Huawei ha da poco confermato il rilascio ufficiale della EMUI 9.1 per molti dei suoi smartphone, tra cui anche qualche HONOR.
L’aggiornamento alla EMUI 9.1 può essere scaricato attraverso l’applicazione Huawei HiCare sugli smartphone presenti nella lista qui sotto, che è attualmente in fase di rilascio in Cina e arriverà per gli smartphone venduti in tutti gli altri Paesi del mondo entro la fine di agosto; ecco la lista completa.
Huawei P20 Pro;
Huawei P20;
Huawei Mate 10;
Huawei Mate 10 Pro;
Huawei Mate 10 Porsche Design;
Huawei Mate RS Porsche Design;
Huawei Nova 3;
Honor 10;
Honor V10;
Honor Play.
Le principali novità introdotte da Huawei con la EMUI 9.1 sono il supporto al File System EROFS (Extendable Read-Only File System), il supporto ad Ark Compiler, una nuova grafica per l’interfaccia utente e la modalità GPU Turbo 3.0 per ottenere maggiori prestazioni durante l’esecuzioni dei giochi.
Dopo molte settimane di versioni beta destinate a sviluppatori e utenti pubblici iscritti al programma open, Apple ha finalmente rilasciato l'ultimo aggiornamento minore prima dell'arrivo di iOS 13, da qualche minuto iOS 12.4 è disponibile al download. Assieme ad esso arrivano anche gli aggiornamenti a watchOS 5.3, macOS Mojave 10.14.6 e tvOS 12.4.
iOS 12.4 non include novità funzionali di rilievo, ma dovrebbe rappresentare la base per la nuova Apple Card, in arrivo prossimamente a partire dagli Stati Uniti. Tra le novità, l'introduzione di una nuova funzione di migrazione dei dati via wireless, per il trasferimento da un vecchio iPhone ad uno nuovo.
L'uscita di Apple Card è prevista durante l'estate in corso, la prima volta è stata mostrata durante l'evento di presentazione tenutosi lo scorso mese di marzo. Aggiorneremo l'articolo nel caso emergano novità di rilievo sui nuovi aggiornamenti, i nuovi sistemi operativi sono scaricabili da pochi minuti per tutti gli utenti in possesso di dispositivi compatibili.
Windows 10 20H1 si aggiorna alla build 18941 per gli Insider nel Fast Ring. Le novità non sono tantissime - una costante finora per questo ramo di sviluppo, con qualche rara eccezione. Dona Sarkar, leader del programma Windows Insider, segnala solo l'arrivo di una nuova versione dell'IME per la lingua coreana che, come è già successo per quelli cinese e giapponese, diventa "più sicuro, affidabile e bello da vedere".
Ci sono poi alcuni bug fix generali:
Risolto un problema che causava pesanti rallentamenti e lag a chi aveva installato la build della settimana scorsa
Risolto il crash di explorer.exe se si avvia una ricerca da Esplora File mentre si consulta una cartella di OneDrive
Risolto il problema per cui se si cercavano le opzioni avanzate di Windows Update dalla casella di ricerca di Impostazioni si finiva erroneamente nella pagina principale di Windows Update.
Risolto un crash di Impostazioni quando si cerca di aprire la sezione Privacy > Microfono mentre un'app Win32 sta registrando audio.
Microsoft segnala inoltre che è ancora presente il problema con codice errore C1900101emerso per un certo gruppo di utenti nella build della settimana scorsa. A causa di un problema di compatibilità con un driver relativo alla memoria interna, il sistema non riesce a completare l'installazione della build; tenterà l'installazione 3 volte prima di arrendersi. Una soluzione arriverà in futuro, ma per il momento non ce n'è una temporanea. L'unica è interrompere il ricevimento di nuove build.
Alcuni dispositivi, inoltre, potrebbero rimanere "intrappolati" in un ciclo di riavvio continuo - sempre a causa dello stesso problema. In questi casi, è necessario creare un'unità di ripristino (usando l'app Unità di ripristino integrata: basta cercarla su Start) curandosi di disabilitare l'opzione Esegui il backup dei file di sistema nell'unità di ripristino. Dopodiché, basta avviare il sistema dall'unità appena creata, lanciare il prompt dei comandi e digitare il comando bcdedit /enum {default}.
Se nella sezione description c'è scritto Windows Rollback e la riga corrispondente a deviceinizia con ramdisk, bisogna copiare la sequenza alfanumerica nella riga corrispondente alla dicitura recoverysequence e digitare nel prompt dei comandi il comando bcdedit /default {sequenza alfanumerica}. Attenzione a non copiare due volte le parentesi graffe. Dopodiché si può riavviare usando il comando wpeutil reboot.
Il sistema offrirà quindi due opzioni di avvio: Windows 10 e Windows Rollback. Basterà scegliere la prima e il sistema ripartirà con la build precedente.
Apple ha da poco rilasciato agli sviluppatori la quarta versione beta di iOS 13, iPadOS, tvOS 13 e watchOS 6. Queste beta arrivano a distanza di due settimane dalle precedenti ed oltre un mese dopo l'annuncio ufficiale avvenuto in occasione della Worldwide Developers Conference.
Anche queste versioni beta sono scaricabili in modalità OTA, direttamente dall'apposito menù nelle impostazioni. Al momento, non ci sono informazioni per quanto riguarda eventuali novità presenti in queste beta che hanno il compito di correggere bug ed ottimizzare i firmware in vista del rilascio ufficiale previsto per metà settembre.
Con iOS 13 ed iPadOS 13 sono arrivate tante novità che abbiamo minuziosamente riportato nei nostri approfondimenti (qui e qui). Su tutte, ricordiamo, la Dark Mode, una rinnovata app per la gestione dei file e la possibilità di trasferire tutti i tipi di file da supporti esterni.
Con watchOS 6, gli Apple Watch saranno ancora più indipendenti dall'iPhone grazie al supporto a nuove applicazioni native e l'integrazione completa con l'App Store tramite il quale sarà possibile installare le app in pochi passaggi e altro ancora. Presenti anche nuovi quadranti, API per lo streaming audio, nuove funzionalità per la salute e novità per SIRI che Siri le cui query di ricerca possono ora visualizzare in modo completo i risultati delle pagine Web su Apple Watch.
Tante novità anche in tvOS 6 tra cui il picture-in-picture che consente di ridurre il video in riproduzione a una piccola finestra e continuare a guardarlo mentre si esplora il resto del sistema operativo.
Apple ha da poco rilasciato la settima beta di iOS 12.4, sia agli sviluppatori che agli iscritti al programma di beta testing pubblico. Questo aggiornamento arriva a distanza di una settimana dalla beta 6 ed a circa due mesi dal rilascio pubblico di iOS 12.3.
Al momento non sembrano esserci cambiamenti visibili, ciò suggerisce che ancora una volta si parli di aggiornamenti di manutenzione e principalmente correttivi. Dato l'elevato numero di build rilasciate per questa versione del sistemi operativi è presumibile che ci si stia avvicinando al rilascio pubblici definitivi.
Ricordiamo inoltre che Apple sta testando in contemporanea anche i sistemi operativi che arriveranno in autunno: iOS 13, iPadOS 13, tvOS 13, watchOS 6 e macOS 10.15 di cui ha appena rilasciato la quarta versione beta.