solo. Oltre alla mappa è presente anche un feed con le notizie per restare sempre informati. Per poter accedere a questa nuova sezione basta premere sulla barra di ricerca di Windows 10 e apparirà immediatamente.
Windows 10, come gestire la musica in riproduzione sullo smartphone sul PC
Per chi non lo sapesse, esiste un’applicazione per Windows 10 che permette di gestire le notifiche che arrivano sullo smartphone. Si chiama Il tuo Telefono e può essere scaricata gratuitamente dal Microsoft Store (affinché funzioni correttamente è necessario scaricarla anche sullo smartphone e collegare i due dispositivi). Microsoft punta molto su questo programma e sta investendo tempo e risorse per affinarla sempre di più. Nell’ultimo aggiornamento di Windows 10 arriva un nuovo strumento che renderà ancora più utile Il tuo Telefono: gli utenti possono gestire la riproduzione della musica sullo smartphone direttamente dal PC.
Farlo è molto semplice: basta avviare Il tuo Telefono e in basso sarà presente il widget della riproduzione musicale (varia a seconda dell’app utilizzata per ascoltare la musica). Basta cliccare con il mouse per cambiare brano o artista. Lo strumento è compatibile con uno smartphone Android 7.0 e un iPhone con installato una delle versioni più recenti di iOS.