La parola d’ordine è “Creators”, il target perfetto per la nuova linea ProArt di Asus che adesso si amplia in maniera significativa con l’ingresso di tanti nuovi terminali. Dai monitor alle workstation mobile, passando per i classici desktop aggiornati con le ultime soluzioni hardware in ambito grafico.
Una gamma che possiamo definire adesso più che completa, caratterizzata dalla presenza delle nuove GPU Nvidia GeForce RTX in molte delle macchine qui presenti all’IFA 2019 di Berlino. Quindi ray tracing in tempo reale, con evidenti vantaggi per sviluppatori e professionisti che lavorano su programmi di grafica avanzata, accelerazione dell'AI e badge "RTX Studio" per molti dei terminali che vi stiamo per presentare. Ma andiamo con ordine e vediamoli più nel dettaglio.
Asus raddoppia l’offerta con due workstation mobile nei classici formati da 15 e 17 pollici, notebook estremamente potenti che vantano le nuove schede grafiche Nvidia Quadro RTX(5000 e 6000 a seconda del modello) e basano tutto sulle potentissime CPU Intel Core i9 di nona generazione.
Lo StudioBook One è il più piccolo dei due, vanta quindi un display 4K UHD da 15" con refresh rate di 120Hz e rapporto schermo-superficie pari all'84 percento. Un pannello ben bilanciato che dichiara una copertura Adobe RGB del 100% e Delta E inferiore ad 1 (ricordo che il valore massimo "accettato" è il 3, al di sopra si può parlare di una cattiva calibrazione). Linee piu aggressive e design iconico, facilmente riconoscibile
Tra i due è la più generosa nello spessore, anche perchè Asus ha realizzato un sistema di raffreddamento proprietario con modulo termico in lega di titanio che migliora dissipazione e deflusso dell'aria. Particolare anche la scelta di posizionare CPU e GPU dietro al display, così da spostare i punti caldi dalla base, un sistema che ci piacerebbe valutare direttamente in prova con una telecamera Flir in mano.
Sullo StudioBook Pro X trova invece posto lo ScreenPad 2.0 che già abbiamo visto su tante macchine della serie consumer, quindi un touchpad secondario per aumentare l'area d'interazione diretta ed offrire un'esperienza diversa dal solito. Disponibile in due tagli con display da 15 e 17 pollici, rapporto schermo/corpo del 92% e copertura dello spazio colore DCI-P3 del 97%, più estremo del precedente grazie ai bordi molto contenuti (Asus li chiama "NanoEdge").
Cambia anche il rapporto, dai canonici 16:9 si passa infatti ai 16:10 con più spazio verticale utile a disposizione. Chiude il supporto Raid 0 collegato alla CPU e capace di garantire velocità di archiviazione fino a 6Gbps.
Per chi non punta alla mobilità ecco un desktop compatto e inserito all'interno di uno chassis da 8 litri, piccolo quanto basta per metter dentro componenti hardware di primo livello. Seppur su questa macchina si possa aspirare ad una "sola" GPU Nvidia Quadro RTX 4000 o GeForce RTX 2080 Ti, uno scalino sotto le workstation poco sopra. Anche qui troviamo la CPU Intel Core i9 di nona generazione, a sostegno dei blocchi di memoria RAM da 26 a 64 GB, doppia archiviazione con SSD PCIe da 512 GB e HDD da 1TB. Naturalmente trovano posto tutte le classiche porte, comprese un paio di Thunderbolt 3 sul pannello anteriore.
Particolarmente elaborato il sistema di raffreddamento grazie alle 4 ventole dislocate all'interno del case, una camera di vapore 2D e tubi di calore che riducono le temperature interne fino ai 6,8 °C.
Chi lavora nel mondo della grafica avanzata sa bene quanto sia importante un monitor di alto livello, chiude così la nuova line-up questo ProArt Display PA32UCG, modello professionale da 32 pollici che Asus dichiara essere il primo al mondo HDR 1600 a 120Hz e frequenza di aggiornamento variabile (VRR di 48-120Hz). Risoluzione altissima, quindi 4K UHD con retroilluminazione mini LED (1.152 per la precisione) con local dimming, pre-certificazione VESA per display HDR 1400, luminosità full screen di 1.000 nits e picco fino a 1.600 nits.
Scontato il supporto a tutti i principali standard HDR, quindi Hybrid Log-Gamma (HLG), HDR10 e Dolby VIsion, colori estremamente accurati con Delta E inferiore ad 1 e profondità di 10 bit che assicura la gestione di un'ampissima gamma cromatica. Tantissime le porte a disposizione: due Thunderbolt 3, una DisplayPort, tre HDMI e un hub USB type-A. Sarà disponibile anche nel taglio da 27 pollici.
Asus non ha rilasciato informazioni precise su prezzi e la disponibilità, aggiorneremo quanto prima questo articolo con nuovi dettagli.
Sulla versione beta di WhatsApp per iPhone è stata rilasciata una nuova funzionalità che permette di ascoltare i messaggi vocali senza aprire l'app
Gli sviluppatori di WhatsApp hanno introdotto una nuova funzionalità nella versione beta dedicata all’iPhone: i messaggi vocali si possono ascoltare direttamente dalle notifiche senza dover entrare all’interno dell’app. Si tratta di un cambiamento importante che permette agli utenti di non perder troppo tempo quando si riceve una nota audio o un contenuto audio.
La nuova funzionalità è disponibile nella versione 2.19.91.1 di WhatsApp beta per iOS e per il momento è stata rilasciata per un numero ristretto di utenti. I tecnici di WhatsApp non vogliono forzare l’arrivo della nuova funzione: verrà rilasciata piano-piano per tutti i beta tester e nel caso in cui il periodo di prova andrà bene, verrà integrata anche nella versione ufficiale. Gli sviluppatori puntano molto su questa nuova funzionalità: le note vocali sono uno degli strumenti più utilizzati dagli utenti, soprattutto i più giovani e in questo modo diventa più semplice ascoltare i messaggi.
Come ascoltare le note vocali di WhatsApp dalle notifiche
A dare la notizia dell’arrivo della nuova funzionalità sono stati i ragazzi di WABetaInfo, profilo Twitter sempre molto attivo sulle novità che riguardano l’applicazione di messaggistica istantanea. Sul loro blog hanno anche spiegato come utilizzare la nuova feature. È davvero molto semplice: quando si riceve un messaggio vocale su WhatsApp, all’interno delle notifiche apparirà direttamente il media player per ascoltarla. Premendo sull’icona Play partirà la riproduzione del messaggio. Lo stesso vale per i contenuti audio come ad esempio gli MP3.
Il sistema iOS, però, non permette agli utenti di rispondere alle note vocali con un messaggio audio, ma solamente con un messaggio testuale. Nel caso in cui si vuole rispondere con una nota audio, si dovrà per forza di cose aprire l’applicazione.
Quando sarà disponibile la funzionalità
Come detto, il rilascio sarà molto lento. Per il momento è disponibile solamente a un numero limitato di utenti che hanno installato la versione 2.19.91.1 beta di WhatsApp per iPhone. Nel caso in cui non siete tra i fortunati che hanno ricevuto l’aggiornamento, potete cercare di forzarlo eliminando l’applicazione e installandola da zero. Ricordatevi, però, di fare il backup dell’app in modo da non perdere nessun messaggio o contenuto importante.
Il Core i9-9900KS, annunciato un po’ a sorpresa al Computex qualche mese fa, sarà disponibile all’acquisto nel mese di ottobre.
Si tratta di un processore non dissimile dall’attuale Core i9-9900K (8 core / 16 thread), o dal 9900KF senza GPU integrata attiva, se non per il fatto che sarà in grado di mantenere una frequenza di 5 GHz in Turbo Boost con tutti i core attivi.
Indubbiamente un traguardo, che dovrebbe assicurare maggiori prestazioni soprattutto nei carichi di lavoro multi-thread. Il Core i9-9900K è infatti in grado di lavorare a 5 GHz, ma solo con 1-2 core attivi. La frequenza massima con tutti i core “chiamati in causa” non supera 4,7 GHz.
Ovviamente il vero banco di prova però sarà il confronto con i Ryzen 3000 da 8 core in su, fino ad arrivare al sempre più imminente Ryzen 9 3950X (16 core / 32 thread), non tanto quello con il 9900K/KF.
A confermare l’uscita nel mese di ottobre il vicepresidente del marketing tecnico Jon Carvill e il chief performance strategist Ryan Shrout all’IFA di Berlino. Intel ha mostrato per l’occasione un DLC di Hitman 2 (New York) in funzione su un Core i9-9900KS e il processore ha effettivamente mantenuto i 5 GHz su tutti i core, salvo cali occasionali.
Il processore in questo caso era raffreddato da un dissipatore a liquido Corsair da 240 mm e la GPU di “accompagnamento” era una RTX 2080 Ti. Intel non è entrata in altri dettagli, come i consumi, che naturalmente visto il comportamento del Core i9-9900K sono un aspetto centrale.
Intel ha inoltre affermato che sempre il mese prossimo sarà rinnovata la proposta HEDT – High-End DeskTop – con le CPU Cascade Lake-X (14 nanometri). L’azienda ha mostrato una slide in cui anticipa che le nuove CPU (andranno a sostituire gli attuali Core X 9000 Skylake Lake-X Refresh) offriranno un miglior rapporto tra prezzo e prestazioni.
Samsung Galaxy Note 10+ inizia a ricevere le patch di sicurezza di settembre anche in Italia. L'aggiornamento ha un peso di oltre 156MB e introduce un miglioramento della qualità audio degli auricolari e fix delle vulnerabilità del sistema operativo Android.
Samsung ha comunicato i dettagli delle nuove patch di sicurezza di settembre che arriveranno presto su tanti dispositivi della casa di Seoul.
Come al solito vi ricordiamo che le patch di Samsung integrano sia le correzioni rilasciate da Google, sia quelle sviluppate appositamente per correggere bug e vulnerabilità dell'interfaccia One UI. Questa volta Samsung ha risolto 4 vulnerabilità critiche di Android, mentre quelle di livello moderato sono circa una dozzina.
Per quanto riguarda i bug dell'interfaccia proprietaria, invece, sono state introdotte 17 correzioni; una di queste permetteva ad un potenziale malintenzionato di modificare la configurazione della porta USB anche senza permessi, mentre un'altra consentiva di effettuare attacchi brute forceper scoprire la password del blocco schermo.
Intanto le patch di settembre stanno già arrivando su Galaxy Note 10 (Recensione) e Note 10+ (Recensione), stando a quanto riportato dai colleghi di Sammobile che hanno avvistato i firmware N970FXXU1ASHE e N975FXXU1ASHE. Oltre alle correzioni proprie delle patch, questo aggiornamento porta con sé anche il miglioramento della qualità audio attraverso le cuffie auricolari cablate.
I primi avvistamenti provengono da Svizzera e Spagna per quanto riguarda Note 10, da Svizzera e Francia per Note 10+, e ci aspettiamo che il firmware possa arrivare rapidamente anche sui modelli distribuiti nel nostro mercato e su tutti gli altri top di gamma della serie Galaxy S.
MSI svela una completa linea di proposte rivolta ai professionisti della creatività. Equipaggiati con i nuovi processori Intel di decima generazione, questi laptop sono pensati e realizzati per assicurare ai content creator di lavorare al meglio anche con i software più recenti e ottenere il massimo dal proprio lavoro grazie a prestazioni allo stato dell’arte.
La linea Prestige può, infatti, può vantare i primi portatili al mondo equipaggiati con una CPU Intel 6 core di decima generazione. In particolare, il Prestige 15 è in grado di offrire performance straordinariamente elevate, che permetteranno ai creativi di sfruttare al meglio le potenzialità dei software per il 2D e 3D più popolari, rappresentando, quindi, la scelta ideale per fotografi, professionisti delle animazioni, illustratori, compositori e youtuber.
Le prestazioni del Prestige 15 con software di editing, come ad esempio, Adobe Photoshop, sono fino al 40% maggiori rispetto a quelle del suo predecessore, mentre nei rendering 4K con Adobe Premiere, grazie anche alla più recente e potente grafica NVIDIA GeForce GTX serie 16, fa registrare performance superiori fino a quattro volte.
L’elevata fedeltà dei colori dei display MSI True Pixel, in grado di rappresentare il 100% della gamma colore Adobe RGB con un’accuratezza Delta-E<2, consentono ai professionisti nella content creation di visualizzare i loro lavori così come appariranno al pubblico, mentre il design sottile delle cornici, che garantisce un rapporto screen-to-body di circa il 90%, contribuisce a rendere l’esperienza d’uso ancora più immersiva.
Leggeri ed ergonomici, i laptop della serie Prestige pesano 1,6 kg nella versione con display da 15” e 1,2 kg per il modello con display da 14” e garantiscono il massimo comfort di utilizzo, grazie anche a una tastiera in grado di assicurare la massima precisione di battuta e un feedback ideale.
Sorprendente anche la durata della batteria che, grazie all’esclusivo design, consente al Prestige 15 di arrivare a 16 ore e al suo fratellino minore Prestige 14 a 10 ore.
Completano poi la dotazione di questi nuovi notebook due porte Thunderbolt e la connettività Wi-Fi 6, in grado di offrire prestazioni fino a 6 volte superiori rispetto allo standard precedente.
Anch’essi equipaggiati con CPU Intel di decima generazione, i nuovi modelli di laptop della serie Modern 14 sono pensati per i creativi alla ricerca di un computer estremamente leggero da poter portare sempre con sé e si caratterizzano per lo chassis in metallo particolarmente sottile, il luminoso display da 14” di livello IPS e un peso di appena 1,19 Kg.
In grado di offrire unautonomia di lavoro di ben 10 ore, i nuovi Modern 14 rappresentano la scelta ideale per coloro che desiderano poter dar sfogo alla loro creatività in ogni momento e luogo, senza preoccupazioni e senza la necessità di dover investire un elevato budget.
I nuovi laptop delle serie Prestige 15 e Modern 14 saranno disponibili in diverse configurazioni dalla fine di settembre in Italia con prezzi al pubblico rispettivamente a partire da 1.449 Euro IVA inclusa e 699 Euro IVA inclusa. Il modello Prestige 14 sarà, invece, disponibile in Italia a partire dalla metà di novembre con prezzo al pubblico di 1.399 Euro.