Dopo aver visto le recensioni del nuovo iPhone 11, scopriamo come la stampa USA ha accolto i nuovi iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max.
Con i nuovi iPhone 11 Pro, tutti sono d’accordo nel dire che Apple ha notevolmente migliorato i suoi algoritmi di elaborazione delle immagini oltre ad aggiornare i sensori della fotocamera. Questo significa che sono stati corretti anche tutti i difetti dello Smart HDR.
Nella sua recensione dell’iPhone 11 Pro, The Verge afferma che la qualità delle foto di iPhone 11 Pro ora supera quella del Pixel e degli altri smartphone Android di fascia alta. Tuttavia, viene sottolineato che le prestazioni dell’iPhone in condizioni di scarsa illuminazione e in alcuni altri scenari, come i ritratti fortemente retroilluminati, non sono state altrettanto buone. The Verge è rimasto comunque colpito dalla modalità notturna dell’iPhone:
Parlando di modalità notturne, è davvero impressionante e conserva un sacco di dettagli in più rispetto al Pixel. La modalità Notte di Apple si attiva automaticamente al buio con un tempo di esposizione suggerito, che puoi modificare o disattivare se lo desideri. Rispetto al Pixel, negli scatti l’iPhone ha conservato tutti i dettagli spariti invece sul dispositivo Android.
WIRED è stato meno entusiasta di The Verge per quanto riguarda la qualità della fotocamera, concordando sui miglioramenti nei dettagli delle foto, ma criticando l’accuratezza del colore. È interessante notare che Apple ha rimosso l’impostazione che consente di salvare la foto normale insieme all’immagine elaborata in HDR. Anche WIRED preferisce la modalità notturna di Apple rispetto a quella del Pixel, perché si attiva automaticamente e offre maggiori dettagli. Nella recensione viene promossa anche la durata della batteria:
Nella mia esperienza, mi ci sono volute circa 23 ore per scaricare la batteria dell’iPhone XS Max dal 94 percento (l’ho tolto dal caricabatterie un po’ in anticipo) fino al 57 percento. È un’intera giornata con meno della metà della carica completa. L’iPhone 11 Pro dovrebbe aggiungere altre quattro ore alla batteria dell’iPhone XS dell’anno scorso, anche se non sono stato ancora in grado di testare accuratamente questo dato.
Anche Joanna Stern del Wall Street Journal ha riportato risultati positivi sulla durata della batteria, in particolare per i modelli Pro:
iPhone 11: durante la mia intera giornata con l’11 come telefono principale (e-mail, molti Twitter e messaggi di testo, telefonate, troppi tocchi su Instagram), sono arrivata al 15% alle 23:30. L’iPhone 11 ha trasmesso in streaming video su YouTube per 13 ore e 20 minuti, circa 20 minuti in più rispetto all’XR. (Apple promette un’ora in più di durata della batteria.)
iPhone 11 Pro: con l’11 Pro come telefono principale, sono rimasts con una carica del 10% alle 23:00. <r’ molto di più rispetto all’iPhone XS. L’11 Pro ha trasmesso in streaming video su YouTube per 13 ore, tre ore in più rispetto alla XS.
iPhone 11 Pro Max: carica di circa il 20% arrivati a tarda sera. Potrei andare a dormire e svegliarmi con abbastanza ricarica per poter superare la mattinata. Anche dopo una estenuante giornata di prove con la macchina fotografica alla New York Renaissance Faire, gli rimaneva il 25% di carica, mentre gli altri due erano nel temuto territorio del 10%.
TechCrunch afferma che iPhone 11 Pro scatta immagini con bilanciamenti molto migliori di contrasto e colore, rispetto alle foto “piatte” scattate da iPhone XS. E viene ancora elogiata la modalità notte:
Togliamo di mezzo ogni dubbio: la modalità notturna di iPhone 11 è fantastica. Funziona, si confronta molto bene con le altre fotocamere in condizioni di scarsa illuminazione e l’esposizione e la resa cromatica sono le migliori nel settore.
Anche gli aggiornamenti alla fotocamera frontale sono elogiati da tutti i recensori. La fotocamera frontale è stata aggiornata da un sensore da 7 megapixel a un sensore da 12 megapixel, e ora può scattare selfie più ampi.
Apple continua a fare progressi con i video e praticamente tutti concordano sul fatto che l’iPhone offra la migliore qualità video disponibile in un telefono. L’iPhone 11 Pro è in grado di registrare 4K a 60 FPS. Le fotocamere posteriori possono anche funzionare nella modalità a gamma dinamica estesa, mantenendo al contempo una frequenza fotogrammi di 60 FPS, che aiuta a mantenere i dettagli in scene con luce medio-bassa.
Le esperienze con il Face ID multi-angolo sembrano contrastanti. TechCrunch ha affermato di non riuscire a vedere tanta differenza rispetto all’iPhone XS, ma i test condotti da USA Today sembrano dimostrare il contrario:
Face ID migliorato: con l’assistenza di iOS 13, il sistema di autenticazione del riconoscimento facciale di Apple è più veloce e funziona da una prospettiva più ampia. Sono stato in grado di superare la schermata di blocco anche quando il telefono era appoggiato su un tavolo o quando mi sono avvicinato allo schermo da una distanza maggiore e senza essere perfettamente allineato con la fotocamera.
Insomma, le recensioni confermano che iPhone 11 Pro e 11 Pro Max migliorano sensibilmente in fatto di fotocamera e durata della batteria. La modalità notturna è stata promossa a pieni voti. In ogni caso, non si tratta di una rivoluzione rispetto ai modelli precedenti, ma questo è un punto che accomuna tutti gli smartphone moderni.
Nei prossimi giorni pubblicheremo anche la nostra recensione completa.
Questi i prezzi:
iPhone 11 Pro:
iPhone 11 Pro 64GB: 1.189€
iPhone 11 Pro 256GB: 1.359€
iPhone 11 Pro 512GB: 1.589€
iPhone 11 Pro Max:
iPhone 11 Pro Max 64GB: 1.289€
iPhone 11 Pro Max 256GB: 1.459€
iPhone 11 Pro Max 512GB: 1.689€
Mancano davvero pochi giorni alla presentazione ufficiale dei nuovi top di gamma di casa Huawei, i nuovi device che arriveranno nell’ambito della gamma Mate 30. Nell’attesa è trapelato in rete un nuovo breve video che mostra uno dei componenti della nuova famiglia Huawei in azione.
Stiamo parlando di Huawei Mate 30 Pro che è stato ripreso in breve video pubblicato da Gizchina: nella breve clip vediamo un utente giocare con il dispositivo, per il quale intravediamo il notch frontale del display e poco altro. D’altronde non ci sono ormai molti dubbi sull’aspetto dello smartphone e sulla sua presunta scheda tecnica di lancio.
Ciò che ancora rimane torbida è la questione relativa alla presenza o meno del Play Store per i nuovi top di gamma Huawei. Il prossimo 19 settembre a Monaco lo scopriremo ufficialmente.
Sin dalla notte dei tempi per il mondo degli smartphone Android, Samsung è stata protagonista con le sue due gamme di smartphone Galaxy S e Galaxy Note. Questo potrebbe clamorosamente cambiare nell’immediato futuro.
Gli ultimi componenti delle due famiglie, i quali sono sempre stati i top di gamma del produttore sudcoreano, sono Galaxy S10 e Galaxy Note 10 e potrebbero essere gli ultimidispositivi relativi a queste due famiglie di smartphone. Secondo alcune discussioni interne in Samsung riportate da Phone Arena, si starebbe pensando all’unificazione dei due marchi. Anche una solida fonte citata da Evan Blass afferma che il produttore starebbe concretamente pensando ad un unico modello che unisca le due famiglie.
Effettivamente negli ultimi tempi la gamma Galaxy Note ha mostrato sempre meno differenzerispetto alla gamma Galaxy S. Samsung potrebbe presentare uno smartphone denominato Galaxy One sin dal prossimo anno, al posto del Galaxy S11 atteso per febbraio. Chiaramente queste sono solo ipotesi ed il cambio epocale potrebbe avvenire l’anno successivo. In ogni caso, quello che ci si aspetta sarà uno smartphone simil-Galaxy S con una S Pen.
Se questi piani dovessero concretizzarsi per Samsung ci sarebbe un vuoto da riempire, ovvero quello precedentemente occupato da Galaxy Note: il produttore sudcoreano potrebbe “rimpiazzarlo” con il suo nuovo pieghevole al quale sta lavorando.
Gli attuali top di gamma Samsung, i Galaxy S10 ed i Galaxy Note 10 hanno in comune l’assenza del LED di notifica, una caratteristica che in alcuni casi può essere di particolare utilità. In questo senso viene in aiuto Good Lock, lo strumento modulare di Samsung utile a personalizzare i suoi smartphone senza la necessità di effettuare operazioni di modding.
Diversi mesi fa vi abbiamo descritto come fosse possibile sfruttare il foro nel display dei Galaxy S10 a favore di una sorta di LED di notifica, grazie al modulo EdgeLighting+ installabile in Good Lock. Oggi parliamo della stessa procedura che è finalmente applicabile ai nuovi Galaxy Note 10: come vedete dagli esempi riportati in galleria, Samsung ha aggiornato il modulo integrando l’effetto “Black Hole” corrispondente al foro di Galaxy Note 10. Il suo funzionamento concreto implica che all’arrivo di una nuova notifica l’area attorno al foro si illumini.
Il modulo EdgeLighting+ è sviluppato dettagliatamente ed offre all’utente la possibilità di personalizzare il colore dell’area che si illumina in dipendenza dell’app che produce la notifica. È possibile gestire l’attivazione di questo modulo direttamente dalle impostazioni di sistema, dalla sottosezione Edge lighting presente nella sezione Edge screen.
L’installazione del modulo EdgeLighting+ è relativamente semplice attraverso Samsung Good Lock. Potete anche scegliere di installarlo indipendentemente da Good Lock, scaricando l’apk da questo indirizzo.
Lo stavamo aspettando per il 16 settembre in India e invece il nuovo OPPO A9 2020 è già ufficiale. Il nuovo medio di gamma ha debuttato sul sito della divisione pakistana del brand cinese, con tutti i dettagli sulla scheda tecnica e il design. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul nuovo arrivato!
OPPO A9 2020 ufficiale: tutto quello che c'è da sapere sulla nuova aggiunta alla gamma A
Design e caratteristiche
Similmente a quanto visto dalle specifiche del TENAA, il nuovo OPPO A9 2020 arriva con un pannello LCD da 6.5 pollici di diagonale e risoluzione HD+, con tanto di notch a goccia. All'interno troviamo una selfie camera da 16 mega-pixel, mentre sul retro il dispositivo ospita una quad camera da 48 + 8 + 2 + 2 mega-pixel. Il modulo è posizionato al centro della scocca, sopra il lettore d'impronte digitali e con orientamento verticale.
A muovere il tutto troviamo lo Snapdragon 665, accompagnato da 4 GB o 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna espandibili grazie ad uno slot per microSD. Di seguito trovate tutti i dettagli sulle specifiche, pubblicate dalla stessa azienda sul sito ufficiale pakistano.
OPPO A9 2020 – Scheda tecnica
Dimensioni di 163.6 × 75.6 × 9.1 mm per un peso di 195 grammi;
display In-Cell da 6.5 pollici HD+ (1600 x 720 pixel) con notch a goccia e luminosità di 480 nits;
processore octa-core Snapdragon 665 fino a 2.0 GHz;
GPU Adreno 610;
4/8 GB di RAM LPDDR4X;
128 GB di storage espandibile tramite microSD;
lettore d'impronte digitali posteriore;
quad camera da 48 + 8 + 2 + 2 MP con apertura f/1.8-2.25-2.4-2.4, grandangolo FOV 119°, Ultra Night Mode 2.0 e Flash LED;
selfie camera da 16 MP con apertura f/2.0;
dual SIM 4G (no banda 20), Wi-Fi, Bluetooth 5.0, GPS/A-GPS/Beidou/Glonass, Game Boost 2.0, dual speaker, Dolby Atmos;
batteria da 5000 mAh con supporto alla ricarica inversa;
sistema operativo Android 9 Pie tramite interfaccia ColorOS 6;
colorazioni Space Purple e Marine Green.
OPPO A9 2020 – Prezzo e disponibilità
OPPO A9 (2020) sarà disponibile in 2 colorazioni, ovvero Marine Green e Space Purple. Sarà venduto su Amazon India a partire dal 16 settembre ad un prezzo di 16.990 rupie, circa 214€, per la variante da 4/128 GB, salendo a 19.990 rupie, circa 252€, per quella da 8/128 GB.
Attualmente questo prodotto non è ancora disponibile in vendita online negli store più popolari e in Italia. Non appena lo sarà lo troverete su GizDeals al miglior prezzo, dunque iscrivetevi al nostro canale Telegram e alla pagina Facebook per tutte le offerte al minor prezzo!