Lo scorso anno, esattamente a maggio, Motorola ha presentato One Vision per poi farlo arrivare nei negozi a giugno. Oggi a 12 mesi di distanza sembra che l’azienda sia pronta a lanciare il suo successore: Motorola One Vision Plus. Le sue tracce sono emerse in Android Enterprise Directory insieme a un’immagine e qualche info tecnica.
La foto in realtà potrebbe rivelarsi fittizia, vista la somiglianza con Motorola G8 Plus, e anche il resto non sembra poi così diverso dal precedente modello – viene addirittura riportata la presenza di Android Pie, anche se probabilmente è solamente un refuso, segno però della somiglianza tra i due. Le specifiche dello schermo infatti appaiono identiche: diagonale da 6,3″, rapporto 21:9 e risoluzione a 1.080 x 2.520 pixel.
È invece probabile che ci sia qualche novità a livello di hardware, soprattutto per quanto riguarda la CPU. La scheda sembra comunque confermare 4 GB di RAM oltre alla presenza di sensore NFC e lettore di impronte digitali.
Allo stesso tempo è apparso un altro smartphone Motorola nel database sulla console Google Play: Moto E7. Come tutti gli altri esemplari della serie E, si tratta di un dispositivo di fascia medio-bassa. In questo caso c’è qualche dettaglio in più, ma nessuna immagine del telefono. Stando a quanto viene riportato Moto E7 avrà 2 GB di RAM, CPU octa-core Snapdragon 632, schermo con risoluzione da 720 x 1.520 pixel e Android 10 preinstallato. Al momento non ci sono altre informazioni.
Sony ha avviato il rollout del sistema operativo Android 10 anche per la coppia di dispositivi Xperia 10 e 10 Pro.
L’aggiornamento al firmware porterà la build del sistema alla 53.1.A.2.2, e oltre alla presenza di Android 10 a bordo come nuovo sistema operativo, troviamo anche le patch di sicurezza del mese di marzo 2020.
Ecco le caratteristiche di Android 10:
Supporto nativo per telefoni pieghevoli
Personalizzazioni dell’interfaccia utente nuove e migliorate con temi, icone e caratteri variabili (in Android Stock)
Consente agli utenti di controllare quando le app hanno il permesso di vedere la loro posizione: mai, solo quando l’app è in uso (in esecuzione) o sempre (quando è in background).
Nuove autorizzazioni per accedere a foto di sfondo, video e file audio
Registratore schermo integrato
Le app in background non possono più saltare in primo piano.
Miglioramento della privacy: accesso limitato a identificatori di dispositivi non resettabili
Condivisione di scorciatoie, che consentono di condividere direttamente contenuti con un contatto
Pannello delle impostazioni mobili, che consente di modificare le impostazioni di sistema direttamente dalle app
Formato di profondità dinamica per le foto, che consente di cambiare la sfocatura dello sfondo dopo aver scattato una foto
Supporto per il codec video AV1, il formato video HDR10+ e il codec audio Opus
Un’API MIDI nativa, che consente l’interazione con i controller di musica
Migliore supporto per l’autenticazione biometrica nelle app
Supporto per il protocollo di sicurezza Wi-Fi, WPA3.
Huawei P Smart 2020 è stato finalmente annunciato nelle scorse ore, dopo una serie di rumors che aveva già anticipato nelle settimane scorse la sua esistenza.Si tratta di un rilancio che rientra chiaramente nella strategia di Huawei di riproporre vecchi modelli da accostare a quelli moderni, con a bordo il supporto ai servizi di Google.Huawei P Smart 2020 è sostanzialmente un rebranding dell’edizione uscita lo scorso anno, tanto da recuperarne anche il design. Come sarà riuscita quindi l’azienda cinese a proporre nuovamente i servizi Google? Semplicemente riproponendo una versione precedente del sistema operativo, ovvero Android 9 Pie, personalizzato con interfaccia EMUI 9.1.Huawei P Smart 2020 può essere già preordinato sullo store tedesco di Huawei in tre diverse colorazioni: Midnight Black, Aurora Blue, e Emerald Green. Il prezzo designato è 199 euro.Il nuovo modello riprende tutte le caratteristiche di Huawei P Smart 2019. Quindi rientra nella categoria dei dispositivi di fascia media, con un processore Huawei HiSilicon Kirin 710 e una memoria RAM da 3 GB. Lo spazio libero di archiviazione è fino a 64 GB, con la possibilità espandere la memoria con con microSD fino a 512 GB.Sul lato posteriore troviamo una dual-cam da 13 Megapixel, e una fotocamera frontale da 8 Megapixel. La batteria è una 3.400 mAh con ricarica rapida. Il sistema operativo è Android 9.0 Pie con interfaccia personalizzata EMUI 9.0.il display infine è un 6,21 pollici LCD in Full HD, con risoluzione fino a 1.080 x 2.340 pixel.
Il nuovo medio-gamma di Sony, lo Xperia 10 II, si avvicina timidamente allo sbarco nei mercati europei e probabilmente anche in quello italiano. Il prezzo sembra invitante.
Come possiamo notare dalla pagina dedicata allo smartphone sul sito ufficiale Sony, Xperia 10 II dovrebbe essere a breve disponibile nel mercato italiano. Sul sito ufficiale troviamo la possibilità di scegliere tra le colorazioni bianca e nera, anche se ancora non è presente un link per l’acquisto o un’indicazione su dove acquistarlo. Come leggiamo dallo stesso sito ufficiale, il dispositivo sarebbe venduto in Italia al prezzo di 369€.
Al momento non sappiamo quando e come sarà possibile acquistare lo smartphone in Italia. Attendiamo ulteriori aggiornamenti da parte di Sony.
Sony ha annunciato ufficialmente la prossima disponibilità del suo nuovo Xperia 10 II nel mercato italiano. L’azienda nipponica tuttavia non ha specificato esattamente quando sarà possibile acquistarlo, limitandosi a indicare una disponibilità entro le prossime settimane. Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.
Se ne erano perse le tracce dopo la presentazione del OnePlus 8, ma ora il OnePlus Z torna a far parlare di sé. Lo smartphone lowcost su cui l’azienda cinese sta lavorando da oramai un paio di mesi sarebbe quasi pronto per il debutto ufficiale: le ultime indiscrezioni parlano di un lancio previsto in piena estate per il mese di luglio. Inizialmente il OnePlus 8 Lite o OnePlus Z doveva essere presentato insieme al OnePlus 8 e OnePlus 8 Pro, ma l’esplosione della pandemia globale ha obbligato l’azienda cinese a rivedere i suoi piani.
La nuova presentazione è stata fissata per luglio, anche se non si conosce ancora con esattezza la data. Questi mesi in più di attesa avrebbero convinto OnePlus a cambiare alcune caratteristiche del dispositivo lowcost. Infatti, le indiscrezioni uscite finora ipotizzavano la presenza del nuovo chipset Dimensity 1000 di MediaTek. Un vero e proprio salto nel buio da parte dei OnePlus che oramai da diversi anni utilizza i processori Snapdragon per i propri dispositivi.
Un nuovo rumor uscito nelle ultime ore, però, cambia le carte in tavola. Il OnePlus Z, infatti, non dovrebbe montare il SoC MediaTek Dimensity 1000, ma lo Snapdragon 765, uno degli ultimi presentati da Qualcomm e in grado di supportare anche il 5G. A cosa è dovuto questo cambio di rotta? Forse alla necessità di trovare una piattaforma che oramai lavora alla perfezione con l’interfaccia OnePlus e che assicura maggiore stabilità.
OnePlus Z: le caratteristiche
Il OnePlus Z è il nuovo progetto dell’azienda cinese per tornare competitiva nella fascia dei medio di gamma. Con il OnePlus 8 l’asticella si è alzata molto, così come il prezzo. E per questo motivo OnePlus ha deciso di lanciare un dispositivo lowcost, ma con caratteristiche abbastanza elevate.
Come detto, a bordo ci sarà il chipset Snapdragon 765 con il supporto al 5G. Le performance saranno assicurate da 8GB di RAM e da 128-256GB di memoria interna, non espandibile. Lo schermo sarà da 6,4 pollici con risoluzione FullHD e refresh rate a 90Hz.
Nella parte posteriore sono presenti tre fotocamere: principale da 48 Megapixel, grandangolare da 16 Megapixel e teleobiettivo da 12 Megapixel. Fotocamera frontale da 16 Megapixel.
Il sensore per le impronte digitali sarà integrato sotto al display. Batteria da 4000mAh con il supporto alla ricarica veloce Warp Charge 30W.
Quando arriva il OnePlus Z
Come detto all’inizio, la presentazione del OnePlus Z è attesa per il mese di luglio. È possibile ipotizzare che l’arrivo sul mercato dello smartphone avvenga per la seconda metà dello stesso mese o per l’inizio di agosto. Per quanto riguarda il prezzo, si ipotizza un lancio intorno ai 500 euro, una fascia di prezzo diventata molto ambiata dai produttori, soprattutto dopo l’uscita dell’iPhone SE 2020.