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Come si renderà appetibile Galaxy Fold 2? Tripla fotocamera rinnovata e prezzo più basso rispetto al predecessore

Torniamo a parla del prossimo pieghevole che Samsung dovrebbe ufficializzare alla fine della prossima estate, il Galaxy Fold 2. Nelle ultime ore sono trapelati nuovi dettagli sulle sue probabili caratteristiche tecniche.

Secondo il tweet appena diffuso da Ross Young, Galaxy Fold 2 potrebbe presentarsi sul mercato forte di un comparto fotografico promettente: questo integrerebbe tre sensori, da 64, 16 e 12 megapixel, accoppiati a un doppio stabilizzatore ottico dell’immagine. Il sensore da 64 megapixel potrebbe essere lo stesso telephoto visto su Galaxy S20 e Galaxy S20+.

Altro punto a favore del nuovo Fold 2 potrebbe essere il prezzo di lancio: secondo SamMobile questo dovrebbe essere di circa 100$ più basso rispetto a quello di lancio di Galaxy Fold. Certamente questo non suggerisce che si tratterà di un dispositivo economico in generale. Il taglio del prezzo sarebbe giustificato da un incremento delle unità prodotte da parte di Samsung.

Vi ricordiamo che la presentazione del nuovo Fold 2 di Samsung dovrebbe avere luogo insieme a quella della nuova serie Note 20, prevista per il prossimo agosto. Vi terremo aggiornati sui prossimi ulteriori sviluppi.

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La pop-up camera non è ancora tramontata: ecco il primo Samsung Galaxy che la adotterà

Proprio nel corso della recente recensione di Honor 9X Pro, il nostro buon Emanuele ha indugiato su una riflessione relativa alle pop-up camera, uno dei fenomeni più affascinanti della generazione 2019 di smartphone, pressoché eclissatosi in questa prima metà di 2020. Il dispositivo Honor sembrava infatti una mosca bianca, ma Samsung pare abbia deciso di dire la sua.

Sono infatti comparsi in rete i render dettagliati (firmati dal solito @OnLeaks) di un inedito smartphone Samsung, ancora senza un nome ben preciso, ma con un tratto distintivo ben marcato: la pop-up camera frontale, che consente al display di esser privo di qualsivoglia soluzione di continuità, regalando un risultato molto appagante alla vista.

Se si esclude il bizzarro modulo basculante e ruotante di Galaxy A80, si tratterebbe del primo smartphone Samsung in assoluto ad adottare una soluzione simile. Anche in questo caso, con ogni probabilità di tratterà di un dispositivo di fascia media, appartenente alla serie Galaxy A.

Al momento, non ci sono ulteriori dettagli sulle specifiche, si sa solo che il display dovrebbe vantare una diagonale da 6,5″, che le fotocamere posteriori saranno 3 e che il lettore di impronte sarà posizionato sul retro. Nel taglio inferiore c’è spazio per la USB Tipo C, mentre non c’è nessuna traccia del jack audio. Le dimensioni dovrebbero essere di 183,5 x 77 x 9,2 mm.

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Xiaomi, 3 smartphone low-cost in arrivo in Italia: quali sono

Una nuova indiscrezione conferma la volontà da parte di Xiaomi di lanciare al più presto sul mercato occidentale tre nuovi smartphone dalle caratteristiche interessanti con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Si tratta dei recentissimi Redmi Note 9, Redmi Note 9 Pro lanciati in India alla metà del mese di marzo e dello smartphone Xiaomi Mi Note 10 Lite, atteso invece per il 27 aprile.

La rivelazione arriva da un tweet di Roland Quandt, noto e affidabile leaker, ed è stata confermata dall’account italiano di Xiaomi su Twitter che ha annunciato un evento per la serie Redmi Note 9 per il 30 aprile. Nonostante i problemi avuti dall’azienda cinese a causa del Coronavirus, non si fermano i piani d’espansione nel mercato europeo: in pochi anni Xiaomi è diventata un punto di riferimento per tanti utenti e vuole continuare a guadagnare spazio. Che caratteristiche hanno i tre nuovi smartphone lowcost di Xiaomi? Si tratta di dispositivi di fascia media, con un processore affidabile e un comparto fotografico che garantisce ottime foto. Ecco la scheda tecnica.

Redmi Note 9: caratteristiche tecniche

Fresco di certificazione TENAA, il Redmi Note 9 è dotato di un display IPS da 6.53 pollici con risoluzione Full HD+. Un piccolo notch al centro del pannello ospita la fotocamera anteriore da 13 megapixel. Il comparto fotografico sfoggia una Quad Camera di forma quadrata equipaggiata con un sensore principale da 48 megapixel. Manca ancora la conferma, ma il cuore pulsante di questo nuovo device dovrebbe essere il processore MediaTek Helio G80. Infine, sensore per le impronte digitali inserito nella scocca posteriore. Sebbene Xiaomi non ha ancora ufficializzato una data per il lancio ufficiale in Cina, il leaker Roland Quandt assicura che il Redmi Note 9 arriverà prestissimo anche in Europa e sarà disponibile nella configurazione con 3 GB di RAM e 64 GB di capacità di archiviazione. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 200-250 euro

Redmi Note 9 Pro: caratteristiche tecniche

Le rivelazioni sulla variante Pro del Redmi Note 9 vengono anticipate dal noto leaker con una serie di rassicurazioni sul fatto che lo smartphone in questione sarà ben diverso dal Redmi Note 9S, già disponibile anche in Italia. Potrebbe forse trattarsi invece della variante europea del Note 9 Pro Max uscito lo scorso marzo sul mercato indiano?

Una versione più cameraphone con una fotocamera anteriore da 32 megapixel e un comparto fotografico al posteriore dotato di un sensore principale da 64 megapixel. La batteria dovrebbe supportare la ricarica rapida da 33W. Il prezzo potrebbe sfiorare i 300 euro.

Xiaomi Mi Note 10 Lite

Quandt chiude la sua rivelazione con l’ultimo device che, sempre secondo il celebre leaker, sarà disponibile a brevissimo in Europa e nel nostro paese: Xiaomi Mi Note 10 Lite. Lo smartphone dovrebbe essere equipaggiato con il chipset Snapdragon 730G insieme ad una Penta Camera con un sensore principale da 64 megapixel, due obiettivi da 8 megapixel, e i restanti due rispettivamente da 5 e 2 megapixel. La RAM dovrebbe essere da 6GB con una capacità di archiviazione di 128GB. Prezzo simile al Redmi Note 9 Pro: circa 300 euro.

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Xbox Series X: è questo il logo della console?

Emersa online la registrazione del presunto logo di Xbox Series X, registrato da Microsoft il 16 aprile 2020. Il logo è formato dalla parola Series messa in verticale alla sinistra di una X stilizzata. Com'è facile notare, il logo non comprende la parola Xbox, che se vogliamo è un altro segno del fatto che ci saranno più serie.

L'utilizzo primario del logo saranno videogiochi e console, come si può leggere dalla descrizione, ma la registrazione copre un ampio spettro di possibili prodotti, dagli accessori ai gadget, passando per vestiti e addirittura bevande.

Giusto ieri era emerso un rumor su Xbox Lockhart, quella che dovrebbe essere la Series S, che parlava di console in test e di accesso economico alla next-gen. In questo caso probabilmente il logo sarà differente e andrà a indicare proprio la diversa fascia di prezzo della console.

Xbox Series X è ormai ben conosciuta, visto che Microsoft ne ha presentato praticamente tutte le caratteristiche tecniche e il design. A breve però si attende la presentazione della line up di lancio e dei servizi che la riguarderanno.

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Display a 120 Hz e S Pen: ecco cosa ci aspetta con Galaxy Fold 2

Sì, giusto qualche giorno fa vi abbiamo detto che Galaxy Fold 2 potrebbe non arrivare con S Pen. Il bello delle indiscrezioni, però, è che spesso si contraddicono a vicenda. Oggi arrivano quelle del leaker Ross Young, il quale parla non solo della S Pen, ma anche del grande display del prossimo dispositivo pieghevole di Samsung.

Secondo Young, lo schermo sarà coperto dalla stessa tecnologia UTG (Ultra-Thin Glass) che abbiamo visto con Galaxy Z Flip. La diagonale dello schermo sarà di 7,59″ e avrà la strana risoluzione di 2.213 x 1.689 pixel. Ma non ci si fermerà qui: lo schermo avrà un refresh rate di ben 120 Hz.

Sfortunatamente non avremo la fotocamera sotto al display: a quanto pare la tecnologia non è pronta. Troveremo quindi un foro nel display (rimuovendo quindi il notch di Galaxy Fold). Ah, la tecnologia del display pieghevole sarà la LTPO.

Infine, la S Pen, secondo Young, sarà presente. A quanto pare “migliora l’esperienza da tablet”, quindi dovremmo vederla compatibili almeno con il display interno. Riuscirà quest’ultimo a resistere alla dura punta della S Pen? Lo schermo si riempirà di graffi? Non lo sappiamo, ma pare che alcuni utenti abbiano deciso di “saltare” l’acquisto di Galaxy Fold per aspettare l’arrivo del supporto alla penna. Farà la differenza?

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