Sony ha un programma chiamato Open Devices che raggruppa una serie di dispositivi per cui la società ha reso ancora più semplice il procedimento di sblocco per l’installazione di software di terze parti.
All’interno di questo elenco è recentemente stato aggiunto anche uno degli ultimi arrivati in casa Sony, ovvero Xperia 10 II, per cui sono stati rilasciati al pubblico i codici sorgente del kernel.
Solitamente, questo equivale a dare il via alla cosiddetta stagione del modding, in cui sviluppatori di tutto il mondo possono dare il proprio contributo per realizzare ROM modificate e potenzialmente più performanti.
Lo smartphone Nokia 7.3 supporterà il 5G, sarà venduto con Snapdragon 690 e soprattutto avrà un prezzo davvero vantaggioso: queste news sono state riportate negli ultimi giorni da diverse fonti, tutte abbastanza autorevoli.
La notizia principale è stata data dall’account Twitter di Juho Sarvikas, il direttore di produzione di HMD, la società finlandese che produce gli smartphone Nokia. Nel post, Sarvikas si complimenta con Cristiano Amon e col suo team di Qualcomm per aver lanciato il processore Snapdragon 690 per piattaforme mobili, annunciando che verrà implementato anche sui moderni dispositivi Nokia incrementando quindi le performance e permettendo di supportare il 5G. Il tweet fa riferimento anche al prezzo più che abbordabile, di cui non vengono dati ulteriori indizi. Insomma, gli ingredienti per lanciare sul mercato uno smartphone interessante ci sono tutti. Ma vediamo quali sono le altre informazioni a disposizione.
Nokia 7.3: 5G grazie a Snapdragon 690
Come se il tweet non bastasse, questo è stato accompagnato da un video in cui Juho Sarvikas ha rivelato che è in lavorazione il nuovo Nokia 5G più economico e, come anticipato nel testo, caratterizzato da Snapdragon 690, ormai conosciuto come il processore che porterà il 5G anche negli smartphone di fascia media. Il 2020 quindi sarà l’anno della diffusione della connessione ultra-veloce su tutti i dispositivi. Il chip sarà accompagnato poi dal modem integrato, ovvero lo Snapdragon X51 5G e offrirà una velocità fino a 2,5 Gbps.
Nokia 7.3: altre indiscrezioni
Juho ha sottolineato anche che il dispositivo avrà due tecnologie all’avanguardia: Zeiss e PureDislay, quest’ultima era presente anche nel Nokia 7.1. Il PureDisplay permette di migliorare la visibilità e la user experience dello schermo del telefono. A proposito del display, da altre fonti è trapelato che oltre ad avere essere Full HD+ PureView, lo schermo sarebbe stato abbastanza ampio: si parla di 6,3 pollici.
Anche il comparto fotografico, composto da quattro sensori posteriori e uno frontale, sarà nettamente migliorato rispetto ai modelli precedenti. La fotocamera principale dovrebbe essere da 48 MP, quella frontale da 24 MP. Infine, la batteria dovrebbe assicurare una buona autonomia: si parla infatti di 4000 mAh.
Nokia 7.3: prezzo e uscita
Purtroppo, l’esplosione della pandemia ha influenzato anche il lancio del nuovo Nokia. Infatti, non si sa ancora esattamente quando il nuovo smartphone verrà presentato e lanciato sul mercato, tuttavia si parla di ottobre o novembre 2020. Il prezzo è una delle maggiori incognite: si parla infatti di un costo variabile tra i 350 e i 400 €. Questi sono tutti i rumor legati al Nokia 7.3 ma sicuramente nelle prossime settimane si sapranno ulteriori dettagli ed entro l’anno gli utenti potranno addirittura averlo tra le mani.
Il secondo smartphone pieghevole di Motorola, Moto Razr 5G, è praticamente pronto. I leak parlano di una presentazione alla fine di agosto con una scheda tecnica da medio di gamma e dotato di connettività 5G.
Il nome in codice del pieghevole è Odyssey e sarà uno smartphone molto equilibrato, con delle correzioni che proveranno a sistemare i “problemini” del predecessore.
Sicuramente uno degli aspetti che fecero storcere il naso è stato il prematuro danneggiamento del display, i test infatti hanno mostrato come i cicli di apertura chiusura si fermassero in media a 27 mila, troppo pochi rispetto alla concorrenza. Ma anche la batteria installata non era all’altezza nel garantire una giornata di autonomia, senza mettersi il problemi di doverlo ricaricare.
Il sistema operativo di Moto Razr 2 5G sarà Android 10 con poche personalizzazioni, come da tradizione Motorola. Il SoC scelto è lo Snapdragon 765G e lo accompagneranno 256 GB di memoria interna coadiuvato con 8 GB di RAM.
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Come dicevamo prima la capacità della batteria è stata migliorata passando da 2510 mAh a 2845 mAh, non in media rispetto agli smartphone Android attuali ma comunque è un passo in avanti.
La fotocamera sarà composta da 2 sensori, uno primario da 48 MP e l’altro probabilmente una lente grandangolare. La stessa fotocamera principale si potrà usare anche per i selfie, grazie al display secondario che subirà un piccolo aumento delle dimensioni per essere consultato in comodità.
Infine, argomento display. Moto Razr 2 5G ne avrò uno più grande e dotato di una tecnologia antiriflesso, la quale i display pieghevoli attuali soffrono particolarmente per via della copertura in plastica.
Probabilmente Motorola diffonderà a breve dettagli sulla presentazione che sicuramente sarà online viste le attuale problematiche legate alla pandemia. Per il prezzo dobbiamo attendere ma sarà fissato abbondantemente sopra i 1000 euro, proprio come per il precedente la quale qui trovate la nostra recensione.
Se c’è qualcosa che le aziende stanno facendo in modo molto sfacciato negli ultimi anni è aggiungere sensori fotografici aggiuntivi ai propri smartphone per aumentare il numero totale di fotocamere presenti sulla scheda tecnica. OnePlus non ha mai abusato di questa pratica, ma non possiamo neanche dire che se ne sia sempre tenuta lontana. Quest’anno il suo OnePlus 8 Pro infatti ha incluso un sensore color filter. Quest’ultimo infatti permette di creare immagini dai colori insoliti grazie al filtro colore presente su di esso. Nella nostra recensione non ne avevamo parlato particolarmente bene: è un effetto simpatico, ma difficilmente giustifica la presenza (e il costo) di una fotocamera aggiuntiva.
Oggi però abbiamo scoperto grazie ad alcune segnalazioni che la fotocamera sembra in qualche modo sfruttare gli infrarossi per riuscire a vedere “attraverso” la plastica. Basta infatti attivare la modalità color filter e puntare la fotocamera verso il proprio telecomando per scoprire che è possibile vedere l’interno. Propendiamo per l’ipotesi degli infrarossi proprio perché la plastica attraverso cui riesce a vedere è la stessa attraverso cui passano gli infrarossi, dei telecomandi, dei box TV o delle videocamere di sorveglianza.
Qua sotto trovate una serie di esempi di foto scattate con la fotocamera classica e poi con quella color filter. Incredibile no?
Se questa funzionalità può risultare un po’ sciocca e poco utile ne abbiamo però trovato un’altra più utile. La fotocamera mostra infatti in colorazione oro i metalli, mentre del colore originale (o comunque della sua tonalità) le plastiche. In questo modo è per esempio possibile notare l’aletta metallica dell’NVIDIA Shield della foto successiva, cosa che a occhio nudo non era possibile scovare.
Che ne pensate di questa scoperta? Difficilmente si acquisterà uno smartphone da quasi 1000€ per una fotocamera che vede attraverso la plastica, ma alla fine troviamo che questo utilizzo sia più utile (e spendibile come marketing?) rispetto al semplice effetto di colore bizzarro. Fateci sapere nei commenti se avete fatto altre prove e se avete realizzare qualche scatto particolare.
Oltre ai limiti che sono sotto gli occhi di tutti, il Coronavirus sta causando problemi anche ai settori più interni. Ne è una diretta dimostrazione la chiusura delle fabbriche in India, dopo il lockdown avvenuto nelle scorse settimane in Cina. Ma le conseguenze sono altrettanto palesi, come nel caso del ritardo delle vendite a cui sta andando incontro OPPO Find X2 Pro. Presentato ad inizio marzo, non vedrà la luce degli scaffali prima di due mesi dal suo debutto ufficiale.
Aggiornamento 12/05: in maniera quasi indiretta, OPPO Italia ha confermato quando avverrà la commercializzazione in Italia. Trovate tutto a fine articolo.
I problemi di Coronavirus fanno posticipare il lancio in Italia di OPPO Find X2 Pro
Il comunicato ufficiale della divisone italiana parla chiaro: l'emergenza Coronavirus ha colpito tutto il mondo, OPPO inclusa. Ne consegue che l'immissione nel mercato di Find X2 Pro, inizialmente prevista per l'8 maggio, sarà ulteriormente posticipata. Tuttavia, la nuova data verrà comunicato soltanto nel corso delle settimane a venire, probabilmente quando si avrà un quadro più chiaro della situazione. Per il momento bisognerà attendere prima di scoprire quando il top di gamma di casa OPPO sarà disponibile in Italia.
Se foste comunque interessati, vi ricordiamo che, effettuando la registrazione per l'acquisto di OPPO Find X2 Pro, riceverete in omaggio le OPPO Enco Free ed un OPPO Bluetooth Speaker. Nell'attesa di novità, vi ricordiamo di vedere la nostra recensione.
Aggiornamento 12/05
Se ve lo foste persi, vi consigliamo di dare uno sguardo al documentario realizzato da National Geographic in collaborazione con OPPO. I video sono stati realizzati in sinergia con OPPO Find X2 Pro, del quale è stata confermata la data ufficiale per il rilascio in Italia. Il top di gamma sarà venduto da noi il 22 maggio, contestualmente all'intera gamma, composta anche da X2 Neo, X2 Lite e la Lamborghini Edition.