Il 9 settembre sarà svelato il nuovo Moto Razr 2020, chiamato anche in questi mesi ufficiosamente Moto Razr 5G. La data non è un indiscrezione ma è stata direttamente svelata dagli inviti che Lenovo ha consegnato alla Stampa.
Il prossimo smartphone pieghevole di Motorola è già stato rivelato per le sue caratteristiche estetiche mentre per quelle tecniche sappiamo un po’ meno. Cerchiamo comunque di elencarvi quelle più probabili.
Si parla di un display più grande del Moto Razr 2019 (6,5 pollici contro 6,2) grazie all’ottimizzazione del “mento” iconico inferiore. Il SoC scelto è lo Snapdragon 765G, il chipset Mid Range presentato da Qualcomm alla fine del 2019. Per quanto riguarda archiviazione e RAM parliamo rispettivamente di 256 GB di memoria interna e 8 GB di RAM, senza espansione con Micro SD.
La batteria, purtroppo, non sarà ancora il suo forte. Le indiscrezioni parlano di 2.845 mAh (contro 2510 mAh del precedente modello) e non pensiamo riuscirà a garantire un’autonomia ottimale. Felici però di sbagliarci.
Reparto Imaging con una fotocamera formata da un sensore singolo da 48 MP, gentilmente “concessa” da Samsung. Con il display pieghevole disteso, ci sarà una fotocamera frontale in alto contenuta in un notch, dalla risoluzione di 20 MP.
A bordo Android 10 con pochissime personalizzazioni (classico di Motorola), con delle funzioni che renderanno utile il form factor pieghevole.
E il prezzo? Bella domanda. Ci aspettiamo sicuramente un posizionamento su alte cifre. Il precedente costava 1599 euro al lancio, non ci sorprenderebbe vederlo sulla medesima cifra.
Ultimo, ma non meno importante. Alcuni leak riferiscono che alla presentazione virtuale potrebbe esserci una novita. Se considerassimo un “aggiornamento migliorato” il Moto Razr 2020, potrebbe esserci spazio per un Moto Razr 2? vedremo.
Le prove si fanno sempre più concrete e anche oggi vi riportiamo un documento che vede il Pixel 5 (probabilmente anche Pixel 5 XL) adottare un SoC Snapdragon 765G.
Mancano pochissimi mesi alla presentazione e va da se che le informazioni leak aumentano sempre più e con loro la percentuale di certezza.
Tutti i precedenti Google Pixel sono sempre stati commercializzati con un SoC top di gamma. E allora ora che succede? Perché questa scelta?
Innanzi tutto non è per forza una condanna. Tutti gli smartphone che adottano lo Snapdragon 765G sono dei validissimi dispositivi, OnePlus Nord e Motorola Edge tra gli altri.
Il chipset di Qualcomm è stato presentato verso dicembre 2019 e già a fine dell’anno scorso era proiettato al futuro con un modem 5G che supporta gli standard mmWave. A corredo di questo c’è anche da riportare il fatto che le batterie che alimentano gli Snapdragon 765G sono molto longeve, ed è una cosa molto positiva per la seria Pixel che non ha mai eccelso per autonomia.
E ovviamente poi c’è il prezzo. Come abbiamo già riportato il prossimo Snapdragon 875 costerà davvero tanto e alcuni produttori, per rientrarci, dovrebbero alzare ancora di più i prezzi di listino. Non è una cosa positiva perché negli ultimi anni in cui i prezzi dei Top si sono alzati sempre più (anche Xiaomi con Mi 10 e Mi 10 Pro) è davvero troppo chiedere ancora di più ai clienti finali.
Insomma, l’unica paura che può fare uno Snapdragon 765G nel 2020 è solo lato scheda tecnica con dei benchmark alla mano. Ha ben poco da invidiare allo Snnapdragon 865.
Ovvio che non stiamo giustificando Google della scelta ma, potrà quasi giustificarsi da sola, se presenterà i suoi Pixel 5 con dei prezzi minori al lancio di quelli che ci aspettiamo.
Come abbiamo appreso negli ultimi giorni, l’11 agosto verranno presentati i nuovi Xiaomi Mi 10 Extreme Commemorative Edition e Redmi K30 Extreme Commemorative Edition (che da adesso abbreviamo a “Extreme”).
Non solo Xiaomi Mi 10 e Redmi K30 Extreme l’11 agosto, anche Mi MIX 4?
Bene, a quanto pare questi non saranno gli unici due prodotti a vedere la luce del sole quel giorno. Il direttore generale del dipartimento di pubbliche relazioni di Xiaomi Group, Xu Jieyun, ha infatti rivelato che la conferenza stampa di Xiaomi dell’11 agosto non vedrà soltanto i nuovi Xiaomi e Redmi Extreme Edition.
Detto questo, il dirigente di Xiaomi non ha annunciato nessuna informazione specifica sul possibile terzo nuovo prodotto. Questo ha portato molti utenti cinesi a ipotizzare che potrebbe essere presentato un nuovo prodotto della serie Mi MIX.
Per chi non lo ricordasse, Xiaomi lanciato il concept phone Mi MIX Alpha verso la fine del 2019. Si trattava di un concept phone con uno schermo surround e un rapporto dello schermo superiore al 100%. Purtroppo però quel dispositivo si è dimostrato difficile da produrre e di fatto non è mai andato veramente in commercio.
Adesso, dopo quasi un anno da quella presentazione, Xiaomi potrebbe quindi lanciare il suo successore, oppure qualcosa di completamente diverso che dia meno problemi in catena di montaggio.
Purtroppo, come menzionato in precedenza non abbiamo nessuna info a riguardo e nelle ultime settimane l’unico indizio che abbiamo trovato a riguardo si riferisce al materiale della back cover. Secondo questo rumor infatti, lo Xiaomi Mi MIX adotterà un corpo in ceramica come il bellissimo Mi MIX 2.
Per quanto riguarda i due dispositivi che arriveranno di sicuro, abbiamo lo Xiaomi Mi 10 Extreme che adotterà uno schermo curvo AMOLED da 120 Hz, sarà dotato di un processore di punta, il Qualcomm Snapdragon 865, una capacità della batteria di 4500 mAh e supporta una ricarica super veloce da 100 watt.
Il Redmi K30 Extreme dovrebbe invece essere equipaggiato con un MediaTek Dimensity 1000+, quadrupla fotocamera posteriore AI da 64 MP, capacità della batteria di 4500 mAh e supporto per la ricarica rapida da 33 W.
Samsung ha approfittato dell'evento Galaxy Unpacked di oggi per presentare anche Galaxy Z Fold 2. Ecco le sue specifiche tecniche.
Partiamo dal display esterno: si tratta di un pannello da 6.23″ @60Hz con supporto ad HDR10+. Lo schermo interno, invece, è un AMOLED da 7.6″ con supporto ad HDR10+ e refresh rate April a 120Hz.
Sotto la scocca troviamo uno Snapdragon 865+ accompagnato da 12GB di RAM, 256GB di memoria interna e una batteria da 4500mAh con supporto alla ricarica rapida cablata da 25W e a quella wireless a 11W. Presente, inoltre, la reverse wireless charge.
Giungiamo, infine, al comparto fotografico. Galaxy Z Fold 2 presenta una tripla fotocamera posteriore, composta da un sensore principale da 12MP (f/1.8) con OIS, un teleobiettivo da 12MP (f/2.4) e da una lente grandangolare sempre da 12MP (f/2.2). Lo schermo frontale è dotato di una camera da 10MP, così come quello interno pieghevole.
Non ci sono ancora dettagli circa la data di uscita in Italia dello smartphone. Sappiamo solo che sarà disponibile in due colorazioni, Mystic Bronze e Mystic Black, al prezzo di 2050€.
Xiaomi ha dato appuntamento all’11 agosto per la presentazione di nuovi smartphone per festeggiare il decimo anniversario dalla nascita. E per onorare al meglio un evento del genere presenterà un dispositivo con delle caratteristiche tecniche veramente uniche: lo Xiaomi Mi 10 Ultra. Si tratta di uno smartphone di cui abbiamo parlato ancora molto poco, perché salito all’onore delle cronache solo nelle ultime settimane.
Come si può intuire dal nome, però, sarà un dispositivo unico nel suo genere. Farà parte della famiglia Xiaomi Mi 10, ma si differenzierà per molti aspetti a partire dalle dimensioni dello schermo e dal comparto fotografico. Nelle ultime ore sono apparse in rete delle immagini che raffigurano la cover del Mi 10 Ultra e balza all’occhio un particolare: uno spazio molto grande per il comparto fotografico. Questo fa pensare che Xiaomi abbia fatto le cose in grande e che lo smartphone abbia almeno cinque sensori, tra cui uno periscopico per le foto zoomate. Inoltre, sulla cover è presente anche la scritta “100x Infinity Zoom”, altra indicazione sul fatto che il comparto fotografico sarà il vero punto di forza del dispositivo.
Xiaomi Mi 10 Ultra, la scheda tecnica
Grandi notizie sulle caratteristiche dello smartphone non ne abbiamo, ma è possibile immagine che siamo di fronte a un dispositivo con caratteristiche premium, ben superiori a quelle di un normale top di gamma. A bordo ci sarà quasi sicuramente il chipset Snapdragon 865+ con almeno 12GB di RAM e 128GB di memoria interna. Lo schermo dovrebbe essere abbastanza grande (superiore ai 6,5 pollici) con un foro in alto a destra dove viene inserita la fotocamera frontale.
Il comparto fotografico sarà il pezzo forte del dispositivo. Le immagini trapelate in rete mostrano uno spazio bello grande nella cover posteriore per il comparto fotografico, segnale che saranno almeno quattro, se non addirittura cinque i sensori. Quello principale dovrebbe essere da 108 Megapixel, se non addirittura superiore, con a supporto una fotocamera grandangolare e un sensore periscopico con zoom fino a 100x. Gli altri due sensori potrebbero servire agli scatti macro e alla profondità di campo.
Anche la batteria sarà importante: 5000mAh con ricarica wireless super rapida. Il lettore per le impronte digitali sarà posizionato sotto il display.
Xiaomi Mi 10 Ultra, prezzo e data di uscita
Lo Xiaomi Mi 10 Ultra verrà presentato l’11 agosto in Cina e potrebbe debuttare in Europa solo nell’autunno inoltrato. Per quanto riguarda il prezzo, difficilmente sarà economico: si potrebbero superare facilmente i 1000 euro.