LG G7 ThinQ (Recensione) torna ad aggiornarsi introducendo le più recenti patch di sicurezza relative al mese di settembre 2019.
Il nuovo aggiornamento, già disponibile per il download via OTA anche nel nostro Paese sui dispositivi no brand, ha un peso di 178,98MB e introduce unicamente un miglioramento della sicurezza del sistema operativo Android, come segnalato dalla stessa LG direttamente nel changelog ufficiale. Seppur non segnalati nelle note di rilascio, non dovrebbero mancare i classici miglioramenti prestazionali e risoluzioni di bug noti.
La nuova release software, identificabile con la build V20d-SEP-05-2019, è basata sulla distribuzione Android Pie 9.0 ricevuta a partire dal mese di giugno.
Changelog ufficiale:
Cosa c'è di nuovo
Gli aggiornamenti di sicurezza effettuati da Google sono stati inclusi in questo aggiornamento.
Vai a Impostazioni >> Sistema per aggiornare in seguito
La distribuzione dell'update, come di consueto, avverrà in maniera graduale raggiungendo tutti i dispositivi compatibili soltanto nel corso delle prossime ore. Di seguito la nostra recensione completa.
Pete Lau è tornato a parlare di OnePlus 7T, mostrando per la prima volta tramite il proprio profilo Twitter, la confezione di vendita dello smartphone. Un ritorno al passato per agli appassionati del marchio, rossa e audace proprio come fu la prima scatola dell'intramontabile OnePlus One.
Contraddistinta da una forma rettangolare, sul lato destro è possibile intravedere la sigla OnePlus 7T.
Ecco OnePlus 7T in tutta la sua grazia: è Pete Lau in persona a rivelarne il design sul forum ufficiale, togliendo tra l'altro gli ultimi dubbi in merito all'eventuale presenza dell'elemento circolare che ospiterà le tre fotocamere posteriori (ampiamente anticipato negli ultimi giorni). Il CEO ha spiegato quali sono state le motivazioni che hanno spinto l'azienda ad adottare questo tipo di soluzione.
Quando guardi il retro di un telefono, la fotocamera è forse la prima cosa che attira la tua attenzione. È un pezzo incredibilmente importante del puzzle di progettazione, quindi abbiamo completamente reinventato l'alloggiamento della fotocamera per il nostro flagship in arrivo. La fotocamera dovrebbe avere un'espressione visiva audace, ma anche fluire in modo naturale con il design generale per un aspetto uniforme.
E ancora:
Con una simmetria perfetta da qualsiasi direzione, un design circolare è divenuta la scelta naturale. I bordi arrotondati di un cerchio producono un piacevole contrasto con le linee rette della forma rettangolare di uno smartphone per una sensazione di continuità ed equilibrio.
E dunque ecco il design definitivo del OnePlus 7T, erede di OnePlus 7 (Recensione) e il cui annuncio ufficiale avverrà tra pochi giorni in India e il 10 ottobre - in Europa, alle 17:00 ora italiana.
OxygenOS basato su Android 10
display Fluid AMOLED da 6,55" 2400x1080, densità di 402ppi, refresh rate 90Hz, HDR10+
sensore delle impronte digitali ottico integrato nel display
Qualcomm Snapdragon 855+
GPU Adreno 640
8GB di RAM
128/256GB di memoria interna
batteria da 3.800mAh con WARP Charge 30T Fast Charging (20% più rapido di OnePlus 7 Pro)
fotocamera anteriore da 16MP (f/2,0) con EIS
tripla cam posteriore: 48MP (f/1,6), OIS + EIS | 12MP tele (f/2,2) con zoom 2x | 16MP grandangolare 120° (f/2,2) | modalità Macro, Nightscape, Super Slow-Motion 720p @960fps
Si chiama LG WK7, o XBOOM AI ThinQ, ed è il primo speaker smart dell’azienda sudcoreana, che ha deciso di realizzare un prodotto completo, puntando anche sull’audio di qualità grazie alla collaborazione con Meridian Audio.
Come altri prodotti della categoria si presenta in formato cilindrico, il che non lo rende particolarmente originale, realizzato in plastica dura di colore nero (chiamato dall’azienda nero titanio). Tolta la base e la parte superiore, il corpo dell’LG WK7 è composto da una griglia dove troviamo midwoofer e tweeter (mono) per una potenza massima di 30 watt.
Questo speaker smart ha dimensioni di 135 x 210,7 x 135 mm per 1,9 chilogrammi di peso, il che lo rende un dispositivo particolarmente ingombrante, paragonato ad altri prodotti della categoria come Google Home.
Nella parte superiore ci sono tutti i controlli necessari, di tipo touch: il logo di Google Assistent, il più e il meno del volume e il tasto che avvia o interrompe la riproduzione, saltare tra le canzoni. Il tasto F centrale si illumina durante la connessione al Bluetooth o al Wi-Fi. Posteriormente c’è un interruttore per spegnere il microfono integrato e nella parte frontale vi sono dei led che si illuminano quando si interagisce con Google Assistant.
Non c’è un jack audio da 3,5 mm, quindi il dispositivo è collegabile solo tramite Wi-Fi e Bluetooth. Nella base dello speaker c’è un connettore per l’alimentatore, esterno, con dimensioni standard.
Per controllare e interagire al meglio con LG WK7 è necessario scaricare sul proprio smartphone o tablet l’app Google Home, in modo da poter usare tramite la voce Google Assistant: come altri speaker smart basati sulla tecnologia di Google, potrete fare domande, ascoltare la musica e gestire altri dispositivi connessi compatibili.
LG mette a disposizione anche un’app ufficiale chiamata LG WiFi Speaker, che consente principalmente di controllare l’audio, gestendo impostazioni come Enhanced Bass e Clear Vocal. Inoltre permette di configurare lo speaker con altri diffusori LG per creare un sistema multi-room.
La cosa comunque è possibile anche da Google Home, tramite cui è possibile la connessione con dispositivi con Chromecast integrato, Chromecast Audio, Soundbar e wireless speaker.
Dal punto di vista audio, WK7 supporta formati come MP3, Apple Lossless (m4a), FLAC, Ogg Vorbis e WAV, inoltre riproduce audio stereo con una qualità fino a 96 kHz e 24 bit.
Per quanto riguarda la nostra prova d’uso, LG WK7 si è comportato bene. Lo abbiamo installato in un ambiente con due dispositivi Google Home già attivi e la configurazione è stata semplice e veloce, tramite l’app Google Home. I microfoni integrati funzionano alla perfezione, così come tutti i comandi impartiti ad Assistant, compresa l’interazione con gli altri speaker Google.
Quando pronunci le parole magiche “Ok Google”, esattamente come accade con Home Mini e gli altri dispositivi della grande G, lo speaker restituisce un segnale luminoso tramite i quattro LED posizionati nella zona alta del corpo cilindrico.
Abbiamo provato a fargli semplici domande, chiedere informazioni sul meteo e sull’andamento della serie A, gli abbiamo fatto accendere le luci, la TV e le prese smart già presenti nell’ambiente dov’è stato posizionato e non ha mai avuto incertezze o difficoltà ad eseguire i comandi impartiti. Inoltre, avendo già configurato il voice match all’interno dell’applicazione, lo speaker è stato in grado di riconoscere le nostre voci fin da subito.
Lato audio, LG WK7 è qualitativamente superiore rispetto a molti smart speaker in commercio, anche se non brilla in tutto. La presenza dei bassi è davvero importante (forse anche troppo) e conferisce una buona resa a diversi generi musicali, soprattutto quelli che fanno particolarmente leva su questo aspetto. D’altro canto, ho trovato un po’ sacrificati i toni medi/alti, poco brillanti e corposi in alcune situazioni. Tramite l’applicazione LG Wi-Fi speaker è possibile agire sulle frequenze di voci e bassi, adattando la resa al proprio gusto personale.
Per quanto riguarda la riproduzione di dialoghi, ho provato WK7 in più situazioni, come video su Youtube o film/serie TV su Netflix. Non c’è molto da dire in questo senso, LG WK7 ThinQ si comporta molto meglio rispetto ad un qualsiasi sistema integrato in un televisore, ma non raggiunge la qualità che è possibile trovare in sistemi come le soundbar, sicuramente più adatte a questi utilizzi. Nonostante ciò, il suono rimane pulito anche a volumi alti, non siamo incappati in distorsioni o suoni artefatti durante la nostra prova. Il volume massimo è buono, in generale mai altissimo ma decisamente soddisfacente.
Ciò che rende davvero appetibile questo prodotto però è il suo prezzo. Allo stato attuale, è possibile acquistare LG WK7 su Amazon a partire da 120 euro circa (potete verificare qui il prezzo aggiornato). Considerando il prezzo medio degli speaker con assistente vocale integrato di questo livello qualitativo, WK7 è sicuramente una delle migliori soluzioni nella fascia di prezzo dai 100 ai 200 euro.
LG WK7 ThinQ
LG WK7 è uno smart speaker prodotto in collaborazione con Meridian Audio e che integra al suo interno Google Assistant. Si tratta di un altoparlante dalle dimensioni di 135 x 210,7 x 135 mm per 1,9 chilogrammi di peso e con potenza massima di 30 watt, utilizzabile sia in Wi-Fi che Bluetooth. Facilmente configurabile all’interno di un ambiente smart e dalla buona qualità audio, LG WK7 è un’ottima soluzione nella fascia di prezzo compresa tra i 100 e i 200 Euro.
VERDETTO
LG WK7 ThinQ è un ottimo smart speaker per rapporto qualità-prezzo, una delle scelte migliori da fare nella fascia di prezzo appena superiore ai 100 Euro. L'integrazione dell'assistente di Google è perfetta, i microfoni non perdono mai un colpo (fatta eccezione per le situazioni più caotiche) ed anche l'interazione con gli speaker di Google funziona alla perfezione. La qualità audio è di buon livello e mediamente superiore ai dispositivi smart a cui siamo abituati, tutto a partire da poco più di 120 Euro, prezzo decisamente più basso rispetto ai principali concorrenti.
PRO
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
- Perfetta integrazione di Google Assistant
CONTRO
- Toni alti e medi leggermente sacrificati
- Le dimensioni rendono difficile il posizionamento
Mancano davvero poche ore alla presentazione ufficiale del nuovo Xiaomi Mi MIX Alpha ossia la quarta generazione dello smartphone che ha fatto la storia in quanto a display senza cornici. L'azienda però ha sempre sperimentato con questo tipo di smartphone e sembra che voglia ancora una volta stupire gli utenti ma anche le altre aziende proponendo un device nuovo nei materiali, nel design e nelle caratteristiche.
Xiaomi Mi MIX Alpha infatti stando alle indiscrezioni potrebbe addirittura possedere un display quasi a tutto corpo. Questo significa che gli utenti si potrebbero ritrovare un telefono con un rapporto tra il display e il corpo addirittura pari al 100%. Sì perché Xiaomi avrebbe pensato ad uno smartphone con un display ad ampiezza superiore addirittura alla superficie frontale a disposizione degli utenti e questo mediante la curvatura laterale del pannello stesso.
Xiaomi Mi MIX 4: che curvature!
L'immagine dell'invito non fa che confermare proprio questa indiscrezione visto che il futuro smartphone di Xiaomi viene posizionato accanto ad una pila di libri enfatizzando proprio la curvatura laterale del device che somiglia e molto alla spalla di un comune libro di testo. Le informazioni fino ad oggi giunte sul Web avevano intrapreso la via del dispositivo pieghevole alla moda di Samsung Galaxy Fold o Huawei Mate X. Il Mi MIX Alpha non sarà tutto questo ma di fatto permetterà all'azienda di realizzare una vera prova di forza con un device davvero particolare ed effettivamente precursore del futuro, chissà, Xiaomi Mi Fold.
Un'immagine rubata che sembra risultare una slide di presentazioni ad addetti ai lavori, non fa che confermare quanto detto sopra ma svela anche alcune caratteristiche del nuovo Mi MIX Alpha. Intanto lo smartphone risulta proprio quello visto in precedenza ossia con una doppia curvatura davvero esagerata. Quindi viene menzionato un Face ID che potrebbe addirittura essere stato integrato al di sotto del display visto che nel render del device non vi è traccia di alcuna notch sul pannello. Quindi si può osservare la presenza dello slot per la e-SIM ossia la sim virtuale (che difficilmente arriverà in Italia) ed infine un non sempre palese modulo NFC per i pagamenti.
Xiaomi Mi MIX Alpha potrebbe però anche risultare un device "progetto" per l'innovazione dei materiali. Il fondatore, Lei Jun, ha infatti pubblicato un'immagine in cui mostra non solo la capacità del Mi MIX Alpha di potersi connettere alla rete 5G ma anche di non avere una fotocamera a pop-up ma nemmeno con notch o altro e questo dunque non fa rimandare alla possibilità che Xiaomi abbia integrato al di sotto del display il sensore.
Infine i materiali saranno un punto nevralgico del nuovo smartphone. Xiaomi infatti potrebbe usare il titanio per il frame ma donando leggerezza, il biossido di silicio per il vetro e l'ossido di alluminiosempre per il vetro. Così almeno dichiara l'immagine condivisa appunto da Xiaomi in attesa del nuovo device che potrebbe rivelarsi più interessante di quanto effettivamente si pensava fino a qualche giorno fa.
Razer annuncia un importante aggiornamento per il notebook gaming di fascia alta Blade Pro 17, presentato lo scorso maggio insieme al Blade 15 Pro e ora disponibile anche con display UHD con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz. Razer Blade Pro 17 rappresenta l'offerta top di gamma per il segmento gamer, basato su processori Intel Core 9a gen e un potente sottosistema grafico che prevede l'utilizzo della NVIDIA RTX 2080 Max-Q.
A parte il pannello 4K da 3840x2160 pixel e refresh fino a 120Hz, la nuova variante non prevede novità rispetto alla modello annunciato in primavera: il design compatto e ricercato rimane uno dei tratti distintivi di questo notebook, che nella configurazione top arriva a pesare 2,75 Kg.
A guidare la macchina un processore Intel Core i7-9750H (6C/12T) abbinato a 16GB di RAM DDR4 2666, GeForce RTX 2080 Max-Q ed SSD PCIe da 1TB con secondo slot M.2 libero per l'espansione. Non mancano poi connettività di ultima generazione e un reparto audio a 8 canali che supporta il Dolby Atmos.
La nuova versione del Razer Blade Pro 17 sarà disponibile in Europa nel quarto trimestre dell'anno, il prezzo è fissato a 3999,99 euro. A seguire le specifiche tecniche complete:
Razer Blade Pro 17 Late 2019
Display TFT 17,3" 4K 120Hz / 400 nit / Adobe RGB 100%
16GB di RAM DDR4 2666 Dual-Channel (espandibile a 64GB)
SSD PCIe NVMe da 1TB (espandibile a 2TB) + secondo slot M.2 per SSD PCIe
Grafica GeForce RTX 2080 Max-Q
3xUSB3.2 Gen 2 Type-A
1xUSB3.2 Gen 2 Type-C
1xThunderbolt 3
1xRJ45 -2.5Gb ethernet
1xHDMI 2.0b
Lettore SD UHS-III
Tastiera retroilluminata con Razer Chroma
Touchpad in vetro
WiFi 6 (Intel AX200) + Bluetooth 5.0
Webcam HD con WIndows Hello
Audio 7.1 con Dolby Atmos
Batteria da 70.5 WHr
Dimensioni 19,9 x 39,5 x 26 mm
Peso 2,75 Kg