Samsung per il 2020 sta preparando uno smartphone veloce e performante: avrà schermo a 120Hz e fotocamera da 108 Megapixel. Scopri tutte le novità
C’è un’enorme attesa attorno al nuovo Galaxy S11, il nuovo top di gamma che Samsung lancerà nel primo trimestre 2020. Il dispositivo sarà la prima risposta sudcoreana all’iPhone 11 che, stando ai dati di vendita, ha avuto un’accoglienza più che positiva.
Diverse le novità attese a bordo del Galaxy S11. In questi ultimi giorni, ad esempio, è stato annunciato il nuovo SoC Exynos 990 realizzato con processo produttivo a 7 nanometri e il modem 5123, che garantirà la connettività con le reti 5G. Ma le novità non sono finite qui: il Samsung Galaxy S11 sarà dotato di uno schermo con frequenza di aggiornamento di 120Hz, mentre la fotocamera posteriore sarà formata da un sensore con risoluzione 108 Megapixel. Insomma, il mercato si fa sempre più competitivo, e l’azienda desidera mantenere il suo primato in fatto di vendite.
Samsung Galaxy S11: caratteristiche dello schermo e della fotocamera
Il Samsung Galaxy S11 si preannuncia come uno dei dispositivi più potenti e performanti del 2020. Da alcuni mesi si rincorrono le indiscrezioni sul nuovo smartphone. Per esempio sarà caratterizzato da una batteria infinita grazie all’uso di un materiale innovativo: il grafene. Secondo gli esperti, il grafene riduce i tempi di ricarica, incrementando l’autonomia del telefono.
Questa non è l’unica caratteristica rivoluzionaria del nuovo smartphone Samsung: lo schermo, ad esempio, avrà una ferquenza di aggiornamento di 120 Hz, mostrando così video più fluidi e dettagliati. Il comparto fotografico, invece, sarà dotato di un sensore ToF (Time of Flight) proprio come il Galaxy Note 10+. Questa tecnologia potrebbe essere presente in tutte le versioni del Galaxy S11, discendenti dirette dei S10+ e S10e, che attualmente sono indicati con le sigle SM-G988 e SM-G981. Oltre a questo, ci sarà anche la versione 5G chiamata SM-G986B.
Dal punto di vista grafico, lo smartphone monterà la GPU Mali-G77 MP11, che consentirà di migliorare l’efficienza energetica del dispositivo e le performance del 20%. Insomma, le previsioni sono ottime, anche se molti si dichiarano scettici: neanche così Samsung riuscirà a competere con Apple, che per i prossimi anni promette un salto tecnologico senza paragoni.
Molti segnalano anche l’arrivo del modem integrato: il Modem 5123, che supporterà una velocità di upload fino a 422Mbps e di download fino a 3Gbps. Insomma, le tecnologie in ballo sono tante: non resta che attendere ulteriori notizie su uno degli smartphone più attesi del prossimo anno.
LG G8X ThinQ aveva già catturato la nostra attenzione in occasione della fiera IFA di Berlino, grazie al suo modo caratteristico di interpretare il concetto di smartphone pieghevole e di dual screen.
Due schermi affiancati (che diventano tre se consideriamo quello esterno da 2,1″), ma non facenti parte dello stesso corpo. Una cover futuristica con lo scopo di proteggere il telefono e, soprattutto, di migliorarne le funzionalità, anche dal lato hardware.
LG G8X è questo e molto di più, e non vediamo l’ora di provarlo approfonditamente nel prossimo periodo. La società coreana ha annunciato che a partire dal 1 novembre partiranno le vendite negli Stati Uniti ed a ruota toccherà poi ai mercati più rilevanti.
Tra i vari scopi del doppio schermo, oltre all’ovvia predisposizione al gaming, c’è tanta produttività: la nostra anteprima completa è disponibile su questa pagina. Ora non ci resta che aspettare il debutto ufficiale in Italia.
Xperia 5 (scoprite nella nostra recensione perché è uno dei più equilibrati) potrebbe essere l'ultimo smartphone top di gamma 4G della casa giapponese, stando a quanto emerso da un nuovo rumor proveniente proprio dalla terra del Sol Levante.
Secondo le recenti indiscrezioni, infatti, pare che tutti i prossimi smartphone Sony di fascia alta saranno dotati di connettività 5G di serie, mentre i medio gamma continueranno a fare affidamento sul 4G per ancora un po' di tempo. Il rumor deve comunque essere preso con le pinze, in quanto la fonte Sumahoinfo - sebbene molto attenta alle indiscrezioni che riguardano gli smartphone Sony - non si è sempre rivelata corretta. Vi invitiamo quindi alla cautela.
In ogni caso non si tratta assolutamente di un rumor difficile da credere; tutt'altro. Sony segue da tempo il settore del 5G e ha spesso fatto vanto della connettività dei propri dispositivi nel corso delle sue presentazioni ufficiali (vi ricordiamo che XZ Premium venne annunciato nel 2017 come un dispositivo 5G, nonostante fosse dotato di un semplice modem LTE Gigabit), quindi non ci stupirebbe la scelta di puntare forte sulla connettività di nuova generazione.
Resta anche da capire se tale politica verrà applicata in tutti i mercati o se si comincerà solo dal Giappone. In ogni caso dovremmo attendere il prossimo anno per avere una risposta definitiva a tutti questi quesiti.
Da mesi non facciamo altro che parlare di fotocamere frontali sotto al display, questa volta un’azienda ha finalmente brevettato questa tecnologia. Stiamo parlando del colosso cinese Xiaomi.
Quest’ultima si sta facendo sempre più strada anche nel mercato Europeo ed Italiano, soprattutto grazie ai propri dispositivi, di ultima tecnologia, proposti a prezzi davvero molto convenienti. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Xiaomi continua a lavorare alla fotocamera frontale sotto il display
Xiaomi sembrerebbe puntare sulla tecnologia, tanto da affermare solamente qualche mese fa, che i risultati fotografici saranno sicuramente migliori di quelli attuali, con sensori ospitati in un foro dentro lo schermo. Dalle parole l’azienda è subito passata ai fatti, presentando un brevetto presso il CNIPA, acronimo di China National Intellectual Property Administration, nel quale si vedono ben due fotocamere frontali sotto al display.
In questo progetto si intravede anche uno smartphone, senza alcun bordo, notch o fotocamera pop-up, ma solamente uno schermo con due fotocamere al suo interno. Resta ancora un mistero come vengano utilizzate queste due fotocamere, potremmo ritrovarci con due sensori o con un riconoscimento 3D del volto.
Non possiamo nemmeno garantire, al momento, che questa soluzione sarà affidabile, come non possiamo sapere se l’azienda deciderà di mettere in atto il brevetto depositato o meno. Molte volte infatti capita che i colossi depositino i brevetti per evitare che qualche concorrente lo faccia prima di loro, ma non è una garanzia che questo venga sviluppato. Non ci resta che attendere ancora un po’ per avere maggiori dettagli sulla nuova tecnologia in questione.
In questi giorni sono apparse delle immagini che mostrano uno smartphone Motorola con delle cornici sottili ed una fotocamera frontale pop-up.
Grazie ai ragazzi di XDA Developers, è stato finalmente rivelato il nome dello smartphone, il primo device Motorola full display e senza notch sarà chiamato One Hyper.
Mentre non c’è ancora una data ufficiale di presentazione, dalle immagini si intravede un device leggermente diverso dalla linea One grazie alla mancanza del foro nella parte alta dello schermo sopra l’alloggiamento della fotocamera frontale. La cornice appare sottile e comunque in linea con gli altri smartphone di fascia media con le stesse caratteristiche.
Motorola One Hyper arriverà con un display IPS da 6,39 pollici con risoluzione Full HD+. Simile al Motorola One Zoom lanciato all’IFA di quest’anno, sarà alimentato da un chipset Qualcomm Snapdragon 675, abbinato a 4 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione.
Il telefono avrà una doppia fotocamera posteriore, con un sensore primario da 64 MP ed un sensore di profondità da 8 MP, una fotocamera frontale pop-up da 32 MP, un sensore di impronte digitali montato sul retro e una batteria da 3.600 mAh. Per quanto riguarda il software, lo smartphone potrebbe montare Android 10 subito oppure far parte del programma Android One.