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Motorola inarrestabile: prepara anche l'erede di Moto G9 Play

Non si può dire che Motorola si stia adagiando sugli allori negli ultimi tempi: in mattinata abbiamo parlato del Moto G 5G e ora è il turno del presunto successore del Moto G9 Play. A pubblicare le prime indiscrezioni sullo smartphone è una fonte rivelatasi in altre occasioni attendibile: OnLeaks ha pubblicato le immagini rendering dalle quali è possibile ricavare alcune conferme sulle caratteristiche tecniche.

I dettagli sulla componentistica impiegata non sono noti, ma si sa che:

Lo smartphone è identificato dal model number XT-2117

Il display dovrebbe avere una diagonale di circa 6,5"; le cornici che lo racchiudono sono abbastanza contenute, il mento inferiore è un po' più pronunciato

La fotocamera posteriore è tripla; l'elemento quadrato che racchiude gli obiettivi è leggermente sporgente

La fotocamera anteriore è collocata in un foro posizionato nell'angolo superiore sinistro dello schermo (nel G9 Play si trovava nel notch a goccia)

È presente il jack cuffie da 3,5mm sul bordo superiore

Il lettore di impronte è sul bordo laterale e non più nella parte posteriore come nel caso di altri smartphone di Motorola - compreso il già citato Moto G9 Play

Le dimensioni sono pari a 165,3 x 75,4 x 9,5 mm

La batteria dovrebbe avere una capacità di 4.850 mAh - il dato si ricava dalla certificazione FCC relativa ad un prodotto identificato dallo stesso model number

Il nome commerciale del prodotto resta da definire. Si potrebbe azzardare, per logica, un Moto G10 Play, ma bisognerà attendere conferme più certe.

Si attendono ulteriori dettagli anche per quanto riguarda la data di presentazione e i mercati in cui verrà distribuito il prodotto. Si ricorda che l'attuale G9 Play è arrivato in Italia non più tardi di due mesi fa, commercializzato al prezzo di listino di 229 euro. Ipotizzare l'arrivo di un successore a stretto giro non sembra una strategia plausibile, almeno per il mercato italiano. Non è quindi da escludere che il lancio riguarderà inizialmente altri Paesi (anche il G9 Play è stato lanciato prima in India).

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Nokia 10 PureView: tanta potenza e tanta fotocamera

HMD Global sta preparando Nokia 10 PureView. Questa è la notizia che trapela da NokiaPowerUser, da sempre fonte autorevole che parla con cognizione dello storico marchio Finlandese.

La fonte aggiunge che lo smartphone sarebbe attualmente sotto forma di prototipo e i test starebbero proseguendo con l’ausilio del potentissimo Snapdragon 875 che sarebbe già stato consegnato agli OEM.

Nokia 10 PureView è atteso per la seconda metà dell’anno e, anche se ancora è presto per avere un’immagine, sarà adottato un design moderno. Talmente moderno che si parla di una fotocamera frontale sotto al display. Sarebbe sicuramente uno dei primi, anche se arrivasse tra tanti mesi.

E poi c’è il fiore all’occhiello: la fotocamera posteriore. Questa riproporrà 5 sensori come il Nokia 9 PureView ma, ovviamente, aggiornati e capaci di scattare foto ancora più di qualità. Il sensore principale produrrà foto dalla risoluzione massima di 108 MP e potrà registrare video in risoluzione 8K.

Ma quindi Nokia 10 PureView, in verità, è il Nokia 9.3? Non proprio. Dovrebbero essere due smartphone diversi con quest’ultimo che potrebbe essere lanciato nella prima parte del 2021. Il modello con Snapdragon 875 arriverebbe solo dopo.

Nokia 9.3 avrà a disposizione il SoC Snapdragon 865 e consideriamo Nokia 10 PureView un gradino superiore, parte imaging inclusa. Oltre al SoC ci sarebbe una multimedialità capitanata da una fotocamera con un sensore principale da 64 MP.

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Motorola Moto G 5G sta arrivando: svelate caratteristiche e foto

Motorola è al lavoro per espandere la popolare linea di smartphone Moto G lanciando un nuovo modello: nome in codice "Kiev", nome commerciale Moto G 5G. Sì, senza suffisso Plus che identifica la variante presentata a luglio scorso (qui la nostra recensione). Il nuovo Moto G è stato recentemente oggetto di una serie di indiscrezioni che permettono di tracciarne l'identikit hardware. Si pare dalla prima foto reale condivisa sul sito di Slashleaks

Cornici abbastanza ridotte, con un mento più pronunciato, e fotocamera frontale racchiusa in un foro collocato a centro della parte superiore del display. Sono questi gli elementi subito evidenti nell'immagine. Il modello è un'unità non ancora destinata alla vendita come si può desumere dalla dicitura posta sulla cornice inferiore.

Il quadro si arricchisce con un prospetto delle caratteristiche tecniche già sufficientemente completo (ma in attesa di conferme ufficiali). Tra le specifiche degne di attenzione c'è il riferimento al SoC Snapdragon 750G, la recente piattaforma di Qualcomm destinata ai dispositivi di fascia media e compatibile con le reti di nuova generazione.

Più nel dettaglio la scheda tecnica comprenderebbe:

Model Number: XT2113-1, XT2113-2, XT2113-3, XT2113-5

SoC Snapdragon 750G

Display da 6,66" FHD+ (2400x1080), 60Hz

Memoria: 6GB di RAM, 128GB di storage espandibili (non sono esclusi altri tagli)

Fotocamera posteriore: 48MP (Samsung GM1) + 8MP (tele, Samsung S5K4H7) + 2MP (OmniVision OV92B10)

Fotocamera anteriore: 16MP (Omnivision OV16A1Q, pixel binning 4MP)

Altro: connettività 5G, tasto Google Assistant, NFC

Batteria da 5.000 mAh

Meno consistenti sono invece i dettagli sulla commercializzazione: si sa che negli Stati Uniti sarà commercializzato da Verizon, ma mancano riferimenti alla data di lancio e al prezzo. Si attendono inoltre conferme sull'arrivo dello smartphone nel mercato europeo (e italiano).

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Huawei: un eccezionale cambiamento sulla fotocamera del Mate 40 Pro

Huawei ha lanciato il suo nuovo smartphone di fascia alta, Mate 40 Pro, ed è stata testata una delle prime unità con la versione 4 del protocollo di test DXOMARK Camera.

Aspetti tecnici e dettagli della fotocamera del nuovo Mate 40 Pro

La configurazione della fotocamera è molto simile alla P40 Pro lanciata all’inizio di quest’anno, ma ci sono alcune sottili differenze. La fotocamera principale del Mate 40 Pro non è dotata di un sistema di stabilizzazione ottica, ma per il resto viene fornita con lo stesso sensore da 1 / 1.28 “e obiettivo con apertura f / 1.9 del modello della serie P. La fotocamera ultragrandangolare mantiene l’obiettivo della P40 Pro con un’apertura f / 1.8 e un campo visivo equivalente di 18 mm, ma ora utilizza un sensore da 20 MP con pixel più grandi invece di 40 MP. Le specifiche della tele-camera 5x rimangono invariate.

Con relativamente poche modifiche rispetto alle specifiche della fotocamera del P40 Pro, è stato curioso vedere se gli ingegneri Huawei fossero stati in grado di aumentare ulteriormente la qualità dell’immagine e le prestazioni della fotocamera sul nuovo modello. Continua a leggere per scoprire se ci sono riusciti e come si è comportato Huawei Mate 40 Pro con la nuovissima versione 4 del protocollo di test DXOMARK Camera.

Specifiche principali della fotocamera:

Configurazione tripla fotocamera
Primario: sensore da 50 MP 1 / 1.28 “(uscita 12 MP), obiettivo con apertura f / 1.9 equivalente a 23 mm (1x definito come 27 mm), pixel pieno Octa-PD
Ultra-grandangolare: sensore da 20 MP 1 / 1,54 “, obiettivo con apertura f / 1,8 equivalente a 18 mm, PDAF
Teleobiettivo: sensore da 12 MP 1 / 3,56 “, obiettivo con apertura f / 3,4 equivalente a 125 mm, PDAF , OIS
Flash LED
Video 4K, 2160p / 60f ps (2160p / 30 fps testato)
Sensore di temperatura colore multispettrale

Mate 40 Pro ha una Gamma dinamica è un punto culminante particolare. Come ci si aspetterebbe da un telefono di punta nel 2020, la fotocamera cattura una buona esposizione del bersaglio anche in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, il Mate 40 Pro riesce a mantenere un’ampia gamma dinamica attraverso i livelli di luce, anche in condizioni di scarsa illuminazione. In confronto, molti concorrenti sono in grado di registrare buone luci e dettagli in ombra in piena luce, ma faticano a farlo in condizioni di scarsa illuminazione. Ciò rende il nuovo Huawei un’ottima opzione per gli scatti notturni e altri scenari difficili con scarsa illuminazione.

La fotocamera offre anche un ottimo compromesso tra consistenza e rumore, con buoni dettagli e bassi livelli di rumore nelle immagini catturate a tutti i livelli di luce. La nitidezza è ulteriormente aiutata da un accurato sistema di messa a fuoco automatica che si blocca immediatamente durante le riprese con la fotocamera principale.

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Redmi K30S è lo smartphone più economico con un chip top di gamma

Xiaomi ha lanciato ufficialmente in Cina il nuovo smartphone Redmi K30S. Il telefono è attutti gli effetti un top di gamma ed è equipaggiato con un processore Qualcomm Snapdragon 865, ma ha un prezzo decisamente più basso rispetto ai suoi rivali dotati dello stesso SoC.

Il Redmi K30S, sigla M2007J3SC comparsa sugli enti di certificazione 3C e Tenaa, è il rebrand cinese dello Xiaomi Mi 10T, ma tra le sue caratteristiche è confermato il supporto alla connettività 5G grazie all’equipaggiamento con un Soc Snapdragon 865. Rispetto al fratello quasi gemello, poi, ha più memoria (8 GB invece di 6 GB), ma ha lo stesso ottimo schermo e un design praticamente indistinguibile e caratterizzato da un grosso modulo fotografico a tre sensori posteriore. Per il resto le schede tecniche sono sovrapponibili e caratterizzate dal SoC Snapdragon 865 e dal display da 6,67″ con frequenza di aggiornamento di 144Hz. Chiude il quadro la batteria da 5.000 mAh con ricarica a 33W.

Redmi K30S, le caratteristiche

Lo smartphone Redmi K30S ha un display LCD da 6.67 pollici con risoluzione Full HD+ da 2400×1800 pixel e punch hole, cioè il notch a buco, per l’alloggiamento della fotocamera frontale in alto a sinistra. Il processore octa-core SD865 arriva ad una frequenza fino a 2.84 GHz ed è affiancato, come già accennato, da 8 GB di RAM. Per la memoria interna, che non sarà espandibile, i tagli sono da 128 o 256 GB in tecnologia UFS 3.1. Non mancano un sensore per la lettura delle impronte digitali laterale e la funzione del riconoscimento facciale.

Per quanto riguarda il comparto fotocamera, troviamo una configurazione tripla sul retro con sensore principale da 64 megapixel (apertura f/1.89), secondario ultra grandangolare da 13 megapixel (con larghezza di campo di 123 gradi) e, infine, un obbiettivo macro con sensore da 5 megapixel. La fotocamera frontale invece è da 20 megapixel. La batteria è abbastanza grande: da 5.000 mAh (nominali 4.900), con ricarica rapida da 33 W.

Redmi K30S, quanto costa e quando arriva

Il nuovo Redmi K30S è stato appena presentato in Cina, con la MIUI 12 basata su Android 10, e dovrebbe arrivare anche in altri mercati, entro novembre. La versione 8/128 GB, al cambio attuale, costa circa 327 euro. La versione 8/256 GB costa invece 352 euro. Si tratta di prezzi bassissimi per uno smartphone con queste caratteristiche e, soprattutto, con SoC Qualcomm Snapdragon 865 e connessione 5G.

Come sempre, però, è bene ricordare che sui prezzi bassi che si vedono sul mercato cinese incidono favorevolmente una tassazione bassissima e costi di trasporto quasi inesistenti. In Europa, quindi, molto probabilmente il Redmi K30S avrà un prezzo tra i 400 e i 450 euro, che resta comunque ottimo.

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