Redmi Note 8T sarà una variante dell’attuale Redmi Note 8 e dovrebbe arrivare sul mercato fra pochissimi giorni. Nel frattempo, però, i rumors e i leaks su questo dispositivo non si fermano. Nel corso delle ultime ore, infatti, il terminale di Xiaomi è stato avvistato dal vivo in alcune prime immagini.
Redmi Note 8T: eccolo dal vivo assieme alla confezione di vendita
Grazie a queste prime immagini, ora sappiamo davvero tutto di questo nuovo device entry-level di casa Xiaomi. Partiamo in primis dalla confezione di vendita. Sul fronte possiamo notare come sia presente lo smartphone e il suo nome, Redmi Note 8T. All’interno della confezione sono poi presenti una cover trasparente, la manualistica, il caricatore e il cavo per la ricarica che dovrebbe essere USB-C.
Passiamo ora allo smartphone. Sul fronte il futuro Redmi Note 8T sarà caratterizzato da un display con una diagonale da 6.3 pollici in risoluzione FullHD+ e sarà protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 5. Come la versione standard, sarà inoltre presente sul display un piccolo notch a goccia. Per quanto riguarda il retro, troveremo una backcover realizzata in vetro (in queste immagini la colorazione è Blue). In alto sul lato sinistro del device sarà poi presente una quad camera posteriore con un sensore fotografico principale da 48 megapixel.
Le immagini dal vivo ci hanno inoltre confermato altre ulteriori caratteristiche del device. Lato autonomia, a bordo troveremo una batteria da 4000 mAh con supporto alla ricarica rapida da 18W e, come vera e propria novità rispetto alla versione standard, troveremo il chip NFC.
Siamo in quel periodo dell’anno in cui le aziende stanno iniziando a costruire le loro versioni dell’ultimo Android disponibile. È il caso di aziende come Samsung e Huawei. Queste aziende stanno lavorando per portare Android 10 su molti dei loro smartphone.
Tuttavia, dall’altro lato della medaglia, abbiamo aziende che stanno ancora cercando di apportare un aggiornamento alla versione di Android dell’anno scorso. Una di queste aziende è Asus, che ha promesso di aggiornare ZenFone 4 del 2017 ad Android Pie, ma a quanto pare non sarà in grado di mantenere questa promessa.
Asus ZenFone 4, ci sono amare sorprese per i possessori
Il produttore di smartphone di Taiwan ha rilasciato ZenFone 4 nel 2017 con Android Nougat. Il dispositivo è stato quindi aggiornato ad Android Oreo poco dopo il suo rilascio. All’inizio di quest’anno, Asus ha rilasciato un aggiornamento beta di Android Pie per il vecchio smartphone.
Non abbiamo bisogno di dire come i proprietari di questo dispositivo siano stati coperti di gioia vedendo tale impegno. Però,sembra che i loro sogni siano sepolti da quando Asus ha annullato l’aggiornamento.
Secondo un rapporto di Android Police, l’Asus ZenFone 4 non riceverà un aggiornamento Android Pie. L’annuncio è stato fatto attraverso i forum ZenTalk della società. Secondo loro, al fine di “preservare le prestazioni del sistema e la stabilità di ZenFone 4 (ZE554KL), ASUS non ha in programma di aggiornare ulteriormente Android 9 (Pie), ma continuerà a mantenere in Android Oreo”.
Asus afferma che gli utenti possono ancora installare l’aggiornamento beta di Android Pie disponibile. Tuttavia, non offriranno supporto con gli aggiornamenti di routine. Sappiamo tutti che Asus ZenFone 4 è uno smartphone vecchio di due anni e un aggiornamento non era previsto, ma stuzzicandolo e poi annullandolo, è una mancanza di impegno con i consumatori.
Oppo Reno Ace è uno degli ultimi smartphone di punta di Oppo ed è stato annunciato in Cina qualche settimana fa. Molto presto, però, questo fantastico dispositivo approderà ufficialmente anche per il mercato europeo, dato che l’azienda ha già registrato il marchio sia per l’Europa che per il Regno Unito. Ma le novità non finiranno qui.
Oppo Reno Ace Gundam Edition in arrivo assieme al gamepad Oppo C1
Il nuovo terminale è il primo dell’azienda cinese a disporre di un display con un refresh rate di 90Hz. A quanto pare, però, Oppo vuole di più. Per il suo arrivo in Europa, infatti, sembra che Oppo Reno Ace arriverà anche in una edizione limitata, cioè la Gundam Edition. Questa versione si caratterizzerà per essere pensate per il gaming. Il display, ad esempio, avrà un refresh rate di addirittura 135Hz e sarà inoltre presente un motore di vibrazione 4D.
A rendere ancora più gradevole e interessante l’esperienza di gioco, assieme alla nuova versione dello smartphone sarà affiancato un nuovo gamepad, l’Oppo C1. Si tratta di un gamepad molto curato dal punto di vista estetico che permetterà di godere appieno delle lunghe sessioni di gaming. Tra le caratteristiche, sono presenti il supporto al Bluetooth 5.0 e quattro pulsanti configurabili.
Vi ricordiamo che la versione standard di Oppo Reno Ace è una vera potenza. A bordo del terminale è infatti presente il processore Snapdragon 855 Plus di Qualcomm ed è presente un display SuperAMOLED con refresh rate di 90Hz e con supporto HDR. In caso di necessità è inoltre presente il supporto alla ricarica rapida SuperVOOC 2.0 da 65W che permetterà di ricaricare in tempi brevissimi la batteria da 4000 mAh.
Fra poche settimane arriveranno ufficialmente sul mercato mobile i nuovi smartphone di punta dell’azienda cinese Honor, ovvero i prossimi Honor V30 e Honor V30 Pro. Assieme a loro, però, sembra che verrà presentato ufficialmente anche un altro dispositivo. Stiamo parlando del prossimo Honor Tab 6.
Honor Tab 6 in arrivo con SoC Kirin 810?
Durante l’evento di presentazione dei suoi nuovi smartphone, Honor annuncerà anche un nuovo tablet, cioè Honor Tab 6. A svelare questa primissima indiscrezione è stato un utente del noto social cinese Weibo tramite un post sulla propria pagina. Oltre a rivelare l’arrivo di questo nuovo tablet, l’utente si è lasciato sfuggire anche un altro piccolo dettaglio. Come processore, a bordo del nuovo terminale dell’azienda cinese potrebbe esserci il SoC HiSilicon Kirin 810.
Ovviamente queste sono soltanto alcune prime indiscrezioni riguardanti il futuro tablet dell’azienda, quindi prendete queste informazioni con le dovute cautele. Se dovesse risultare vero quanto trapelato, comunque, come potrebbe essere questo futuro table di Honor? Il suo predecessore, ovvero il tablet Honor Tab 5, dispone di un display con una diagonale pari a 8 pollici in risoluzione 1920 x 1200 pixel. Per quanto riguarda le prestazioni, a bordo del precedente modello avevamo il SoC HiSilicon Kirin 710, quindi non è così inverosimile che sul futuro Honor Tab 6 potremmo trovare il SoC HiSilicon Kirin 810. Staremo a vedere.
Nel frattempo, vi ricordiamo che verranno annunciati senza alcun dubbio i nuovi flagship Honor V30 e Honor V30 Pro. Questi ultimi saranno caratterizzati da un display con dei fori per le fotocamere anteriori (un foro per la versione standard e due fori per la versione Pro).
Huawei ha annunciato il bellissimo Mate X lo scorso mese di aprile, smartphone pieghevole che si è sin da subito configurato come la migliore soluzione della categoria. Tuttavia, dal lancio ad oggi ne sono successe di cose in casa Huawei: per via del ban di Trump ci sono stati ritardi nella consegna dei componenti necessari per la produzione, e l'ingresso dell'azienda nella entity list ha causato il divieto delle app Google su smartphone e tablet.
Nonostante le problematiche, Huawei Mate X debutterà nei negozi in Cina il prossimo 15 Novembre. Al momento non ci sono novità in merito al rilascio del foldable cinese anche su altri mercati, ma è probabile che il ban degli USA peserà parecchio sulla decisione dell'azienda di esportare il device. Secondo un portavoce di Huawei interpellato da TheVerge, inoltre, "la strategia di rilascio si basa sul roll-out del 5G nelle diverse regioni".
Non è ancora esclusa la commercializzazione in altri mercati, secondo il portavoce: "Il piano per il lancio globale è attualmente in considerazione". Mate X avrà un prezzo di listino di 16.999 Yuan, pari a 2.400 dollari o 2.160 euro circa: in proporzione, Galaxy Fold di Samsung viene proposto a 1.980 dollari sul mercato USA.
Rispetto al foldable di Samsung, Mate X vanta un design più coraggioso e un display unico più ampio e privo di notch. Di contro, la soluzione di Huawei ha una faccia del display sempre a vista e probabilmente soggetta a maggiore usura rispetto al Galaxy Fold, che ha un design più tradizionale a conchiglia con due display separati.
Huawei Mate X ha un display da 8" con una risoluzione di 2480x2200 pixel. Quando ripiegato il display può essere usato in una sola sua parte con diagonale di 6,6", aspect-ratio di 19.5:9 e risoluzione 2480x1148 pixel, o con diagonale di 6,4" con aspect-ratio di 25:9 e risoluzione 2480x892 pixel (sulla parte posteriore). Sotto la scocca abbiamo un processore Kirin 980 proprietario, 8GB di RAM e storage da 512GB. La batteria è da 4.500 mAh, ed è chiaramente presente un modem 5G per la connessione alle reti di nuova generazione.