Il programma Insider di Windows 10 permette di ricevere in anteprima le versioni del sistema operativo di Microsoft e quindi di testare in anticipo le novità che verranno rilasciate a tutti gli utenti con i major update periodici. Microsoft ha deciso di cambiare (in meglio) il programma, passando ad un sistema molto più utilizzato e basato sui canali.
In precedenza, gli Insider potevano scegliere tra “rapido”, “lento” e “release preview”. Questo poteva portare ad un po’ di confusione, dato che non si trattava di un processo “lineare” verso il rilascio finale, quanto più una scaletta “a scatti”, alcuni dei quali non molto coerenti.
Per questo, ora saranno disponibili 3 canali distinti per l’approvigionamento delle build insider:
Dev Channel (prima “rapido”), per i tecnici che possono sopportare un po’ di instabilità per testare le nuovissime funzionalità
Beta Channel (prima “lento”), per coloro che vogliono fornire il loro feedback ma ottenere release relativamente stabili
Release Preview Channel (prima “release preview”), per chi vuole stabilità ma allo stesso tempo validare le novità prima del rilascio finale
In pratica, coloro che saranno nel canale Dev riceveranno le nuove funzioni appena pronte, indipendentemente dal numero di release, mentre il canale Beta porta con sé quelle che vengono comunemente chiamate versioni beta, di test.
Questi cambiamenti dovrebbero prendere luogo durante questo mese, e il cambiamento sarà automatico nel caso facciate già parte del canale Insider. Per cambiare il canale, basterà andare nelle Impostazioni del PC.
Se il tuo PC ha ancora Windows 7 o una versione ancora più vecchia del sistema operativo di Microsoft, allora lo stai usando a tuo rischio e pericolo: il supporto ufficiale è scaduto da mesi e Windows Update non scarica più alcun aggiornamento di sicurezza per proteggere il tuo computer.
E la cosa ancor più grave è che stai usando un sistema operativo vecchio quando potresti scaricare Windows 10 gratis e installarlo senza rischiare nulla. Perché c’è un modo per avere Windows 10 senza pagarlo, direttamente dal sito di Microsoft, in versione 100% originale. Microsoft lo sa benissimo, ma da mesi fa finta di non essersene accorta e lascia che gli utenti ottengano una copia completamente legale e funzionante di Windows 10. Probabilmente per accelerare il passaggio dai vecchi sistemi operativo al nuovo, visto che mantenere il supporto ai vecchi OS è un costo per Microsoft. Ecco come avere la tua copia di Windows 10 gratis.
Windows 10 gratis: dove si scarica
Ti sembrerà assurdo, ma la tua copia di Windows 10 gratis ti aspetta… sul sito di Microsoft, dove anni fa è stata pubblicata una pagina per aggiornare Windows 7 a Windows 10 gratis. In teoria era una offerta a tempo limitato, ma la pagina è ancora lì: a questo indirizzo. Ti basta fare click su questo link e poi scegliere di scaricare il Windows 10 Installation Media Tool. Poi dovrai eseguirlo e scegliere di creare un disco di installazione di Windows. A questo punto dovrai avviare il disco di installazione e installare normalmente Windows. Alla fine dell’installazione il tool si connetterà a Internet per eseguire la procedura di attivazione della licenza digitale di Windows 10.
Windows 10: quale versione
Prima di eseguire il tool e installare Windows 10 gratis, però, devi considerare una cosa importante: se al momento hai Windows 7, 8 o 8.1 Home otterrai al termine della procedura una copia di Windows 10 Home, mentre se già hai Windows 7, 8 o 8.1 Pro otterrai Windows 10 Pro. Non è possibile, quindi, avere Windows 10 Pro gratis se non hai già la versione Pro di un precedente sistema operativo Microsoft. Una piccola limitazione, a fronte di un grande vantaggio che dovresti sfruttare subito.
La crescita dei profili attivi su WhatsApp è esponenziale. Di giorno in giorno sulla piattaforma di messaggistica istantanea ci sono sempre più account, specie in questi giorni caratterizzati dall’emergenza Coronavirus. Proprio come già accade su Instagram o Facebook, la maggior parte delle persone presenti su WhatsApp utilizza una foto di riconoscimento.
WhatsApp e l’immagine del profilo: due pericoli ed una soluzione
I problemi relativi alla sicurezza della foto profilo sono spesso subordinati ai problemi di privacy derivanti dalle conversazioni. In realtà però i rischi per l’immagine di copertina non devono essere sottovalutati. Spesso è più dannoso un cattivo utilizzo della foto più che un file infetto su smartphone.
Il pericolo principale è quello dei cosiddetti account fasulli. I cybercriminali della rete, proprio sfruttando le immagini copertina di utenti inconsapevolmente derubati, tendono a credere dei profili non corrispondenti a persone fisiche. Di pari passo, quindi, un ulteriore rischio è quello del furto d’identità.
Quando si parla di immagine profilo su WhatsApp devono essere considerati due aspetti non secondari. In primo luogo, sulla chat di messaggistica è possibile visualizzare una foto profilo in modalità fullscreen. Sempre sulla piattaforma, inoltre, è possibile effettuare degli screenshot delle stesse.
Al netto di questi due pericoli da considerare, ogni utente può comunque difendere per quanto possibile l’account personale. Ad esempio, una soluzione possibile sarebbe impostare la visione della foto profilo ai soli contatti della rubrica. Ognuno può effettuare questo genere di modifica andando nel menù Impostazioni, poi nella sezione Account e come ultimo passaggio ambiare nella voce Privacy la voce relativa all’immagine profilo.
La pandemia da coronavirus ha ridotto moltissimo, quasi a zero a dirla tutta, la mobilità di centinaia di milioni di persone nel mondo e questo ha avuto un enorme impatto sul modo in cui usiamo la tecnologia. Meno mobilità vuol dire un minor uso di dispositivi mobili e un ritorno al computer: rispetto allo stesso periodo del 2019, quest’anno l’uso di Windows 10 è cresciuto del 75%.
Lo ha comunicato in un post sul blog ufficiale di Microsoft Panos Panay, Chief Product Officed di Windows e dei device Microsoft. Ma Panay ha comunicato anche un’altra cosa: i piani per Windows X sono cambiati. Quello che originariamente doveva essere il sistema operativo che avrebbe accompagnato il lancio del Surface Neo, rivoluzionario dispositivo dual screen di Microsoft, un po’ tablet e un po’ laptop, verrà reso disponibile prima per i dispositivi single screen. Quindi i classici laptop. In questo annuncio molti intravedono anche una seconda notizia: il lancio del Surface Neo è rimandato. Secondo Panay, in ogni caso, Windows 10X è stato progettato con la flessibilità in mente, quindi può tranquillamente debuttare su un dispositivo a schermo singolo.
Windows 10X: come sarà
Per quello che è stato comunicato fino ad oggi, e che rischia di non valere più al 100%, Windows 10X sarà una versione leggera e modulare di Windows 10, dotato di una interfaccia semplificata e ridisegnata seguendo i canoni del “fluent design” teorizzato da alcuni anni da Microsoft. Nella pratica ci sarà un nuovo menu Start, una gestione del multitasking basata più sulle gesture che sui click e una struttura “sotto il cofano” composta da moduli di codice che vengono caricati (e aggiornati), o non caricati (e non aggiornati), in base al dispositivo che si sta utilizzando.
Mentre Windows 10 è un sistema operativo “buono per tutti“, in grado di essere compatibile con milioni di configurazioni diverse sulle quali funziona allo stesso modo, Windows 10X dovrebbe essere un sistema operativo più sartoriale, che si adatta al device. Questo perché, a differenza dei desktop e dei laptop, i dispositivi mobili per i quali è stato inizialmente pensato Windows 10X non hanno molto spazio di archiviazione, molta RAM e molta potenza da “sprecare” per il solo sistema operativo.
Windows 10X: perché Microsoft cambia strategia
La risposta è sempre quella: il coronavirus. La pandemia ha stravolto la catena dei fornitori di tutta l’industria dell’elettronica, facendo saltare la presentazione di molti prodotti, alcuni dei quali sono stati rinviati a data da destinarsi. È inoltre prevedibile che, passata la pandemia, per un primo lasso di tempo la disponibilità economica degli utenti sarà inferiore a quanto originariamente previsto.
Ciò vuol dire che compreranno dispositivi meno costosi e che spenderanno i soldi in device che già conoscono e di cui si fidano. Come i laptop se hanno bisogno di un computer portatile, o di un desktop se devono allestire una postazione fissa. A questo punto Windows 10X diventa il sistema operativo per i PC portatili e Windows 10 con il May Update è il sistema operativo per la fase 2 sui desktop.
Il mondo in questi ultimi mesi è cambiato e con esso è cambiato anche il modo con cui ci approcciamo alla tecnologia: c’è chi ha imparato a lavorare da casa, chi ha iniziato a studiare dalla propria camera. Allo stesso modo, i bisogni sono cambiati. Per questo, anche Windows 10X è cambiato. Andiamo a scoprire come.
In una nota di Panos Panay, Microsoft ha comunicato al mondo intero che il focus dello sviluppo di Windows 10X ha deviato: grazie alla sua flessibilità, gli sviluppatori si focalizzeranno su dispositivi “a singolo schermo” che “useranno la potenza del cloud per aiutare gli utenti a lavorare, imparare e giocare in nuovi modi”.
Non solo, ma questi “single screen devices” saranno “la prima espressione di Windows 10X”. I dispositivi a doppio schermo verranno dopo, solamente quando Microsoft e gli OEM partner avranno trovato “il momento perfetto”.
La motivazione è chiara: in questo periodo storico le persone stanno tornando ad utilizzare i PC Windows, abbandonando smartphone e tablet, per poter lavorare e studiare da casa. Purtroppo non abbiamo informazioni più dettagliate riguardo i portatili con Windows 10X, ma speriamo di riceverne qualcuno nel giro dei prossimi mesi.